Era da un po' che non riuscivo a trovare il tempo per scrivere qualcosa di interessante nel nostro blog. Ma quello che abbiamo fatto ieri merita un piccolo racconto e qualche scatto fotografico. Finalmente dopo vari pensamenti e ripensamenti, disegni, schizzi, passeggiate nei dintorni per curiosare nei giardini del vicinato, un paio di spedizioni informative presso un grande rivenditore di piante e fiori appena fuori città, siamo arrivati alla scelta finale e dalle parole siamo passati ai fatti.
Ieri mattina armati di disegni e nomi delle piante ci siamo presentati al fornitissimo vivaio per acquistare fiori e piante necessari a completare il nostro giardino. Mentre i nonni materni tenevano a bada il piccolo Galileo che curioso girovagava nei vialetti del vivaio per guardare e toccare tutto, noi abbiamo riempito due carrelli con le seguenti piante: "Lavandula angustifolia Hidcote", "Phlox paniculata Bright Eyes", "Rose sommerwind", un "Acer Palmatum Inaba-Shidare". Questi nuovi acquisti vanno ad aggiungersi alle prime piante che avevamo comprato già alcune settimane prima ossia "Hortensia Hydrangera macrophylla", "Clematis Jackmanii", "Clamatis Nelly Moser" ed un paio di piante di Peonie.
Nel pomeriggio ci siamo armati di badile, terriccio adatto e buona volontà ed abbiamo dato letteralmente vita alle nostre due aiuole davanti casa. Il risultato ci sembra molto buono e possiamo dire tranquillamente che il risultato finale è un giardino fiorito diverso dai giardini svedesi dei nostri vicini forse perché abbiamo appunto scelto una combinazione di piante che sprizza colori ed allegria. A voi giudicare...
Belli! Queste piante sopravvivranno all'inverno o dovrete ricominciare tutto da capo il prossimo anno?
RispondiEliminaLa vostra casa è mese dopo mese sempre più bella:-)
RispondiElimina@Kata: abbiamo scelto piante perenni che non si ripiantano... speriamo...
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RispondiEliminaSulla lavanda non dovrebbero esserci grossi problemi, ma sulle clematidi e sulle ortensie non saprei dirti, non riesco ad immaginarle a temperature bassissime, magari iniziate a pensare a dei teli di protezione. In realtà i giardini tipici svedesi sono prodighi di piante a colorazione verde/argentea oppure di piante coloratissime ma a tipica fioritura primaverile; non dimenticate i bulbi mi raccomando, riescono a dare tocchi di colore e sono facilissimi da coltivare!
RispondiEliminaIo qui ho il problema inverso; devo ricercare piante perenni che possono sopravvivere al grande caldo!
fr
Bellissima casa e bellissime le piante scelte! speriamo che sopravvivano al grande freddo
RispondiEliminaE' sempre un piacere leggere le vostre avventure.
Buona estate e bacini a Galileo.
saluti da Roma