Questa settimana che si chiude è stata abbastanza impegnativa per me sul lavoro, vuoi perché mi sono fatto tre turni mattutini con inizio alle 5.45 vuoi perché ho lavorato extra sul campo da tennis del SMHI e vuoi anche perché era la mia settimana fika.
Cominciamo proprio da questa. Nel nostro settore che comprende una trentina di persone abbiamo a disposizione un grande salotto ed una piccola cucina dove vengono svolte tutte le pause fika durante la settimana. A turno ogni settimana tre persone devono prendersi cura di tutto quello che concerne appunto questi riti e questa settimana ero di turno io assieme ad altri due neo-assunti.
Tra i compiti si annoverano: la bagnatura di tutte le piante e piantine (su ogni tavolino oltre alle candeline ci sono sempre delle piccole piantine con fiori), il riordinamento di tutti quotidiani che ogni giorno arrivano in abbonamento, il caricamento e svuotamento della lavastoviglie, la pulizia della macchina del caffè, il recupero delle materie prime (zucchero, caffè, the, ecc...) presso il deposito e la preparazione di due pause fika in particolare.
La prima si svolge il mercoledì mattina e l'impegno è quello di andare al ristorante-mensa e far ritorno con due mega cesti di panini caldi di forno (un profumino...) e acquistare burro, peperoni, cetrioli e marmellata (lo scontrino viene subito rimborsato). La seconda è più impegnativa e si svolte il venerdì dopo pranzo. I tre di turno devono portare un dolce fatto con le proprie mani (in realtà si può anche andarlo a comprare ma sembra essere un disonore non da poco... ). Così per il venerdì pomeriggio ho soddisfatto il palato degli svedesi con un classico italiano: il tiramisù. Ovviamente gli ingredienti si trovano tutti (e non ci siamo dovuti adattare a scelte alternative ai savoiardi e al mascarpone come avevamo dovuto invece fare alcuni anni fa in Oklahoma quando io ed un mio amico abbiamo provato a preparare un tiramisù per degli amici americani). Con l'aggiunta di un po' di liquore-caffè Borghetti al caffè Lavazza preparato ovviamente con la Moka il tiramisù è venuto proprio bene. Oltre al tiramisù preparato da me, Silvia mi aveva dato una mano preparando un'ottima torta marmorizzata. La mia collega invece si era impegnata nella costruzione di una torta da matrimonio a tre piani con panna e fragole.
Il risultato è stato che il tutto è stato spazzato via in due e due quattro...
Come se non bastassero questi impegni extra, questa settimana ho lavorato anche sul campo da tennis che abbiamo a disposizione. Si tratta di un campo in terra rossa che alcune settimane fa giaceva in una condizione piuttosto gravosa per le innumerevoli erbe ed erbacce che lo avevano infestato durante l'inverno. Così nei giorni in cui finivo presto ho portato il mio contributo lavorando sodo sul campo. Adesso è quasi un bijoux... la prossima settimana si mette la rete e poi si può iniziare a giocare, ovviamente gratis.
Lo dico sempre che in molti posti in Svezia lavorare non é la prima mansione, ma fare fika :D Meno male che dove sto ora non mi devo piú sorbire la settimana di corvé come facevo in Universitá
RispondiEliminaps: bello il campo da tennis, ecco dovremmo avere noi... secondo me ci sarebbe anche lo spazio!
RispondiEliminammmm io lavoro in Svezia solo da una settimana e non ho capito alcune cose. Ad esempio il tè lo posso usare a sbuffo oppure lo devo portare ogni tanto da casa? del latte so che ci sono i turni. Ma il gap linguistico non aiuta a capire il resto!
RispondiElimina@ Cristina: credo che possa dipendere dal posto di lavoro. Da noi the, latte, caffè ecc sono messi a disposizione dall'ospedale. Dove lavori ?
RispondiEliminaIn un'università, sono medico anche io! in effetti forse se il latte va comprato allora anche il thé...mi informerò lunedì per non fare ulteriori brutte figure
RispondiEliminaIl te é sicuramente gratis, non ti preoccupare. Benvenuta anche a te, dove lavori di bello?
RispondiEliminaLavoro all'università di Goteborg. Prima di partire non conoscevo nulla della Svezia, non c'ero mai neanche stata. Poi è arrivata questa offerta di lavoro repentina e ho cominciato a fare i bagagli in quattro e quattr'otto. Ora sono un po' spaesata (non conosco quasi nessuno) ma anche entusiasta. Solo che dovrò mettermi ad imparare la lingua al più presto. Continuo a fare errori di acquisto tipo lo yogurt al posto del latte, oppure le gomme da masticare salate!
RispondiEliminap.s. thè no? ah bene, ne ho scroccato davvero tanto questa settimana
Beh insomma un pochino come me allora, non sapevo nemmeno dove era Uppsala. Dovetti usare GoogleMaps :D :D :D Io ci vengo molto spesso a Göteborg per lavoro, chi sa un giorno ci si vede.
RispondiEliminaRicerca oppure ospedale?
ps: le gomme salate no, aiuto!
Sì io pure ho dovuto cercare Goteborg con google maps!!!
RispondiEliminaPer adesso mi occupo solo di ricerca ma spero in un futuro di poter coniugare le due cose...chissà.
p.s. oggi pure i pancakes salati...terribili!
No dai i pancakes salati sono ottimi, io li faccio sempre anche a casa :D :D :D
RispondiEliminaNoi eravamo in una casa con dei svedesi e abbiamo comprato dei toast(secondo noi normali!) ma con una grande scritta sotto. ci hanno detto che quella scritta voleva dire "senza zucchero" e si sono stupiti che compravamo una cosa così dato che loro preferiscono quelli normali(cioè zuccherati!).
RispondiEliminae una volta in un supermarket a stoccolma abbiamo chiesto dei wurstel, quelli per gli hot-dog, dato che non li vedevamo. e il commesso ci ha portato un osso fresco per il cane!!!! poi abbiamo imparato come si dice...hihihii
carino il campo...fammi sapere quando è pronto!!!
RispondiEliminaBella la settimana fika, anche io la voglio ...
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