sabato 19 dicembre 2015
Buone Feste !
Per il 2015 il blog ha fatto il record minimo di post, cosa per nulla strana visto che questo è stato l'anno più intenso della nostra permanenza in Svezia.
Riassumendo gli eventi, per chi se li è persi:
* siamo stati organizzatori di un lunghissimo e meraviglioso viaggio nell'artico, dalla Lapponia svedese al nord della Norvegia fino alle remote isole Svalbard dove l'eclisse totale di sole ha incoronato il tutto. Come sempre tutti e 3 (o meglio 4, perché c'era anche qualcuno nella pancia...), impresa non da poco viste le condizioni climatiche estreme.
* sono diventata responsabile medico del vårdcentral dove lavoro, ruolo che poi ho lasciato ad una collega quando sono andata in maternità
* siamo diventati cittadini svedesi
* è nata Maja ! Evidentemente l'evento dell'anno :)
* la premiata ditta 1013millibar Europe ha fatto il record di viaggi a caccia di aurore boreali (ed eclissi di sole) e chiuderà in gloria con l'ultimo viaggio alle Svalbard a Pasqua 2016.
Per il 2015 credo che possa bastare, e speriamo che il 2016 sia anche migliore. Intanto a tutti voi auguriamo un Buon Natale e tutto il meglio per l'anno che verrà.
Riassumendo gli eventi, per chi se li è persi:
* siamo stati organizzatori di un lunghissimo e meraviglioso viaggio nell'artico, dalla Lapponia svedese al nord della Norvegia fino alle remote isole Svalbard dove l'eclisse totale di sole ha incoronato il tutto. Come sempre tutti e 3 (o meglio 4, perché c'era anche qualcuno nella pancia...), impresa non da poco viste le condizioni climatiche estreme.
* sono diventata responsabile medico del vårdcentral dove lavoro, ruolo che poi ho lasciato ad una collega quando sono andata in maternità
* siamo diventati cittadini svedesi
* è nata Maja ! Evidentemente l'evento dell'anno :)
* la premiata ditta 1013millibar Europe ha fatto il record di viaggi a caccia di aurore boreali (ed eclissi di sole) e chiuderà in gloria con l'ultimo viaggio alle Svalbard a Pasqua 2016.
Per il 2015 credo che possa bastare, e speriamo che il 2016 sia anche migliore. Intanto a tutti voi auguriamo un Buon Natale e tutto il meglio per l'anno che verrà.
domenica 14 giugno 2015
E' nata Maja !
Finalmente eccola fra noi, la sorellina di Galileo ! Nella serata dell'11 giugno, con il primo vero caldo di questa strana estate svedese, la prima astronauta donna italiana rientrava dalla sua lunga missione spaziale e con lei arrivava a noi la Pleiade più bella.
A te, piccola stella, dedichiamo questa poesia di Khalil Gibran:
"I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore, ma non le tue idee,
perché essi hanno le loro proprie idee.
Tu puoi dare loro dimora al loro corpo, non alla loro anima,
perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato entrare, neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi somiglino a te,
perché la vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani".
E anche, come da tradizione svedese, una canzone primaverile scritta da Alice Tegnér, Majas visa:
mercoledì 11 febbraio 2015
Novità di inizio 2015... con un breve filmato
Più di qualcuno si è chiesto (e ci ha chiesto) che fine abbiamo fatto. La verità è che l'autunno-inverno 2014-15 è stato abbastanza stressante per tutta una serie di motivi, e per forza di cose abbiamo dato la priorità ad altro rispetto al blog.
Per Gabriele si è trattato di molto lavoro, sia all'SMHI che con i viaggi a caccia di aurore boreali. Il che non è che bene, soprattutto nel secondo caso. Quest'anno poi è l'anno dell'eclissi totale di sole, in cui a breve partiremo per un viaggio nel nord che più a nord non si può (Svalbard). Ma è anche un anno di riflessioni su come sviluppare l'attività, con nuove avventure e nuove mete per i viaggi e gli anni a venire... se ne vedranno delle belle !
Per quanto mi riguarda ho avuto un nuovo ruolo al vårdcentral dall'inizio dell'autunno, che ha comportato molte responsabilità ma anche un bel po' di impegno in più, e quindi le attività ludiche si sono ridotte al minimo.
Galileo intanto diventa sempre più un ometto e richiede giustamente tempo e attenzioni ! Quindi scuola di musica dopo l'asilo e scuola di nuoto nel fine settimana, teatro dei piccoli ogni tanto... e negli ultimi weekend anche qualche uscita in slittino con gli amichetti viste le abbondanti nevicate e il tempo meraviglioso.
Qualche giorno fa abbiamo anche avuto visite dall'Italia: nientemeno che RAI2 è venuta a Norrköping per un servizio sulle famiglie italiane all'estero, protagonisti i Piccoli Vichinghi e OneWayToSweden naturalmente ! Le immagini di Norrköping sono proprio belle e peccato solo che nei pochi minuti di servizio non si riescano a concentrare tutte i nostri pensieri sul vivere e lavorare in Svezia... io e Giulia avremmo avuto tante altre cose da dire !
Per chi volesse vedere (o ri-vedere) la puntata, che è andata in onda la sera del 9 febbraio per la trasmissione 2Next, ecco qui sotto il replay.
A proposito: per il 2015 ci sarà per noi anche una piccola-grande novità, che impegna un po' di energia fin da ora. Credo che nel seppur breve filmato si riesca a vedere :)
mercoledì 24 dicembre 2014
mercoledì 17 settembre 2014
Domandina del mercoledì sera
Di che cosa si tratta ? E' un oggetto originale degli anni '50 ma utilissimo ancora ai nostri giorni. Non ha un nome specifico ma è comunemente chiamato "vaggan".
giovedì 26 giugno 2014
Servizio impeccabile
Siamo qui da cinque anni e poco più, e la Svezia non finisce mai di stupirmi. Domenica mattina, piove a rovesci intermittenti. Io e Galileo decidiamo di andare in centro città con il bus (non avevamo la macchina a disposizione) e quindi, dopo aver controllato l'orario, ci dirigiamo verso la nuova fermata del 116, linea il cui tragitto è stato da poco modificato per arrivare vicino a casa nostra. Aspettiamo, aspettiamo, aspettiamo. 15 minuti dopo l'orario previsto di passaggio chiamo il servizio clienti per sapere che fine abbia fatto il nostro bus. "Siamo spiacenti, il conducente si è sbagliato e ha saltato tutte le fermate della vostra zona" ci risponde una cortese signorina dall'altra parte della cornetta "Ma non si preoccupi, le mandiamo subito un taxi !". Esattamente 5 minuti dopo questa conversazione compare all'angolo della strada un bianco taxi che ci porta comodamente a destinazione. E pure gratis (neanche il costo del biglietto del bus). Senza parole.
sabato 21 giugno 2014
Sul giornale di Norrköping: "Bytte Italien mot Sverige på vinst och förlust"
Dopo il video uscito su la Repubblica.tv di cui abbiamo parlato nel precedente post eccoci qui con un'altra uscita pubblica, questa volta sul giornale della cittá l'NT, il Norrköping Tidningar. Siamo stati contattati da una giornalista che poi in un bel pomeriggio di inizio estate é venuta a trovarci a casa assieme al fotografo. Il risultato della bella chiaccherata di un'ora e mezza lo potete vedere qui sotto.
Il titolo "Bytte Italien mot Sverige på vinst och förlust" si puó tradurre con "Hanno scambiato l'Italia con la Svezia, qualcosa si vince, qualcosa si perde".
Il titolo "Bytte Italien mot Sverige på vinst och förlust" si puó tradurre con "Hanno scambiato l'Italia con la Svezia, qualcosa si vince, qualcosa si perde".
Eccone la traduzione per tutti coloro che ce l´hanno chiesta e per coloro che non masticano la lingua.
Norrköping. E´stata una pura coincidenza che una coppia di cacciatori di tornado italiani siano arrivati qui a Norrköping. Ora questo é il loro posto sulla Terra.
"Questa é quella che noi chiamiamo casa", afferma Silvia Mainardi nel suo quasi perfetto svedese. Nel 2009 non sapeva una sola parola di svedese e aveva a malapena sentito parlare la lingua. Quel giorno di gennaio di cinque anni fa, quando lei e suo marito Gabriele Formentini fecero la loro prima visita a Norrköping, era tutt'altro che ovvio che qui sarebbero poi rimasti. "Quando uscimmo dall'auto noleggiata e l'erba era completamente congelata", ricorda Silvia, "la prima reazione di Gabriele fu: Io qui non ci potrei mai vivere".
Entrambi sono interessati ai temporali e ai tornado, fenomeni meteolorogici che difficilmente si possono incontrare in Svezia.
Lei é medico, lui astronomo e meteorologo. La vita in Italia implica grandi limiti in termini di carriera, economia familiare e tradizioni. Non vedevano un gran futuro lá.
"Sapevamo che saremmo dovuti trasferirci all'estero, ma non dove. All'inizio avevano pensato a Dubai ma la mamma di Gabriele prese male l'idea". Un'altra alternativa era l'Oklahoma negli Stati Uniti dove la coppia aveva organizzato i viaggi a caccia di tornado.
"Per poter lavorare come medico negli USA avrei dovuto rifare l'intero percorso formativo. E´ piú facile in Europa", afferma Silvia.
Poi accadde che Gabriele partecipó ad una conferenza in Germania e incontró una ragazza che gli suggerí di cercare lavoro presso l'SMHI - il Servizio Meteorologico Nazionale Svedese - a Norrköping.
E cosí é stato. Per Gabriele, che é passato attraverso lavori a tempo determinato per 10 anni, é stato fantastico ottenere un posto fisso dopo soli 10 mesi di permanenza in Svezia. Per Silvia, specialista in medicina interna, non é stato per nulla difficile ottenere un lavoro in clinica medica al Vrinnevisjukhuset (l'ospedale della cittá). Ha studiato svedese per cinque mesi e nel maggio 2009 ha iniziato a lavorare. In Italia avrebbe dovuto all'inizio lavorare gratis.
"Ci piace molto qui, qui abbiamo i nostri amici e le nostre vite", dice Silvia ed aggiunge che non ritiene affatto che gli svedesi siano così riservati come si dice. Inoltre la flessibilitá italiana e la capacitá di risolvere rapidamente i problemi sono qualitá apprezzate dai colleghi svedesi. "Forse la curiositá ci ha aiutato e poi fare delle amicizie nei nostri posti di lavoro é facile".
Che le condizioni lavorative siano migliori in Svezia che in Italia non é una novitá che li ha sorpresi, mentre la l'assicurazione sociale é stata una piacevole sorpresa. Nel 2011 é nato il figlio Galileo. Con 480 giorni di maternitá-paternitá pagati é piú facile avere dei figli qui. E con la disponibilitá dell'asilo comunale entrambi hanno potuto continuare la loro vita lavorativa senza il supporto dei parenti.
"E´ bello non dipendere da una terza persona, come spesso succede in Italia", dice Silvia.
Ma allo stesso tempo mancano loro le famiglie. E cosí hanno molte visite ed ospiti dall'Italia.
"Galileo impara a conoscere i nonni via Skype", spiega Gabriele.
Quando arrivarono a Norrköping, la forte emigrazione italiana a causa della mancanza di lavoro non era ancora cosí forte. "Oggi sappiamo che ci sono diverse famiglie qui a Norrköping. E´ bello, ma ci piace anche trovarci con gli svedesi", dice Silvia.
In assenza di tornado e temporali la coppia ha cercato nuove sfide. Da quando sono arrivati in Svezia ci sono stati molti viaggi a Kiruna dove hanno frequentato un corso universitario in studi spaziali e dove organizzano viaggi per gli italiani che vogliono vivere l'esperienza delle aurore boreali e dei cani da slitta.
"Siamo diventati cacciatori di aurore boreali", dice Silvia che contemporaneamente al lavoro che ha al Vårdcentral di Östra Husby sta studiando per ottenere la seconda specialitá in medicina generale.
Non si sono mai pentiti della loro decisione di trasferirsi a Norrköping.
"Alcuni ci chiedono come abbiamo potuto lasciare la bella e soleggiata Italia" dice Silvia, raccontando di quella volta che passarono un'intera mattinata tra auto in coda e diversi uffici per compilare un semplice modulo e poi disse "Mai piú in Italia!". "Ma alla prossima vacanza siamo felici di tornarci ancora", chiude Gabriele.
giovedì 29 maggio 2014
Non capita tutti i giorni...
Un paio di giorni fa è arrivato il momento che stavamo aspettando da tre mesi oramai.
A febbraio eravamo stati a Kiruna per il nostro solito viaggio a caccia di Aurore Boreali ma in quell'occasione c'era qualcuno che ci avevo seguito da vicino: un giovane regista (Giuseppe Carrieri) e un fotografo-cameramen (Giancarlo Migliore).
A febbraio eravamo stati a Kiruna per il nostro solito viaggio a caccia di Aurore Boreali ma in quell'occasione c'era qualcuno che ci avevo seguito da vicino: un giovane regista (Giuseppe Carrieri) e un fotografo-cameramen (Giancarlo Migliore).
Durante l'intera durata del viaggio la "troupe cinematografica" ci ha seguito in ogni passo per realizzare un cortometraggio per conto di Repubblica.tv. Avrebbe dovuto rappresentare la storia di due ragazzi italiani partiti per un'avventura all'estero per il format "Italiani Fuori". E così è stato.
Oggi dopo mesi di attesa, finalmente sulla homepage di Repubblica.it è stato pubblicato il frutto di molti mesi di preparazioni, contatti, mail, telefonate, colloqui con hotel, musei, enti turistici...
Nel video si vede prima Stoccolma, con una passeggiata a Djurgården, il Nordiska Museet, il museo Vasa e il Fotografiska Museet... poi ci si sposta a Kiruna e all'Ice Hotel di Jukkasjärvi ed infine alla meta finale dei nostri viaggi: Abisko.
Molti di voi probabilmente lo avranno già visto ma è giusto riproporlo anche qui sul blog, perché rappresenta per noi un qualcosa di veramente speciale, un punto di arrivo, un regalo che ci facciamo per questi orami prossimi cinque anni in terra svedese.
Grazie a tutti coloro che in questi giorni si sono ricordati di noi, scrivendoci anche solo una parola via mail o magari su Facebook, grazie di cuore ci fate sentire più vicini !
E un grazie speciale ai nostri nuovi amici Giuseppe e Giancarlo: siete dei grandi professionisti e vi meritate un futuro di grandi soddisfazioni e successi.
Etichette:
aurore boreali,
Repubblica,
Svezia,
video
Iscriviti a:
Post (Atom)