Per il 2015 il blog ha fatto il record minimo di post, cosa per nulla strana visto che questo è stato l'anno più intenso della nostra permanenza in Svezia.
Riassumendo gli eventi, per chi se li è persi:
* siamo stati organizzatori di un lunghissimo e meraviglioso viaggio nell'artico, dalla Lapponia svedese al nord della Norvegia fino alle remote isole Svalbard dove l'eclisse totale di sole ha incoronato il tutto. Come sempre tutti e 3 (o meglio 4, perché c'era anche qualcuno nella pancia...), impresa non da poco viste le condizioni climatiche estreme.
* sono diventata responsabile medico del vårdcentral dove lavoro, ruolo che poi ho lasciato ad una collega quando sono andata in maternità
* siamo diventati cittadini svedesi
* è nata Maja ! Evidentemente l'evento dell'anno :)
* la premiata ditta 1013millibar Europe ha fatto il record di viaggi a caccia di aurore boreali (ed eclissi di sole) e chiuderà in gloria con l'ultimo viaggio alle Svalbard a Pasqua 2016.
Per il 2015 credo che possa bastare, e speriamo che il 2016 sia anche migliore. Intanto a tutti voi auguriamo un Buon Natale e tutto il meglio per l'anno che verrà.
Ciao, sono elisa. Che bello leggervi nuovamente!!! Per prima cosa : auguri auguri auguri alla piccola Maja e a voi tre! Ho avuto la terza figlia a febbraio per cui capisco che siete stati appena un pochino impegnati!!! E bravi per tutto quello che avete fatto, dai viaggi alla tua promozione.
RispondiEliminaBuon Natale e buone feste, cari cittadini svedesi!!!
Un abbraccio speciale a Galileo e Maja ed a voi,
Elisa
Ormai i blog stanno perdendo il loro appeal, tutti su FB.
RispondiEliminaComplimenti per tutto quello che state ottenendo.
E auguri per un 2016 altrettanto pieno di eventi positivi.
Muriel
... che dire? Bravi! Qui le cose non vanno benissimo, e l'idea di fare le valige c'è sempre... se avrò bisogno un giorno vi contatterò :)
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso tanto di voi. Mi avete fatto sognare con i vostri racconti. Ho letto tutti i vostri post e seguito la vostra avventura. Amareggiata dall'Italia, o meglio, dalla famosa furberia italiana che ci ha portato ad essere il paese ridicolo che siamo, ho pensato anche io di andar via. Ma alcune situazioni familiari non mi permettono di fare questa scelta. Vi auguro il meglio perché lo meritate.
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