domenica 9 dicembre 2012

Cinquanta gradi di separazione

Per chi se lo chiedesse, non siamo stati sbranati da coccodrilli australiani, o punti da ragni mortalmente velenosi, o morsi da serpenti che più-pericolosi-al-mondo-non-ce-n'è. Sani e salvi, siamo a casa dopo tre giorni di relax a Melbourne e un volo decisamente lunghetto anche al ritorno.
E dopo 6 settimane di assenza da casa, avevamo iniziato ad averne un po' nostalgia. Il viaggio è stato bello e ci siamo goduti fino in fondo le temperature estive dell'emisfero australe, ma il Natale in spiaggia  e in maniche corte ci faceva un po' strano. E quindi: quale miglior periodo per tornare se non il primo finesettimana dell'Avvento ? Abbiamo saltato in tronco il mese più noioso di Svezia, novembre, ed al nostro ritorno era già tutto pronto: decorazioni di Natale, lucine alle finestre, 100% atmosfera festiva, addirittura la neve ci aspettava ! Ah un piccolo particolare: siamo passati da così


a così

nel giro di neanche 24 ore. Cinquanta gradi di differenza. (Interessante sarebbe forse anche sapere che avevo perso la giacca in quel di Canberra....) Ma volete mettere un bianco Natale con mezzo metro di neve ?

3 commenti:

  1. Cinquanta gradi fa un po' impressione, effettivamente :)
    Bentornati a casa!

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  2. Ciao ragazzi, vi scrivo da Milano.
    Collaboro con una web radio - Italian Style Radio - e domani (sabato 15 dic) mi piacerebbe fare due chiacchiere telefoniche con voi. E' un programma sportivo, ma che si diverte anche a raccontare storie d'italiani all'estero.
    Questa la mia mail: alfredo.alberico@skytv.it

    Se siete interessati... ciao!

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  3. Salve,
    Bello raccontare i viaggi ma essendo un piccola ragazza che nn può ancora viaggiare potresti passare per il mio blog http://angeladambra.blogspot.it/
    e aggiungermi a google + per aggiornarmi sui posti meravigliosi che nn so se vedrò con i miei occhi...

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