Oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro prima di una meritata settimana di ferie ! Ebbene sì da quando ho iniziato a lavorare al SMHI verso la fine di aprile per me è stata "gavetta" possiamo pure dirlo. Sono l'ultimo arrivato nella squadra e come tale ho dovuto parare come si dice le chiappe a coloro che si sono potuti godere le ferie. Ma è giusto così in fondo. E devo sempre ricordarmi che mi hanno assunto a tempo indeterminato con un colloquio e non hanno nemmeno voluto vedere il mio certificato di laurea ! Ma non è stato per niente male quest'estate. Lavorare quando la maggior parte della gente è in ferie ha anche i suoi vantaggi... è stata una gavetta piacevole tutto sommato.
In questi tre mesi e mezzo di lavoro ho imparato un sacco di cose nuove e ho iniziato a muovere i primi passi in mondo che per me fino a qualche mese fa ero sconosciuto: le previsioni meteo nel settore della marina.
Grandi navi cargo, petroliere, navi container da "guidare" in giro per il globo sulle rotte oceaniche. Ma tanto da imparare anche nel "piccolo" della Scandinavia con le previsioni per tutte le compagnie di trasporto passeggeri e merci sul Baltico ed aree limitrofe.
Un mondo nuovo si è aperto ai miei occhi e soprattutto una prospettiva completamente differente sulle previsioni meteorologiche. Non vi dico che salto è stato dal fare le previsioni su una regione che fino ad un anno fa per me era grande, il Veneto, a ragionare adesso su un'intera area geografica, la Scandinavia, per non parlare poi di un intero oceano.
L'esperienza accumulata in tutti gli anni passati però mi ha facilitato il compito e parte dell'impegno è andato nell'imparare le procedure e nello scrivere correttamente in svedese. Non sapete con quanti nomi qui si possono chiamare tutti i tratti di mare che circondano la Scandinavia! Nomi che a volte non hanno niente a che fare con il corrispondente inglese... e poi adesso non ho nemmeno più paura a rispondere al telefono (cosa che temevo fino a qualche settimana fa) e riesco a cavarmela con le richieste che arrivano dall'altro capo del filo !
Ma è stata un'estate tosta, tra turni mattutini con sveglie alle cinque e qualche turno nel weekend. Ma ne sono estremamente entusiasta, il lavoro mi piace un sacco... ed oggi è arrivato anche per me il momento di dire: "Vi ses inte nästa vecka !"
Prima di chiudere baracca però ho avuto anche una bella soddisfazione: prima di pranzo il capo del capo, ritornato dalle ferie, è passato in sala operativa e si è fermato a parlare un po' con tutti per chiedere come è andata l'estate. Quasi tutti raccontavano delle loro ferie e quando è arrivato da me io ho esordito con un: "I morgon kommer semestern också for mig!" (Domani arrivano le ferie anche per me). Incredulo mi ha chiesto se avevo lavorato tutta l'estate e così non ho perso l'occasione per sottolineare che in certe giornate è stato impegnativo (tuttavia l'incremento di lavoro dovuto al continuo aumento del numero di viaggi transoceanici effettuati mensilmente non era di fatto prevedibile in questa misura così elevata). Lui si è scusato e mi ha detto che la prossima estate lo schema verrà senz'altro organizzato in maniera migliore. Dopo pranzo, ritornato in ufficio avevo la finestra aperta e mi è giunta la sua voce da sotto: era fuori dall'edificio che parlava con il capo-capo-capo proprio in relazione a questo. Questa cosa del capo che viene a sentire la voce dei "sottoposti" e "si mette in moto", mi ha fatto molto piacere e ti fa sentire ascoltato. Sono sicuro che non saranno tutte parole al vento.
Domani intanto si vola a Kiruna !
che bello leggere di tanto entusiasmo, sia da parte tua che di tua moglie. Tanto impegno ed eclettismo non sarebbero stati ripagati in Italia, mi sento di fare tale considerazione in virtù delle numerose esperienze di miei coetanei (e coetanee) sui 40 anni che, proprio nella nostra bella Vicenza, soffrono frustrazioni lavorative (e non mi riferisco al lato economico, pur importante) dovute ad un galoppante clientelismo che tocca quasi tutti i settori. Altro che contratto a tempo indeterminato e valutazione delle esperienze pregresse...parentele, amicizie, politica. Neppure una laurea scientifica ti mette al riparo da certe indecenze.
RispondiEliminaIl tuo racconto è davvero incoraggiante!! Buone vacanze più che meritate e buon corso a Kiruna!
RispondiEliminaGabriele sei un grande, anche se, per ovvie ragioni, preferisco Tone Bekkestad.
RispondiEliminaCiao
Giuseppe
@Giuseppe: come non darti ragione ! Cmq anche le mie colleghe non scherzano...
RispondiEliminaBuone vacanze!!!
RispondiEliminaSalutamele Gabriele, fai la cortesia.
RispondiEliminaA buon rendere.
Buona serata
Giuseppe
Buone vacanze Gabriele !!! Tanti saluti a Silvia !!!
RispondiEliminaBuone ferie Gabriele. Te le sei meritate. Ricaricati in attesa del prossimo inverno :)
RispondiEliminafà sempre piacere sentire che cè gente nel mondo che non vive in una delle mille tonalità di grigio la propria esperienza lavorativa causa kapetti ignoranti e supponenti !
RispondiEliminabuone meritate ferie !
Buone vacanze! Ma solo una settimana? Immagino che l'anno prossimo potrai accumulare più giorni! Magari qualche volta vi va di raccontarci come funzionano lì le ferie, quanti giorni all'anno si possono fare ecc.
RispondiEliminaBuon viaggio e buon divertimento in Lappolandia
Buone vacanze a Kiruna. :o)
RispondiEliminaCome vi avevo detto ho creato anch'io un blog, l'indirizzo è: www.faccioaccentosvedese.blogspot.com
Quando volete buttategli un occhio, così potrete seguire anche la mia avventura in terra scandinava.
A.
Ho scoperto il vostro blog soltanto ieri per puro caso attraverso una ricerca su Internet...Lo trovo davvero splendido, scrivete entrambi in modo così piacevole e scorrevole, è un piacere leggere i vostri post! Mi sto seriamente appassionando alla vostra storia e vi ammiro per la determinazione che avete dimostrato e che avete tuttora!!
RispondiEliminaIo sono una giovane neolaureata in Lingue, vengo da Selvazzano Dentro...voi da Montegrotto se non ho capito male? Ho provato a trasferirmi a Nizza in cerca di lavoro, ma dopo soli 3 mesi ho gettato la spugna e sono "tornata all'ovile" con il morale un po' a terra...forse avrei dovuto resistere, perseverare ancora per qualche mese (3 sono pochini) nella ricerca di un'impiego, crederci di più...E invece il mio primo esperimento di vita all'estero è fallito...Ma ho imparato tante cose sulla vita, su come gira il mondo, sulle persone, spero tutto ciò mi sia utile per qualche futuro tentativo...Perchè in Italia non ci voglio rimanere....E' da quand'ero bambina in pratica che coltivo il desiderio di andarmene...Speriamo di riuscirci! Intanto traggo preziosi insegnamenti di vita dal vostro blog...dico sul serio :-)
Grazie per lo splendido blog, e complimenti vivissimi!!! In bocca al lupo per tutto!
Lisa