martedì 7 maggio 2013

Lavori di primavera

Sono passati diversi giorni dalla pubblicazione del racconto relativo al viaggio attraverso l'Oceano Atlantico. Durante la nostra assenza noi ci siamo recati in Italia dai nonni materni e paterni che così hanno potuto trascorrere delle belle giornate accanto a Galileo mentre noi abbiamo potuto fare il pieno di cibo, temperature gradevoli, un po' di sole (purtroppo poco visto le diverse giornate di pioggia) ed amici.
Quando lasciammo casa a metà aprile c'era ancora la neve in una parte del giardino e l'erba aveva un preoccupante colore marron-giallastro. Nelle aiuole tutto sembrava "morto", quiescente... ma durante la nostra assenza il tempo é migliorato anche in Svezia, la neve si é completamente sciolta e le temperature hanno iniziato ad aumentare. Nonostante la nostra assenza abbiamo potuto comunque monitorare la crescita dei nostri tulipani (che avevano pazientemente piantato durante l'autunno) grazie a delle foto inviateci da un amico.


"Fortunatamente" (da un certo punto di vista) la primavera, in evidente ritardo anche in Svezia, ha rallentato la crescita dei bulbi e così una volta rientrati a casa ci siamo tranquillizzati vedendo che i fiori non erano ancora sbocciati (mentre a casa dei nonni a Vicenza tutto era già verde e i tulipani erano già belli fioriti).


Non appena rientrati abbiamo approfittato di alcune belle giornate di sole con temperature sui 20-22C per fare i lavori più urgenti in giardino. In un paio di pomeriggi abbiamo:
- passato il rastrello su tutto il tappeto erboso per "grattare" i depositi a macchia di erba secca che rallentano la crescita dell'erba nuova;
- risvegliato dal letargo invernale Homer, il nostro robot tagliaerba;
- tolte le prime erbacce (si tratta dei soliti "denti di leone" o "pissacan" in dialetto);
- ripulito le aiuole e le piante dai rametti secchi;
- preparato la "via" per l'arrampicata delle clematidi;
- costruito (con la base di un pallet su cui abbiamo attaccato delle ruote) il nostro piccolo orticello spostabile a piacere;
- seminato rucola ed insalatina nell'orticello;
- seminato in vaso: prezzemolo, erba cipollina, basilico e zucchette ornamentali;
- comprate e trapiantato in vaso tre piantine di fragole;
- re-installato il "rotolone" con il tubo avvolgibile per l'irrigazione;


Domani mattina dovremo mettere il concime sull'erba cosicché poi nel pomeriggio potrá sciogliersi grazie alla pioggia che è prevista e dare poi i suoi frutti nel corso delle prossime settimane.
Insomma la nostra vita svedese é ripresa a pieno ritmo e l'arrivo della primavera e del sole richiedono delle extra energie da dedicare al giardino, che verranno presto ripagate (speriamo) da una bella fioritura.

8 commenti:

  1. Come sempre organizzatissimi! Ma come fate?

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  2. voi a sud siete sempre piú avanti :)
    ma nel vostro giardino non vengono bestie selvatiche a far colazione? Nel nostro ho scoperto un po' di rosicchiamenti ai danni dei neobulbi...

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  3. morgana, prenditi un grosso cane e non avrai bestie selvatiche in giardino.
    ok, poi avrai le buche (zolle) del cane che scava...

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  4. Ho bisogno di aiuto, Temo per la mia vita. Controllate il mio profilo facebook: https://www.facebook.com/paulmcpaul Dico sul serio. Aiuto.

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  5. Che bello leggere il vostro blog: io sono a Linkoping!

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  6. É la prima volta che commento e vorrei dire complimenti per in vostro trasferimento e aver messo su famiglia in Svezia. Abito nel nord Italia e stamattina c'erano 3 gradi e max.13,con vento e pioggia. Vorrei sapere se Vostro figlio Galileo parla italiano o svedese? Vi seguo sempre molto volentieri,e non metterei mai un commento offensivo. Tanti saluti. Giulia

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  7. Sono Henriette scrivo dalla Svezia, abito a Korsnäs,nei pressi di Uppsala,qui ho messo su casa e famiglia.Sono sposata e ho 2 bambine bionde. La casa che avevo comprato qualche hanno fa é molto simile alla vostra a parte il colore,che il vostro é grigio e il mio rosso. Che strana coincidenza,eh?

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  8. Ho scoperto solo ora il vostro blog ed ammiro la vostra scelta di cambiar vita..sarebbe un sogno per me fare lo stesso dopo la laurea. La casa è adorabile e il bimbo carinissimo! Sono felice che l'italia esporti persone come voi, a dispetto dei tanti luoghi comuni sugli italiani.
    Saluti, Serena.

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