Sono tante le mail che riceviamo dai nostri lettori, qualche volta non riusciamo nemmeno a rispondere a tutti soprattutto per la mancanza di tempo visti tutti i progetti che abbiamo in piedi (vedi casa, pupo, lavori vari...).
In questi giorni quindi mi sono messo al lavoro ed ho deciso di prendere il toro per le corna e cercare di scrivere un post che possa fornire una risposta a tutti i quesiti (o perlomeno a molti di questi) che ci vengono posti nelle mail e che si possono riassumere nella fatidica frase "come cercare e magari anche trovare un lavoro in Svezia".
In Svezia c'è un apposito ufficio statale che rappresenta da solo una fonte inestimabile di informazioni e risorse da cui partire. Il nome di questi uffici disponibili in tutte le città è quasi impossibile da pronunciare correttamente per coloro che sono alle prime armi con la lingua svedese è "Arbetsförmedlingen" (quasi al pari del famoso "sjuksköterska - infermiera" !
Ma prima di addentrarci a parlare dell'Arbetsförmedlingen consiglio la visione di (per chi non l'avesse ancora visto) questo video carino disponibile su YouTube dal titolo "Living and working in Sweden" che qui di sotto ripropongo.
C'è anche una
brochure che descrive il mondo del lavoro in Svezia.
Ma veniamo adesso al sito web dell'
Arbetsförmedlingen che a mio parere è fatto molto bene e contiene oltre a degli strumenti molto pratici di ricerca dei posti di lavoro disponibili anche delle guide che spiegano molti argomenti correlati con il mondo del lavoro in Svezia. Ovviamente il sito non è solo in svedese, ma sono disponibili moltissime altre lingue alcune veramente esotiche come ad esempio il mongolo o il "tigriska" una lingua che si parla in Etiopia. Cosa curiosa manca l'italiano !
Eccoci quindi al primo "punto dolente". La condizione che secondo me è "quasi" indispensabile per trovare un lavoro in Svezia è la conoscenza dell'inglese almeno ad un livello da poter comprendere quello che c'è scritto su un testo. Senza l'inglese e senza ovviamente lo svedese, le cose si complicano.
Ma supponiamo che l'inglese faccia parte del nostro bagaglio culturale in un modo o nell'altro.
Consiglio n. 1: prima di tutto guardarsi con calma i video introduttivi su quello che l'Arbetsförmedlingen è in grado di offrire: la ricerca dei posti liberi, i corsi di studio ed i seminari disponibili, come registrarsi, che tipo di assistenza è possibile ricevere se si hanno delle capacità di lavoro ridotte a causa di un incidente o una disabilità, come ottenere un job-coach (una persona dedicata che può fornire consigli e aiuti nello scrivere un CV o una lettera di presentazione) oltre ad altri consigli molto pratici su come scrivere un CV o come poter venire in contatto con gli uffici. I video
sono disponibili qui. Se ovviamente lo svedese è impossibile da capire meglio scegliere l'inglese o lo spagnolo (non penso che l'arabo e il persiano siano di grande aiuto).
Consiglio n. 2: nel sito web ci sono anche molte informazioni specifiche che relazionano le singole professionalità al mondo del lavoro con informazioni pratiche sul tipo di lavoro, sugli studi/abilitazioni richieste e sulle previsioni future di impiego.
Ecco il link alle varie categorie di professionalità (
Yrke och framtid). Tutte queste info sono in svedese ma utilizzando Google Translate magari dallo svedese all'inglese (che funziona meglio che dallo svedese all'italiano) si riesce a capire molto di più di quello che ci si potrebbe aspettare. Nelle sottopagine specifiche per singolo lavoro ci sono anche i link diretti a tutti i posti di lavoro connessi alla professionalità prescelta (a solo titolo di esempio vedi
Programmerare ossia programmatore).
Consiglio n. 3: ossia come cercare quali e quanti posti di lavoro sono disponibili. Si tratta di un'enorme banca data,
Platsbanken appunto, dove è possibile impostare la ricerca secondo diversi criteri come il tipo di lavoro (
Yrkesvis), l'area geografica (
Arbetsort), una ricerca libera secondo un testo (
Fritext) ed una più dettagliata (
Detalierad sökning). Familiarizzare con i primi due metodi in modo da rendersi conto della dimensione dell'offerta e soprattutto delle zone geografiche in cui si concentrano le maggiori possibilità è un buon punto di inizio. Oltre alla ricerca classica c'è anche una
nuova funzione di ricerca estremamente utile che permette di cercare i posti di lavoro secondo criteri multipli come: area geografica, durata dell'impiego da 10 giorni a tempo indeterminato (
Varaktighet), orario di lavoro tempo pieno/parziale (
Arbetstid) ed esperienza (
Erfarenhet). Si tratta di unno strumento in più per trovare un lavoretto magari temporaneo (come postino, spalaneve, cameriere, ecc.) in attesa di qualcosa di più attinente alle proprie capacità.
Consiglio n. 4: preparare il proprio CV secondo il modello europeo scaricabile dal sito del
Europass. Ovviamente è meglio scaricare il modello in inglese (oppure quello in svedese per chi vuole iniziare a dilettarsi con la lingua...). Nella stessa pagina web c'è anche un altro documento che è utile per l'autovalutazione della propria conoscenza delle lingue straniere che si chiama Passaporto delle lingue. Nel sito dell'Europass assieme ai moduli ci sono anche tutte le istruzioni su una corretta compilazione del CV.
Consiglio n. 5: perché non registrarsi sul sito dell'Arbetsförmedlingen ed inserire il proprio curriculum appena scritto? Si possono anche ricevere nella propria posta elettronica gli annunci dei posti disponibili relativi alla propria formazione professionale.
Consiglio n. 6: prima di partire alla volta della Svezia è bene aver convertito i propri certificati di studi e/o le proprie abilitazioni professionali.
Qui si possono trovare delle informazioni dettagliate sulle professionalità regolamentate in Svezia e su quello che c'è da fare.
In questa brochure invece si parla proprio del riconoscimento della propria qualifica professionale con un ottimo diagramma di flusso (tipicamente svedese) che illustra la strada da percorrere.
Consiglio n. 7: oltre a cercare nell'immensa lista dei posti di lavoro disponibili è utile dare un'occhiata anche al giornale che viene pubblicato settimanalmente con tutti gli annunci di lavoro. Questa è la pagina del giornale "
Platsjournalen" dove ci sono i link all'ultimo numero (
Läs senaste numret) e a tutti i numeri precedenti (
Tidigare nummer).
C'è da dire che esiste una possibilità anche per coloro che non conoscono nemmeno una parola di inglese: infatti l'Arbetsförmedlingen può mettere a disposizione un traduttore per una migliore assistenza in loco. Per coloro che invece volessero andare di persona ad un ufficio locale dell'Arbetsförmedlingen è bene essere preparati e recarsi con un documento di identità valido (spesso viene richiesto il passaporto) e tutti i propri certificati di studio e di abilitazione professionale propriamente convertiti.
Che altro dire... in bocca al lupo e... lycka till !