Assieme al pacco di carte della casa ci sono stati consegnati anche i conti relativi al consumo energetico previsto per la casa stessa. I calcoli sono talmente dettagliati che è piuttosto complesso comprenderli a fondo per un non addetto ai lavori.
Tuttavia alcuni concetti sono facilmente comprensibili ed ecco qui le mie considerazioni.
Prima di tutto la fonte energetica principale: qui si chiama fjärrvärme e come il nome suggerisce significa "il calore che viene da lontano". In pratica per evitare che ogni singola casa abbia il suo proprio boiler il calore viene distribuito attraverso l'acqua calda direttamente da una centrale tramite delle tubature isolate ad alta pressione. La temperatura dell'acqua può variare dai 70C ai 120C in funzione della stagione e del tempo atmosferico. Una volta che l'acqua arriva in casa questa viene usata sia nell'impianto di riscaldamento che nei rubinetti. Una volta ceduto il calore l'acqua ritorna alla centrale per essere nuovamente riscaldata creando così una specie di circuito chiuso.
Il nuovo impianto di Norrköping è in grado di funzionare bruciando sia i rifiuti di provenienza domenistica che industriale. Dopo la separazione delle parti metalliche (che vengono riciclate) il combustibile viene bruciato in un'"atmosfera" di sabbia bollente che si chiama in gergo "fluidized bed combustion" o in breve FBC (approfondimento). Questa tecnica produce basse emissioni e permette una quasi completa combustione. L'impianto a pieno regime è in grado di bruciare 25-30 tonnellate di rifiuti e produrre 85MW all'anno sufficiente per il fabbisogno energetico di 25.000 case.
Nella valutazione energetica che ci è stata consegnata entrano dei parametri molto importanti e di cui è importante precisare i valori se poi qualche esperto volesse fare dei paragoni con quanto succede in Italia. La temperatura esterna media è stata fissata in 6,3C e quella interna a 21C. La valutazione poi tiene conto di tutti i materiali con i quali è costruita la casa, di tutte le superfici (porte, finestre), della tipologia di isolamenti, di tutte le perdite e di un'ipotetica presenza di quattro persone in casa.
Ma allora a conti fatti quanto spenderemo per tenere la nostra casa bella calda? Il fabbisogno energetico sarà di 81KWh per metro quadro all'anno. Il costo annuale per l'utilizzo dell'acqua calda comunale è di 3.850kr mentre il costo a KW è pari a 0,59kr (6 centesimi di euro). Direttamente sul sito del fornitore di energia Eon è facilmente calcolabile il costo annuo, che nel nostro caso si dovrebbe aggirare su circa 15.000kr che diviso per 12 mesi corrisponde ad una spesa media mensile di circa 135 euro. Beh alla fine non mi sembra poi così male, per avere 21C costanti in 160 metri quadri ad una latitudine nord di 58° e mezzo !
sono un sacco di soldi. 135€ x 12 mesi = 1620 € annui !!!!
RispondiElimina@Anonimo: a me non sembrano così tanti... qual'è la temperatura media dalle tue parti in Italia? Quanti gradi hai d'inverno dentro in casa? Vivi in una villa o in un appartamento? La nostra sarà una casa singola di 160m quadri...
RispondiEliminaInoltre è bene ricordare che il gas da queste parti non si usa...
io nel mio appartamento a Roma (100 m quadri scarsi) pagavo 150 euro al mese per sei mesi all'anno solo di riscaldamento! un salasso! perciò, no, non è tantissimo. Ma è compresa l'acqua calda?
RispondiEliminaE' circa quello che spendo io annualmente di gas per tenere una casa singola di pari dimensioni a 21-22°C per 5 mesi l'anno....
RispondiEliminala differenza sta nel fatto che i nostri stipendi sono la metà di quelli svedesi e quindi la spesa pesa in misura molto diversa nelle nostre tasche!
Ma per chè non sono nata svedese????
@cristina: si si... anche tutta l'acqua calda per il consumo di quattro persone è inclusa... a volontà... nel senso che è immediatamente calda dato che non c'è un boiler che deve scaldarla di volta in volta...
RispondiEliminaMeno male che siete collegati alla centrale, non sono tanti soldi in fondo. Chi abita un pochino piú fuori cittá non ha queste cose in genere, e li sono bei soldi!
RispondiEliminaPadova - 21° c - appartamento 130mq - spesa 800 € circa anno per riscaldamento
RispondiElimina@Anonimo: se fossero 160mq sarebbero quasi 1.000 euro, poi tenendo conto che un appartamento ha generalmente 3 lati riscaldati dai vicini mentre una casa isolata nessuno, che noi abbiamo almeno 15 finestre e 2 porte finestre e che a Padova la temperatura media annuale è di parecchi gradi superiore a Norrköping, alla fine dei conti rimango dell'idea che la nostra cifra non sia per nulla esagerata, anzi...
RispondiEliminaio sono dell' idea che per essere un teleriscaldamento è caro !
RispondiEliminaRussia 20 euro mese da ottobre a maggio per appartamento 70 mq a 32 gradi fissi, se troppo caldo apri finestra.
RispondiEliminaIo avrei alcune curiosità da sciogliere:
RispondiEliminaA) Altezza abitazione: ho visto le fotografie della costruzione dell'abitazione dei vicini, a vista d'occhio, proporzionando il ponteggio installato, ogni piano dell'abitazione dovrebbe avere un'altezza media inferiore a quella prevista dai regolamenti d'igiene italiana (mediamente H= 2,70 mt sino ad altitudini inferiori a 1.ooo mt livello mare) - Penso che l'abitazione a Norrköping - per piano abitabile -non superi H= mt 2,50 quindi i volumi da riscaldare sono inferiori. In ogni caso condivido le prescrizioni della Svezia in inverno la casa si scalda molto più velocemente e tenuto conto dei materiale di costruzione, il rapporto energia erogata / energia percepita è ottimo.
B) Non ho visto se le abitazioni prevedono anche i locali interrati, (cantine ecc..) mi sembra che non ve ne siano. Il tutto perchè non è consentito dalle normative vigenti oppure si tratta semplicemente di contenere i costi ?
Grazie ancora per le comunicazioni.
Asperti Giorgio (BG)
@Giorgio: ed in effetti la nostra casa avrà al piano terra 2,60m e 2,40m al piano superiore (ma solo perché noi abbiamo scelto di avere 20cm in più altrimenti sarebbe stata 2,40m), quindi direi un ottimo occhio !
RispondiEliminaPer la questione cantina da noi e nel quartiere non sono previste tuttavia ci sono molte case vecchie che hanno un piano semi-interrato.
La temperatura media non dice tanto, si utilizzano i gradi giorno per determinare il fabbisogno termico in una determinata area geografica (Vicenza 371 gg).
RispondiEliminahttp://clisun.casaccia.enea.it/Pagine/GradiGiorni.htm
Vedete se trovate il dato di Norrkoping.
A sentimento 81 kWh/mq dovrebbe essere un ottimo risultato viste temperature, durata dell'inverno e gli apporti solari decisamenti inferiori rispetto ai nostri. Tenete conto che le case costruite fino a qualche anno fa qui da noi superano tranquillamente i 120 kWk/mq.
Se mi mandate la relazione (planimetrie e stratigrafie muri, pavimento, tetto) ve la rifaccio facendo finta che la casetta sia a Vicenza.
Ciò ma prezzo dell'energia 0,06 euri/kWh? Sicuri che poi non ci siano spese fisse e tasse da aggiungere? Qui siamo sui 0,21 euri/kWh per la casa e un po' meno per l'azienda, se è così w la competitività del bel paese!!
giusto avere "idee differenti", io concordo che x una casa singola i cui 4 lati sono "liberi" e vista la "nordicità" è VERAMENTE POCO !!!
RispondiEliminala mia opinione, da ingegnere meccanico-energetico, è che non possono essere fatti dei paragoni tra il consumo energetico di una casa in Svezia con una casa in Italia, neanche se le case realizzate fossero identiche, perchè troppe variabili incidono sul valore finale della prestazione energetica.
RispondiEliminaAltra cosa è invece definire l'efficienza energetica dell'involucro che, prescindendo da dove verrà realizzata la casa, può essere più o meno buono ed è chiaro che in aree climaticamente miti il rendimento sarà migliore che in altre.
infine, a mio modo di vedere, la spesa preventivata per soddisfare il fabbisogno energetico di questa nuova casa non è assolutamente eccessiva se si considerano le condizioni al contorno.
tanti auguri, sarà bellissima
A me non sembrano tanti, anzi.
RispondiEliminaConsiderando quello che si spende in Italia. Siete "su al nord" e gli inverni svedesi sono decisamente diversi dai nostri.
Sicuramente più pittoreschi
se poi si tengono meno di 21° sarà anche meno la spesa, oltre a evitare un eccessivo sbalzo termico quando si esce di casa.
RispondiEliminaciao, complimenti per il blog!!
RispondiEliminavi seguo sempre!
per quanto riguarda il costo del riscaldamento mi sembra buono, e consideriamo anche che non c'è una caldaia, non ci sono costi della stessa,nè costi di riaparazione e manutenzione, nonchè di futura sostituzione.
diciamo circa altri 200 euro risparmaiati all'anno?
marco (udine)