E' da un po' che siamo assenti. Che dire ? Dopo la breve vacanza polacca, l'estate è stata per noi di lavoro e di visite dall'Italia. I nonni materni, sfuggendo al caldo di fine luglio, sono venuti a fare un po' di compagnia a Galileo e a godersi un'estate svedese meteorologicamente meravigliosa (che tuttora continua !). Lavorare d'estate d'altra parte a me non dispiace. Mi godo il meraviglioso paesaggio nei 20 minuti di macchina tra casa e lavoro: cielo azzurro, qualche innocente nuvoletta e campi verdi e gialli di colza. Al vårdcentral poi il lavoro diminuisce a mano a mano che i pazienti partono per le vacanze e i casi "acuti" sono più che altro traumi e ferite dei villeggianti che si cimentano in improvvisazioni falegnameristiche estive (record bizzarro dell'estate 2013: nella stessa settimana ho visto e suturato 3 pazienti con identica ferita da sega circolare nello stesso punto della stessa mano...) D'estate si pranza sempre al sole con i colleghi, nel nostro angolino esposto a sud con vista prato, e alla fine si riesce anche a prendere un po' di tintarella nelle pause caffè, chiacchierando con le nuove tirocinanti che un po' timorose e titubanti hanno iniziato il loro periodo in medicina generale proprio all'inizio del periodo estivo.
In agosto, proprio in corrispondenza del ritorno di tutti, ce ne andiamo noi: quest'anno il caso ha voluto che facessimo un'(imprevista) breve vacanza in Italia, dopo molte elucubrazioni e valutazioni sulle più convenienti destinazioni Ryanair in partenza dall'aeroporto più vicino. Quello che si prospettava come un ripiego rispetto alla nostra destinazione iniziale (la Grecia) che abbiamo dovuto nostro malgrado abbandonare, si è rivelata in realtà una divertente vacanza di mare in compagnia degli zii e delle cuginette di Galileo.
E voilà... eccoci di nuovo qui... troppo breve quest'estate e troppo breve la settimana balneare !
E con settembre arriva anche una novità: per un paio di mesi lavorerò in psichiatria, come previsto dal piano di formazione specialistica che sto seguendo. Sono quasi alla fine della prima settimana di "introduzione" al nuovo posto di lavoro, e devo dire che la cosa mi sta prendendo parecchio (al contrario delle mie aspettative). Aggiornamenti a breve !
Ciao. Infatti,avete ragione voi,era da un pò che non scrivevate. Tu,tuo marito e Galileo,avete fatto dei miglioramenti per quanto riguarda lo svedese??? Emily Caterina Taylor (nome e cognome) abito a Parma.
RispondiEliminasarebbe interessante sapere come sono i reparti psichiatrici là in Svezia .
RispondiEliminasarebbe interessante sapere come sono i reparti psichiatrici là in Svezia .
RispondiEliminaDa expat (in Germania) il mio dilemma è sempre lo stesso: fare una vacanza non in Italia (e scontentare tutti), o tornare a casa con lo stress della famiglia? :-) un saluto da Berlino!
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