giovedì 16 aprile 2009

La nuova casa

E' finalmente giunto il tanto atteso giorno: oggi si entra in casa.
Prima di varcare la soglia però dobbiamo avere le chiavi che ritiriamo all'agenzia affittuaria non prima di essere passati per l'ufficio tasse a comunicare il nuovo indirizzo.
La prima sorpresa non tarda ad arrivare, anzi per dire la verità arriva subito. Ieri, quando avevamo fatto il sopralluogo, nella lista degli inquilini corrispondenti ai campanelli mancava il dettaglio sul nostro appartamento, mentre stamattina era stato tutto aggiornato prima ancora che entrassimo, robe da non credere. Stessa storia anche sulla cassetta della posta che è una fessura sul portoncino dell'appartamento.


Ecco che arriva il momento: Silvia è la prima a varcare la soglia e subito veniamo inondati da una bellissima luce che penetra indisturbata dalle tre ampie finestre disposte a sud. Io non faccio altro che spostarmi da una stanza all'altra contemplando la grandezza dell'appartamento, che va ben oltre le più rosee aspettative.
Prima di scaricare la macchina-uovo sodo, prendiamo accuratamente le misure delle stanze per poter domani scegliere con cura il mobilio all'IKEA, poi ci dividiamo: io scarico i centomila pacchi e pacchetti che grazie all'ascensore sposto agevolmente nell'appartamento e Silvia si dedica alle pulizie di fondo.


Una volta pulito, spacchettato e sistemato tutto (abbiamo una cucina immensa che difficilmente riusciremo a riempire soprattutto la coppia frigo-freezer di ampie dimensioni) usciamo a fare qualche compera che consiste in: telo per la doccia, tende a rullo oscuranti per le camere, vasi di fiori comprensive di tre piantine di fiori per abbellire subito i davanzali e cibarie varie.
Al rientro abbiamo anche modo di fare conoscenza con un vicino particolarmente rompiscatole: un signore anzianotto che alle ore 17.30 ci suona il campanello e ci riempie di improperi in svedese (io ovviamente non ci capivo un'acca) e che la Silvia comprende essere incazzato perchè abbiamo osato usare il trapano (con ovvio rumore) dopo le ore 17 quando è tempo per riposare e non lavorare !!! Per fortuna alla sera abbiamo la conferma che il vecchietto è un po' esagerato e che gli svedesi non sono tutti così...
Giornata memorabile... felicità alle stelle... e domani all'IKEA a comprare letto, materassi, tavolo, sedie, divano, ecc...

6 commenti:

  1. buona Ikea allora!!! E buon montaggio, vecchietto permettendo....
    Certo che quella dell'etichetta col nome già applicata all'arrivo...solo in svezia!

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  2. Ciao, rubo solo un attimo per congratularmi con voi, non e' facile optare per un cambiamento di questo tipo. Leggendo non ho trovato rif.ti ad opportunita' lavorative, potete dare qualche indicaizone in piu'?. Siete partiti col lavoro in tasca, sperate di trovarlo li?, c'e' un iter tipo iscrizione da qualche parte? Grazie, buona fortuna.

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  3. Non ti curare del vecchietto : ) Si puó far casino fino alle 22:00 mediamente in Svezia. Piú il venerdi e sabato quanto ti pare! ; )

    Piccolo consiglio, metti anche il cognome di tua moglie sulla porta, se no come le arriva la posta ? Qui é tutto separato.

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  4. @ gattosolitario: il cognome è quello mio visto che Gabriele non avrà residenza qui prima di luglio. Io starò qui da sola per un paio di mesi ;-)

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  5. Capisco : )

    Per curiositá, cosa fate come lavoro e come mai proprio Norrköping ? E se capisco bene uno di voi parla lo svedese, o no ?

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  6. il vecchietto razzista con i terroni d'europa? ;) Giovanni

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