mercoledì 7 settembre 2011

Il debutto di Galileo allo stadio del basket

Qualche sera fa ci siamo concessi un altro momento di relax prima del rush finale con la casa e siamo andati a vedere una partita di pallacanestro. In particolare si trattava di una partita di qualificazione agli europei di basket del 2013. La Svezia milita nella divisione B ma é prima nel suo girone ed accederá quindi ai gironi principali di qualificazione. La partita che abbiamo visto era Svezia-Arzebaijan finita in gloria per la Svezia che ha stravinto 128-61... ma a parte il divertimento possiamo dire che sia stato il debutto di Galileo ad un evento sportivo di massa.

Il piccolo si é comportato benissimo ed ha passato parte del tempo a guardare incuriosito quegli spilungoni correre dietro al pallone a destra e a sinistra (a proposito c'era un giocatore dell'Azerbaijan che era alto 225cm) e gli altri sembravano dei nani in confronto anche se erano tutti alti piú di 190... sarebbe stato bello mettergli vicino Galileo e vedere che faccia avrebbe fatto.
Per il resto sono anche riuscito a dargli la cena con il biberon senza troppi lamenti... insomma un successo, speriamo che sia di buon auspicio per altri eventi.

9 commenti:

  1. che bello Galileo allo stadio...bravi genitori!

    RispondiElimina
  2. che bello Galileo allo stadio...bravi genitori!

    RispondiElimina
  3. Any comment ?

    http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/419047/

    RispondiElimina
  4. Mi dicono che c'e` un articolo interessante sul mattino oggi. Riguarda una coppia partita per la Svezia :D

    RispondiElimina
  5. @Mik: in realtà gli unici a non averlo ancora visto siamo noi! Tra l'altro l'articolo deve essere stato scritto sulla base del blog visto che non abbiamo avuto alcun contatto con il giornalista... ;)

    RispondiElimina
  6. Per quanto riguarda il fatto dello schiaffo al ragazzino, in breve: la mia opinione è che i bambini non si picchiano a prescindere, e in secondo luogo meglio informarsi delle regole che vigono nei posti dove si va in vacanza all'estero. Per il resto, linko un bel post che condivido in pieno: http://63gradilatitudinenord.blogspot.com/2011/09/ceffoni-e-pregiudizi.html

    RispondiElimina
  7. Perfettamente d'accordo sul fatto di informarsi delle regole che vigono nei posti dove si va in vacanza all'estero.

    Ad esempio: in Arabia Saudita se sei donna non metterti al volante, in certe zone della Somalia non mettere catenine con la croce, in Iran non mostrarti mai in atteggiamenti anche velatamente omosessuali, in Svezia occhio a non dare un buffetto al proprio bambino in presenza di testimoni piu' o meno sobri...

    RispondiElimina
  8. La versione svedese:

    http://www.expressen.se/1.2552043

    RispondiElimina
  9. Mi sarebbe piaciuto leggere l'articolo, ma il link non funziona...

    RispondiElimina

Tutti sono liberi di esprimere la propria opinione commentando quanto noi scriviamo. Tuttavia qualche Anonimo preferisce ancora continuare a nascondersi dietro un commento senza firma. Questa é la nostra casa virtuale e ci fa sempre piacere sapere chi vi entra, visto che comunque la porta é sempre aperta.

Chi non vuole registrarsi puó sempre usare l'opzione OpenID.

NON sono in ogni caso tollerati commenti che possano risultare offensivi sia a chi scrive, sia a chi legge. Si prega quindi di utilizzare un linguaggio consono e soprattutto non volgare.