giovedì 31 ottobre 2013

Zucche e maghetti

Dolcetto o scherzetto ?




Buon Halloween e buon fine settimana di Tutti i Santi a tutti voi !


martedì 29 ottobre 2013

Aurore Boreali: il nostro video

Dopo la tempesta di vento di questa notte, ecco che torna il Sole fuori dalla finestra, un Sole in piena attivitá in questi giorni. Almeno tre esplosioni sulla sua superficie sono state di livello X (piuttosto elevato) e daranno luogo ad abbondanti aurore boreali alle alte latitudini in questo periodo. 
In questi giorni siamo riusciti finalmente a terminare un video relativo ai nostri viaggi a caccia di aurore boreali nella Lapponia svedese che ogni anno organizziamo.
Quest'anno siamo giunti alla quarta edizione del viaggio di gruppo (quasi al completo) e con diverse altre date disponibili per viaggi in autonomia da inizio dicembre a fine marzo. Ecco a voi il video, meno di due minuti che speriamo vi possano emozionare. Tutte le foto sono state scattate durante le nostre esperienze artiche di questi anni.
Se lo volete vederlo in alta definizione questo é il link. Alzate il volume e lasciate che siano le immagini a parlare.


martedì 22 ottobre 2013

Abitudini del fine settimana

"Fredagsmys" e "lördagsgodis": ovvero cosa fanno le famiglie svedesi con bambini (meglio se piccoli) nel fine settimana. E cosa noi cerchiamo di evitare nonostante abitiamo in Svezia. 

Per chi non conosce lo svedese, il "fredagsmys" è il rituale del venerdì sera, ben radicato nella tradizione svedese a partire dagli anni '60, in cui l'intera famiglia si ritrova a casa dopo la settimana lavorativa e si rilassa. Fin qui tutto bene, ma in cosa consiste il "relax" ?  Nel mangiare cibo solitamente d'asporto o finger food, patatine e dolci vari innaffiati da abbondanti quantità di bibite gasate (nella versione "famiglia con bambini") o alcolici (nella versione adulta). Il tutto possibilmente in posizione semisdraiata sul divano, davanti alla TV, guardando qualche programma di intrattenimento vestiti in tutona informe da casa. 


E a stretto giro, giusto per non farsi mancare un'altra bella dose di zucchero e sostanze non certo salutari, ecco a voi i "lördagsgodis". Anche questa un'abitudine presente in Svezia fino almeno dagli anni '50, consiste nel limitare l'acquisto e il consumo di caramelle e dolciumi da parte dei bambini alla sola giornata del sabato. Certo, l'intenzione di fondo era forse buona, per limitare i problemi derivati da un consumo giornaliero di zuccheri semplici. Ma non sono proprio sicura che l'introito di zuccheri, pur non essendo giornaliero, sia effettivamente stato abbassato in questo modo: facendo la spesa in un qualsiasi supermercato nella giornata di sabato, è difficile non vedere orde di bambini fermi nel reparto dolciumi con sacchetti a dir poco strabordanti di caramelle gommose dai colori (e sapori) che di naturale hanno ben poco. 



Ora, vi chiederete, dove sussiste il problema per noi ? Effettivamente, quando eravamo una coppia senza figli, non ci toccava per nulla. Il nostro consumo di dolciumi è in generale pari a zero e in quanto al divertimento del venerdì sera, beh, il fredagsmys non coincide decisamente con il nostro stile (anche perché non serve che sia venerdì sera per ritrovarsi tutti a casa e fare qualcosa di divertente). Il problema ha cominciato a porsi quando il piccolo svedesino di casa ha iniziato a capire cosa si nasconde nel reparto dagli scomparti colorati e dai sacchettini ad altezza di bambino vicino alle casse del supermercato, specialmente quando ha scoperto alcuni amichetti intenti a riempirsi la saccoccia. Probabilmente qualcuno ne parla già all'asilo (eh, di cosa non si discute a 2 anni e 8 mesi !!) e chiaramente qui non si vuole essere da meno. Finora siamo riusciti a contenere il tutto e a "deviare" le richieste verso cose più salutari ma prevedo che il gioco si farà duro nei prossimi anni...

mercoledì 16 ottobre 2013

Hockey "in libertà"

Purtroppo i tanti impegni ci tengono spesso lontani da queste pagine più di quello che in verità vorremmo. Ma oggi ho l'occasione per raccontare qualcosa di nuovo che mai avevamo fatto prima  in Svezia. 
Mentre i nonni si godevano il nipotino, noi ne abbiamo approfittato per trascorrere almeno una mezza giornata da "coppia senza figli". Tali occasioni sono più che rare e fino ad ora non sono state più degli anni di Galileo... ma lo scorso sabato è successo: pomeriggio e cena da soli !
Per il pomeriggio abbiamo optato per qualcosa che fino a quel momento non ci aveva mai entusiasmato più di tanto, anzi... una partita di SHL - la Svenska hockyligan - il campionato d'eccellenza dell'hockey (ricordo che la Svezia è campione mondiale in carica).
Per fare questo siamo andati al Cloetta Center di Linköping per vedere i "White Lions" nella partita contro la squadra di Luleå, città del nord della Svezia. L'esperienza è stata molto al di sopra delle nostre aspettative anche grazie all'ottima visuale dello stadio del ghiaccio e allo spettacolo di musica e luci che contorna l'evento sportivo.


L'hockey me lo ricordavo come qualcosa di non particolarmente divertente da vedere in televisione per la difficoltà di seguire il disco nelle sue evoluzioni sul ghiaccio. Ma dal vivo è tutta un'altra storia, la partita è godibilissima e molto divertente. A parte il risultato, che ha visto la squadra dell'Östergötland soccombere ai rigori per 3 a 2 con gli avversari venuti dal nord, l'evento ci è piaciuto molto e non appena si ripresenterà l'occasione riproveremo sicuramente.



Ovviamente anche la città di Norrköping ha la sua squadra anche se meno blasonata di quella di Linköping visto che milita nel terzo campionato svedese. I nostri si chiamano "Vita hästen" - i Cavalli Bianchi -  e giocano nel palazzo del ghiaccio dove si pratica anche il pattinaggio. 
Per la serata invece ci siamo concessi una cena romantica in un ristorante indiano in centro città.
La domenica, continuando a cavalcare l'onda di semi-libertà, Silvia si è concessa un paio d'ore di pattinaggio libero (tra l'altro completamente gratuito) assieme a parecchi altri amici italiani presenti con figlie al seguito (i maschi sono ancora pochi, solo tre ed in tenera età, contro le nove bambine...).
Ad ogni modo Galileo ha potuto vedere la mamma in azione prima ed è ovviamente rimasto affascinato dal ghiaccio, tanto da volerlo assaggiare (come solitamente fa sempre a casa con i cubetti estratti del freezer)... ma ha anche detto che la prossima volta vuole provare anche lui, così anche il papà ha deciso di mettersi i  pattini ai piedi per provare qualcosa di nuovo...