lunedì 6 luglio 2009

Un weekend vissuto intensamente

E' lunedì mattina, fuori piove ed il termometro sulla finestra mi comunica che fuori ci sono 15°C. Quello appena concluso posso dire sia stato veramente un weekend vissuto intensamente. Mentre la casa giace ancora in uno stato semi-confusionale con mobili che aspettano di essere montati e gli scatoloni di essere aperti, noi ci siamo concessi un super weekend di relax o forse sarebbe meglio dire un fine settimana di intensa attività all'aperto.

L'unica attività lavorativa che mi è stata concessa dalla Silvia e dagli ospiti (Giulia e Luciano) è stato il montaggio di una libreria al mattino di venerdì. Poi, al rientro dall'ospedale (dal lavoro) di Silvia e Giulia, nel pomeriggio siamo subito fuggiti dalla città e in quattro e quattr'otto ci siamo ritrovati a vagare in auto tra i prati fioriti e i boschi appena a nord-ovest di Norrköping alla ricerca di un lago dove la Silvia era già stata in precedenza.
Come risultato ci siamo persi ma in compenso abbiamo scoperto un altro incantevole laghetto con tanto di tavoli attrezzati per il picnic. Grazie al barbecue monouso abbiamo grigliato nelle luci del tramonto un mega wurstel (Dalakorv) e della carne, mentre le paperelle ci facevano compagnia e qualche svedese più intraprendente faceva il bagno. Che dire... sono bastati 15-20 minuti di auto per lasciare la civiltà e conquistare il proprio angolo di natura incontaminata...

Sabato mattina Luciano è partito alla volta di Stoccolma prima del rientro in Italia previsto per domenica pomeriggio, mentre noi tre siamo stati a Linköping a dare un'occhiata alla città. Per le sei del pomeriggio avevamo un invito a cena ma aprite bene le orecchie... sapete dove? A casa del primario (il capo della Silvia) dell'ospedale!
Ma avete presente chi è un primario in Italia? Una persona difficilmente avvicinabile, riuscirci a parlare è un'impresa titanica quasi quanto incontrare il papa. Qui il primario è una persona normale, in carne e ossa, che assieme alla moglie ti invita a casa e si mette a grigliare dell'ottimo salmone marinato sul barbecue. Risultato ce ne siamo stati in giardino fino alle 23.45 a sorseggiare Metaxa sotto un cielo che non volevo mai diventare buio... ogni commento è superfluo.
Domenica mattina sveglia presto ed appuntamento al famoso lago perduto con una collega austriaca di Silvia e tre sue amiche per una passeggiata e successivo picnic. L'escursione di undici chilometri si è rivelata a dir poco incantevole con paesaggi e scorci sul lago bellissimi e degni delle nostre montagne venete. Tuttavia c'è da dire che una differenza l'ho notata: da casa nostra, a Padova, occorrono più o meno tre ore nel mezzo del traffico estivo della domenica mattina per riuscire a guadagnarsi un sentiero dolomitico che poi magari ti ritrovi a percorrere in fila indiana, qui basta qualche decina di minuti e poi le persone le devi cercare con il lumino !


Pensate che la nostra Giulia ha voluto provare anche le brezza di un tuffo nel lago... la sua testimonianza (è ancora viva ve lo garantisco...) parlava di acqua "caldina" nelle prime decine di centimetri di spessore e fredda a 50 cm di profondità... per concludere in bellezza domenica sera altro invito a cena da amici.
Adesso finalmente è lunedì mattina... mi aspetta una settimana di lavoro per rendere agibile l'appartamento, ma posso dire di essere estremamente soddisfatto di questo primo weekend svedese.

4 commenti:

  1. Vero che qui i grandi capi sono persone normali, con cui puoi parlare tutti i giorni ed a cui dai del tu. Ma attenzione a non illudersi troppo sulla mancanza di "autoritá". C'é eccome, é solo molto piú sottile!

    RispondiElimina
  2. azz, sembra un episodio della serie "Com'era verde la mia vallata"..e noi qui a boccheggiare in Padania....uff

    RispondiElimina
  3. Ciao qui a Torino si sta freschi.

    RispondiElimina
  4. dalle foto mi sembra che la Svezia abbonda di pini...e il profumo delle pinete e` l'unica cosa che mi manca, legata alla montagna, del Piemonte.
    Non so se e` merito della macchina, ma queste foto mi incantano...

    RispondiElimina

Tutti sono liberi di esprimere la propria opinione commentando quanto noi scriviamo. Tuttavia qualche Anonimo preferisce ancora continuare a nascondersi dietro un commento senza firma. Questa é la nostra casa virtuale e ci fa sempre piacere sapere chi vi entra, visto che comunque la porta é sempre aperta.

Chi non vuole registrarsi puó sempre usare l'opzione OpenID.

NON sono in ogni caso tollerati commenti che possano risultare offensivi sia a chi scrive, sia a chi legge. Si prega quindi di utilizzare un linguaggio consono e soprattutto non volgare.