Altri due giorni di viaggio, verso sud: Melbourne, la nostra
destinazione iniziale e anche finale, ormai si avvicina a grandi passi. Siamo
nel Queensland sud-occidentale, delle infinite pianure, secco e torrido, dove
tra un paesino e l’altro ci sono non meno di un centinaio di chilometri da
percorrere – e in mezzo il nulla. Le attrazioni dei paesini che ci ospitano non
sono molte, anche se in ogni microscopico centro abitato troviamo un fornito
ufficio informazioni con brochure e mappe stradali.
A volte l’attrazione principale della città è semplicemente rappresentata dalla bizzarria decorativa dei suoi abitanti...
A volte l’attrazione principale della città è semplicemente rappresentata dalla bizzarria decorativa dei suoi abitanti...
Ma è la natura a fare da vero padrone: se sulla nostra rotta
turistica della costa orientale avevamo visto molti segnali di attenzione a koala, canguri e wombat ma in realtà
nessun animale sulla strada o nelle vicinanze, qui non è inusuale incontrare
sulla highway canguri o emù che attraversano senza paura: anzi, possiamo con
certezza dire di aver incontrato sulla nostra strada più animali che mezzi di
trasporto umano !
Terra rossa alla nostra destra e alla nostra sinistra per
centinaia di chilometri, approdiamo infine a Cunnamulla, un paesello dal nome
bizzarro dove ci sistemiamo in un delizioso campeggio in riva al fiume, senza
alberi né ombra, frequentato da canguri e pappagalli, dove l’occhio spazia
all’orizzonte a 360°C e ci godiamo un tramonto rosato e il cielo stellato del
sud del mondo.
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