Ieri è stata una giornata che possiamo definire storica ! Sulla carta c'era scritto che alle ore 9.30 avremmo dovuto essere presenti presso la nuova casa per quello che si chiama "slutbesiktning", ossia un controllo incrociato sulla casa con presenti il costruttore, la ditta che ha montato la casa, un dipendente del Comune e un consulente esterno. Ore 9.28 siamo davanti alla casa tutti e tre (e si perché ormai Galileo ci segue ovunque per forza di cose...) e ovviamente siamo gli ultimi ad arrivare ;).
Negli ultimi giorni avevamo visitato la casa diverse volte, vuoi per controllare lo stato di avanzamento vuoi per prendere misure a destra e a manca sui mobili che avremmo poi dovuto acquistare. Si poteva capire dalla quantità di persone che lavoravano contemporaneamente che c'era un po' di fretta e in cuor mio devo dire che nutrivo qualche dubbio sul fatto che il giorno 10 giugno saremmo potuti entrare in casa per la prima volta ufficialmente.
Ebbene, ieri mattina degli operai ne era rimasto solo uno che raccoglieva legnetti e scarti di lavorazione qui e là nel giardino, gli altri invitati all'incontro ci stavano aspettavano fuori sul ciglio della strada. "Lei" era finalmente sola, lì davanti a noi, quasi sorrideva aspettandoci, la porta aperta, la luce del Sole che illuminava tutto l'interno entrando prepotente dalle grandi finestre del soggiorno verso sud.
Ci scambiamo i saluti di rito e poi tutti si tolgono le scarpe e con i soli calzetti ai piedi entriamo... faccio un profondo respiro ed entro... sento i brividi salire su tutto il corpo e il cuore sorridere dentro di me. Tutto è perfetto, i vetri risplendono tanto sono puliti, il parquet del soggiorno guida lo sguardo in fondo alla stanza ed oltre le porte finestre verso il giardino dei vicini dove l'erba appena posata viene innaffiata dagli spruzzi dell'acqua. La scala davanti a me mi invita subito a salire al piano di sopra ma il protocollo deve essere rispettato e i controlli cominciano dall'entrata e dalla cucina.
Il consulente è armato di registratore digitale e ci dice di fargli notare ogni cosa che secondo noi non è in ordine o perfetta. Lui fa le prime piccole annotazioni, poi entriamo in cucina: il frigo è già collegato, il freezer è già a -18°C, l'orologio digitale sul microonde mostra l'ora esatta... manca il piano in granito che verrà consegnato verso metà settimana prossima, la cappa aspirante e le piastrelle sopra il piano della cucina.
Lui annota con dovizia di particolari tutto... un pensile da regolare, noi facciamo notare qualche piccola scalfitura negli stipiti delle porte... i bagni sono molto non svedesi nella scelta dei colori (bianco panna/azzurro al piano terra, verdino/verde al piano di sopra). Apriamo l'acqua dei rubinetti ed esce calda dopo una manciata di secondi (che bello non dover aspettare interminabili secondi prima che l'acqua calda arrivi....). Sopra i waters ci sono anche dei cilindretti disinfettanti che vanno inseriti sotto il doppio pulsante per lo scarico dell'acqua e l'igienizzazione del water (magari esistono anche in Italia adesso ma io non li avevo mai visti).
La lavanderia è in ordine, il sistema di ventilazione è già in funzione ma non ce ne si accorge neppure se non dalla spia rossa accesa sul livello minimo sulla grande scatola in metallo che contiene la pompa; nel ripostiglio piuttosto grande trova spazio un quadro elettrico con un'infinita di interruttori... al piano di sopra dentro un altro piccolo ripostiglio c'è un altro quadro elettrico con il media-center dove arrivano tutti i cavi di rete dalle prese e dove verrà collegata la fibra ottica che ci porterà internet, telefono e tv.
Saliamo le scale ed il colore verdino delle pareti delle camere invita ad entrare, il verde del bagno grande con i mobili bianchi è proprio un bel vedere (anche se a qualcuno magari potrà sembrare troppo osato...). La richiesta di posare il pavimento in diagonale sembra abbia messo un po' in difficoltà il posatore e facciamo notare l'irregolarità dello spessore delle fughe dove il pavimento si attacca alla parete (dove prendono posto le piastrelle tagliate...).
Il consulente annota tutto diligentemente sul suo registratore portatile poi sale nella botola nel sottotetto tramite una praticissima scala in legno pieghevole attaccata alla botola stessa. Quando vedo che sotto la base della scala sono stati applicati dei feltrini per evitare di graffiare il parquet ormai capisco che nulla è stato lasciato al caso. Altre piccole annotazioni nel registratore e poi scendiamo di nuovo al piano terra.
Passiamo per il garage dove ci mostrano il portone elettrico e il responsabile della ditta costruttrice ci spiega che dato che gli era avanzato parecchio materiale isolante, hanno pensato bene di riempire tutte le pareti del garage. A noi basterà acquistare il cartongesso e applicarlo. Gratuitamente abbiamo ricevuto un garage isolato al posto di quello non isolato che avevamo acquistato !
Usciamo all'esterno per un giro intorno alla casa ma tutto sembra in ordine... qualche stretta di mano, ci vengono consegnate le cinque copie delle chiavi e il rappresentante della ditta che ci ha venduto la casa ci omaggia di un piccolo presente. Noi ancora emozionati con le chiavi in mano, Galileo con il cappellino per ripararsi dal Sole in braccio, apriamo questo pacchettino lungo e stretto e dentro troviamo uno splendido coltello di acciaio giapponese.
Beh che dire, non ce lo aspettavamo proprio che la data per la consegna della casa fissata su un foglio di carta all'inizio di gennaio fosse rispettata perfettamente. Ieri sapevamo già di essere proprietari di una casa in Svezia, ma adesso possiamo dire di essere anche "felici proprietari" di una casa in Svezia !
Siamo rientrati in casa, abbiamo chiuso la porta alle nostre spalle e ci siamo stretti in un caldo abbraccio a tre...
P.S. Tornati dal montaggio dei primi mobili abbiamo aggiunto le foto tanto desiderate...