giovedì 26 giugno 2014

Servizio impeccabile

Siamo qui da cinque anni e poco più, e la Svezia non finisce mai di stupirmi. Domenica mattina, piove a rovesci intermittenti. Io e Galileo decidiamo di andare in centro città con il bus (non avevamo la macchina a disposizione) e quindi, dopo aver controllato l'orario, ci dirigiamo verso la nuova fermata del 116, linea il cui tragitto è stato da poco modificato per arrivare vicino a casa nostra. Aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo. 15 minuti dopo l'orario previsto di passaggio chiamo il servizio clienti per sapere che fine abbia fatto il nostro bus. "Siamo spiacenti, il conducente si è sbagliato e ha saltato tutte le fermate della vostra zona" ci risponde una cortese signorina dall'altra parte della cornetta "Ma non si preoccupi, le mandiamo subito un taxi !". Esattamente 5 minuti dopo questa conversazione compare all'angolo della strada un bianco taxi che ci porta comodamente a destinazione. E pure gratis (neanche il costo del biglietto del bus). Senza parole.

7 commenti:

  1. Pure io rimango senza parole ma per quanto succede da noi.
    Qualche mese fa, nella nostra bella città: autobus in ritardo pauroso (più di 20 minuti), strapieno, pioggia a catinelle.
    Salgo, mi faccio strada a fatica verso la macchinetta a lettura ottica e passo il biglietto... parte il segnale sonoro di biglietto scaduto (notare, 5 minuti 5)e l'autista ha la faccia tosta di non far ripartire il mezzo e di chiedermi di scendere sennò è obbligato a comminarmi la sanzione. Dimenticavo, avevo con me la bimba di 3 anni. Ottimo servizio non vi sembra? Qualcuno mi dirà, le regole son regole, ok e il ritardo dell'autobus? Rientra nella regola pure quello assieme alla tariffa del biglietto?
    A far una segnalazione dell'accaduto nemmeno ci si sogna
    da noi, sarebbe tempo perso.
    Da quella volta mi son guardata bene dal prendere ancora l'autobus in compagnia della bimba e se mai ci sarà una prossima volta, sicuramente in caso di ritardo tornerò a piedi!
    Piccola, grande Italia
    Diana

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  2. Uhm sì, carino, ma lo stesso giorno NT riporta il caso di una signora che doveva partorire, con doglie ogni 3 minuti, che è stata mandata con mezzi privati fino a Nyköping perché né Norrköping né a Linköping c'era posto. Nemmeno il taxi in questo caso. Forse bisognerebbe prendere il direttore di Östgötatrafiken e metterlo al posto di quello del landsting... (notare che se fossi stata io, avrei partorito più o meno all'altezza di Stavsjö!)

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  3. ciao provate e vedere qs ottimo servizio
    che bello sentire buone notizie fa bene
    grazie

    http://www.france24.com/fr/20140628-su%C3%A8de-europe-%C3%A9cologie-temps-de-travail-etat-providence/

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  4. Ieri proprio qui in Italia per un tratto di 30 chilometri ho impiegato 2 ore e dieci grazie al nostro trasporto pubblico.
    Seguo questo blog da anni, più o meno ciclicamente ogni qual volta viene la voglia di espatrio.
    Vorrei raccontare questo piccolo aneddoto sul blog che ho aperto su Il Nord Europa http://www.ilnordeuropa.it/, attendo la Vostra autorizzazione però

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  5. Per la cronaca, ho dimenticato di linkare la storia così come ripresa. In ogni caso avevo messo il riferimento al post, quindi si poteva risalire alla fonte
    http://www.ilnordeuropa.it/2014/07/svezia-trasporto-pubblico.html

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