Stamattina è giunta l'ora finalmente di aprire la mia partita iva. Nei giorni scorsi eravamo stati in un ufficio apposito del comune di Norrköping chiamato Näringslivets Hus, che equivale ad un centro per l'inprenditoria a fissare un appuntamento per alcuni chiarimenti.
Alle 8.30 puntuali ci siamo presentati con i moduli ritirati precedentemente allo Skatteverket (l'ufficio tasse) ed una bella lista di domande.
Il colloquio si è svolto parte in inglese e parte in svedese, visto che la Silvia era presente e questo ha facilitato la spiegazione del consulente, un signore sulla sessantina molto gentile (il servizio offerto dal comune è stato gratuito, abbiamo dovuto solo compilare un modulo per la statistica).
Tra una domanda nostra e un racconto delle sue vacanze romane, tutte le nostre curiosità sono state soddisfatte. Ecco quindi un riassunto di alcune delle cose che abbiamo capito e che forse potrebbero tornare utili a chi volesse iniziare una propria attività in terra svedese.
La prima cosa che mi ha colpito è il fatto che chiunque può avere più di un lavoro. Ricordo con molto disappunto che in Italia, quando vinsi un concorso pubblico e venni assunto presso un ente pubblico regionale come meteorologo, mi costrinsero a chiudere la partita iva che avevo, anche se gli eventuali altri lavori non sarebbero stati in conflitto di interessi.
Lo stesso consulente, per fare un esempio concreto, ci ha detto che lui era dipendente pubblico, aveva una partita iva personale, una seconda ditta assieme ad un'altra persona ed era anche socio di una Spa. Quattro per uno quindi !
Quando poi gli abbiamo chiesto se in Svezia esistevano gli studi di settore che stanno mettendo in difficoltà non pochi italiani, soprattutto tra i giovani che iniziano un'attività, il signore ci ha guardato molto strano annullando così tutti i nostri timori; in Svezia non esiste nulla del genere.
Iva anticipata? Non se ne parla. Regola n.1: prima hai i soldi e poi li versi allo stato.
Veniamo ora alle tanto discussa questione delle tasse. La cosa funziona così.
Dal lordo, detratte le spese incontrate per svolgere la propria attività, viene concesso un abbattimento forfettario del 25%. Su quello che resta si calcolano le tasse comunali (da noi al 32%) e quelle statali che sono variabili in funzione della fascia di reddito.
Le tasse statali sono calate di un punto percentuale dal 2008 e coprono tra l'altro la pensione di anzianità, l'assistenza sanitaria, l'assicurazione sul lavoro e dei familiari...
Veniamo a degli esempi concreti che farò su due fasce (in realtà ce ne sono sette).
La quarta fascia si applica ai redditi lordi tra i 116.300 ai 336.600 corone annue, che equivalgono alla forchetta tra i 950 e i 2900 euro lordi al mese quindi abbastanza ampia. In questa fascia si paga il 30% di tasse statali. Se sommiamo questo 30% al 32% di tasse richieste dal comune, abbiamo un totale di 62% che però tenendo conto del 25% di riduzione forfettaria portano ad un totale di 46,5% di tasse.
Se invece il reddito è più alto le tasse aumentano e di parecchio. In ultima fascia, che è quella per i redditi superiori alle 538.800 corone annue (ossia più di 4.400 euro al mese lordi) la percentuale statale sale al 57%. Nel complesso si arriva a circa 67% di tasse.
Una cosa che abbiamo capito in Svezia è la seguente: tutti qui stanno mediamente bene, non ci sono gli estremi (tanti ricchi e tanti poveri) che si possono trovare in Italia, perché semplicemente non conviene guadagnare troppo.
Le tasse che si versano si concretizzano poi in servizi ed i soldi ritornano indietro ai cittadini con gli interessi; pensiamo solamente a quanto si spende in Italia per mandare a scuola i propri figli tra tasse scolastiche e libri. Qui le tasse che si pagano permettono di non spendere nemmeno un euro, anzi una corona per la scuola. Ed è solo uno degli esempi possibili.
Rientrati a casa, ci siamo collegati al sito web del Bolagsverket e in 15 minuti di orologio abbiamo compilato on-line tutti i moduli, li abbiamo firmati con la e-legitimation elettronica della banca, inviati e pagato la tassa di apertura che è di 900 corone. Se non avessimo avuto bisogno dei chiarimenti, il tutto si sarebbe potuto svolgere tranquillamente dal computer di casa... una comodità non da poco.