giovedì 30 aprile 2009

(Malinconie) pre-partenza

Oggi per me è stato il primo giorno di ferie in attesa che inizi il periodo di aspettativa vero e proprio. Ieri con non poca tristezza ho passato in rassegna tutti i colleghi per i saluti di rito... mi sembrava quasi di essere in uno di quei film americani in cui si vedono uscire gli impiegati con lo scatolone tra le braccia e dentro tutte le loro cose.
Ho pulito la scrivania, fatto il backup di tutto il pc, sistemato il resto nell'armadio (almeno quello sarà sempre lì ad aspettarmi....), staccato le foto delle nostre cacce ai tornado dalla bacheca, e poi, dopo aver letto le ultime belle mail di saluto dei colleghi, ho cliccato su Start, Arresta il sistema. Il mio pc verrà cannibalizzato e passato a qualche new entry, lo so... era uno dei migliori che avevo ricevuto in questi dodici anni di lavoro.
Ieri è stato bello anche scoprire la stima dei colleghi e scovare in alcuni di loro una sensibilità che non pensavo essere così nobile. Poi sono sceso dai Colli con la mia fedele Land Rover, osservando come forse mai avevo fatto prima ogni dettaglio di quel paesaggio che conosco a memoria. Ma è stato anche divertente ricevere alcuni sms dal lavoro in cui mi si chiedeva simpaticamente di ripensarci... o in cui già si alludeva alle future avvenenti colleghe che andranno ad occupare la mia scrivania.
So che in ufficio, sulle spalle di qualcuno a me più vicino, ora grava anche il peso della mia assenza, ma mi sento meno in colpa se penso che almeno gli occhi avranno la loro parte. ;)
Per il resto la giornata di oggi è trascorsa tra preparativi vari frammisti a commesse dell'ultimo giorno. Silvia, sempre imperturbabile nella sua determinazione nel volere le cose o nel raggiungere un obiettivo, oggi ha tirato fuori dal cilindro (e ne sono stato molto colpito positivamente) una lacrimuccia che non si vedeva da mesi !
Domani l'accompagnerò all'aeroporto per il suo quarto viaggio verso la Svezia, questa volta con biglietto di sola andata (almeno per un paio di mesi). Io la seguirò tra qualche settimana, ma seppur triste nel vederla partire, almeno sono contento che abbiamo un bell'appartamento ormai arredato e sono sicuro che lassù si troverà bene e saprà cavarsela ancora meglio !

martedì 28 aprile 2009

Svedese telefonico

Comincio ad avere una certa fobia del telefono.  Se il mio svedese è appena sufficiente per capire una persona quando si parla faccia a faccia, ho ancora una certa difficoltà a parlare al telefono. Negli ultimi giorni poi sto ricevendo una serie di chiamate di una certa importanza (tipo: proposte di assicurazione per la casa, accordi per l'installazione della lavastoviglie, accordi per firmare il contratto del garage che al momento non posso andare a vedere di persona ma di cui devo sapere esattamente le dimensioni, la posizione, ecc.). 
E ogni volta che mando una mail per richiedere informazioni su qualcosa (specificando di essere ricontattata per mail), non ricevo MAI una risposta scritta MA una chiamata a tempo di record (per la cronaca: la chiamata più veloce l'ho ricevuta ieri sera, esattamente dopo 10 secondi dall'invio di un modulo elettronico di richiesta informazioni).  Hjälp !

venerdì 24 aprile 2009

Burocrazia - parte 2

Ho ricevuto ieri una mail dai proprietari del B&B dove abbiamo alloggiato a Norrköping e dove ho registrato il mio primo indirizzo in Svezia. Mi avvertivano che in posta mi sono arrivati  i documenti dall'ufficio elettorale, presumibilmente per le elezioni europee. Che efficienza ! Ho dato un'occhiata al sito del servizio elettorale svedese (con istruzioni in quasi tutte le lingue europee e un video illustrativo molto simpatico) e ho scoperto che - volendo - posso votare in Svezia, e che in tal caso comunicheranno loro alla circoscrizione elettorale italiana il fatto che non voterò in Italia ma a Norrköping. Non finisco di stupirmi. Finora anche molti altri documenti mi sono arrivati a tempo di record e senza alcuna spesa da parte mia. 
Mi manca solamente la carta d'identità svedese, che in banca si sono rifiutati di farmi in quanto non svedese. E qui veniamo all'unico problemino finora riscontrato: quando ho aperto il conto mi hanno assegnato un personnummer temporaneo in attesa che mi arrivasse il definitivo, ora sembra impossibile cambiarlo senza una carta d'identità svedese (che dovrebbe essere rilasciata dalla banca stessa). Mah. Non mi resterà che aspettare giugno, quando lo Skatteverket (ufficio tasse svedese) verrà abilitato a rilasciare le carte d'identità ai non-svedesi. Ma questa storia del fake-personnummer in banca continua a non piacermi particolarmente. 

giovedì 23 aprile 2009

Arrivederci - Hej då

C’erano quasi tutti i nostri amici ieri sera, e abbiamo festeggiato la nostra prossima partenza con una pizza e una torta in compagnia. Ovviamente non è stato un addio ma solo un arrivederci e un invito magari a venire in Svezia a darci un saluto di persona, visti la comodità e i prezzi stracciati dei voli. Bellissima serata, anche se con una punta di malinconia.


Come abbiamo scritto in un biglietto dedicato agli amici:

Sappiamo di essere solo all’inizio di un percorso che non conosciamo esattamente dove ci porterà. Oggi lasciamo l’Italia con molte speranze, con la convinzione che troveremo un paese molto diverso dal nostro e ciò che più ci mancherà saranno proprio gli affetti e gli amici.

Vogliamo però che la nostra esperienza possa essere di esempio per tutti coloro che hanno un obiettivo, un progetto in tasca, un’idea o un desiderio da realizzare, un’avventura da sognare, un qualcosa che possa accendere la lampadina nel cervello e far battere forte il cuore.

Per tutte queste persone il nostro messaggio è: provateci, sempre, desideratelo con tutti voi stessi, non mollate alle prime difficoltà, credeteci fino in fondo, la perseveranza e la fermezza nei vostri scopi vi porterà oltre la metà del fiume…

 Da parte nostra, non ci resta che augurare, a tutti quelli che hanno nel cuore il desiderio di seguire la nostra strada, per la Svezia o per qualche altro Paese, BUONA FORTUNA !


lunedì 20 aprile 2009

Rewind

Molti dei nostri lettori che non ci conoscono di persona ci hanno chiesto il perché della nostra scelta di trasferirci in Svezia e soprattutto perché a Norrköping.
Da dove partiamo? Di professione siamo un meteorologo (Gabriele) e un medico (Silvia). Già da fine 2007 stavamo meditando sul nostro futuro in Italia sia dal punto di vista professionale che familiare. Mancavano allora poco più di 15 mesi alla mia specializzazione che sarebbe arrivata a gennaio 2009. Gabriele proprio a fine anno 2007, dopo dieci anni di precariato veniva assunto a tempo indeterminato. Essendo entrambi due persone molto dinamiche e con tanta iniziativa, ci abbiamo messo poco a renderci conto che le prospettive di carriera in Italia per entrambi sarebbero state poche e ci saremmo dovuti scontrare con raccomandazioni, baronie e tutte le "normali" pratiche all'italiana che tutti noi conosciamo e che tristemente ci stanno rendendo famosi nel mondo.
Ovviamente la scelta non poteva che essere una meta estera. Il requisito fondamentale che ci eravamo posti era quello di poter trovare entrambi lavoro in un campo attinente alla nostra formazione universitaria e professionale (più facile per me visto che gli ospedali ci sono più o meno dappertutto, più difficile per Gabriele la cui professione è più particolare).
Visto che Gabriele lavora spesso con partners americani e che una delle nostre "attività collaterali" è quella di organizzare viaggi a caccia di tornado in America, la prima idea ovviamente era quella di valutare gli Stati Uniti come meta lavorativa.
Dopo le ricerche del caso, ho realizzato che per me sarebbe stato estremamente difficile inserirmi dal punto di vista lavorativo (l'abilitazione medica italiana e la specializzazione non sono riconosciute negli USA e la trafila burocratica da fare è infinita), e comunque la distanza era un fattore ulteriormente complicante.
Si era poi prospettava una possibilità di lavoro concreta per Gabriele all'aeroporto internazionale di Dubai. Questa possibile meta ha scatenato molto la nostra fantasia ma anche le preoccupazioni di molti a noi vicini. Possiamo dire che c'è mancato veramente poco e le informazioni che avevamo raccolto sugli Emirati Arabi Uniti erano davvero molte. 
Alla fine abbiamo pensato bene di concentrare le nostre ricerche sull'Europa, passando da un'application per meteorologo in Svizzera, alle application per le selezioni per astronauta all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) a cui entrambi abbiamo partecipato, a diversi curricula inviati da Gabriele in Germania, Regno Unito e Belgio. 



Foto: astronauti mancati...

A settembre 2008 Gabriele è venuto a conoscenza di una possibile opportunità in Svezia e precisamente a Norrköping dove si trova il Servizio Meteorologico Nazionale Svedese (SMHI).
Da lì anch'io ho iniziato ad informarmi ed inviare il mio CV agli ospedali della zona.
La fortuna ha voluto che all'ospedale di Norrköping cercassero una figura professionale come la mia. Da fine ottobre ho iniziato a studiare svedese su internet ed a gennaio, dopo la mi specializzazione, siamo volati in Svezia (dove non eravamo mai stati prima) per i colloqui di lavoro.
Dopo la prima settimana svedese io avevo già una promessa di contratto molto concreta non appena i miei documenti italiani fossero stati convertiti e riconosciuti in Svezia (tempo totale per la parte italiana: 3 mesi e mezzo, tempo totale per la parte svedese - la più complessa - 3 settimane !). Anche il colloquio di Gabriele era andato bene, con buone prospettive da fine estate 2009.
Poco rimane ancora da dire se non che io il 4 maggio prossimo inizierò a lavorare con un contratto a tempo indeterminato presso l'ospedale e Gabriele, dopo aver attentamente valutato le possibilità offerte dalla legislazione italiana, ha optato per la richiesta di aspettativa per moglie all'estero.
Tutto questo che abbiamo riassunto in poche righe, possiamo dire non essere stato facile. Ci sono stati molti momenti di riflessione, di valutazione dei pro e dei contro, di confronto con amici e parenti, ma alla fine abbiamo optato per il nostro motto: seguire sempre i propri sogni.

domenica 19 aprile 2009

Ready to go

Oggi possiamo dire che la casa finalmente ha assunto le sembianze di una splendida casa abitabile. Grazie al supporto tecnico-logistico dei nostri fidati compagni d'avventura che qui ci hanno seguito fin dalle prime mosse, nella giornata di ieri siamo riusciti a montare secondo istruzioni tutti i mobili acquistati grazie alla nostra Mastercard !
Sempre ieri abbiamo anche fatto conoscenza con una simpaticissima nonnina vicina di casa che ha abbracciato calorosamente (molto insolito) la Silvia ed anche me. Stamattina poi, dovendo fare due buchi con il trapano nel muro del suo salotto, le abbiamo nuovamente bussato alla porta e grazie ad un dolcetto l'abbiamo facilmente conquistata.
Ieri pomeriggio, una volta completato il montaggio di tutto il mobilio, abbiamo anche avuto il tempo per ospitare in casa per un aperitivo (abbiamo stappato un Prosecco di Valdobbiadene per festeggiare l'inaugurazione della casa) i nostri amici svedesi Anna e Martin; poi tutti e sei insieme abbiamo concluso la serata multilingue (inglese-svedese-italiano) da Harry's in centro città non prima di aver scoperto una piacevole multa per omesso pagamento della sosta sottocasa. In realtà Giulia e Marco si sono cuccati la multa ufficiale (in quanto avevano la macchina targata svedese a noleggio) e io e la Silvia ci siamo cuccati una multa sulla quale la trascrizione della targa italiana era errata cosicché ringraziamo sentitamente in attesa che arrivi il permesso di parcheggio per residenti.
Oggi è giunta l'ora di rientrare (temporaneamente) in Italia per porre termine al lavoro (ultimi 10 giorni per me) e per salutare tutti gli amici con i quali festeggeremo mercoledì con l'ultima pizza italiana.
Nel frattempo postiamo qualche foto della nostra casa, in attesa di completarla nei prossimi mesi.



sabato 18 aprile 2009

Con Mastercard: non ha prezzo !

Finalmente abbiamo dormito per la prima volta nella nuova casa !
La giornata di ieri è stata a dir poco epica: siamo riusciti nell'impresa di acquistare tutti i mobili che ci servivano e trasportarli in casa... ma veniamo pure a qualche dettaglio.
Al mattino facciamo visita al SMHI (Swedish Meteorological and Hydrological Institute) dove abbiamo alcuni amici. Inoltre è l'occasione anche per parlare del mio possibile lavoro futuro. Veniamo accolti come al solito benissimo e trascorriamo una piacevole ora seduti su dei divanetti a parlare del nostro grande balzo, delle differenze tra Italia e Svezia e di diverse altre cose.
Poi arriva il momento di spostarci a Linköping all'IKEA e qui inizia il bello.
Nelle settimane precedenti in Italia avevamo studiato quali potevano essere i possibili acquisti. Ora non rimaneva altro che definire i colori e la tipologia di legno; le generose dimensioni dell'appartamento ci garantiscono un'ampia libertà di scelta.
E così, lista della spesa alla mano, annotiamo con pazienza tutti gli oggetti: divano, letto, materasso, cuscini, piumone, lenzuola, comodini, lampada, .... ecc. ecc.
Il problema principale però è come trasferire questa quantità di mobilio nell'appartamento. Prima ancora di entrare all'IKEA ci eravamo documentati sulla possibilità di noleggiare un furgone presso una stazione di servizio a poche centinaia di metri dal grande magazzino.
Una convenzione con l'IKEA garantisce uno sconto quasi del 50% se si riesce a consegnare il furgone entro due ore: a noi sembrava un'impresa quasi disperata in quanto dovevamo nell'ordine:
1) caricare tutto quello che avevamo preso direttamente dagli scaffali (come si fa di solito all'IKEA);
2) andare al magazzino centrale dell'IKEA per prelevare il mobilio più ingombrante (materasso, divano, ecc.);
3) caricare da soli tutto sul furgone;
4) guidare da Linköping al nostro appartemento (44 km);
5) scaricare e portare tutto nell'appartamento;
6) guidare da Norrköping a Linköping per restituire il furgone (altri 44 km).
L'impresa sarebbe stata quella di rimanere sotto le 2 ore; a vedere la faccia del ragazzo del noleggio difficilmente ce l'avremo fatta.
Ma ieri potevano veramente vestirci come gli Incredibili ! Dopo 1 ore e 53 minuti eravamo nuovamente al noleggio con il furgone completamente vuoto. Vedere la faccia del noleggiatore è stata una bella soddisfazione. Costo totale comprensivo di gasolio: 44 euro!
Il resto del pomeriggio lo abbiamo passato a montare il letto che era la cosa più indispensabile per poter riuscire a dormire la prima notte in casa.
Alle 19.30 il letto era montato e perfettamente pronto !


Abbiamo avuto anche il tempo di uscire a cena con due amici che, senza perdere un attimo di tempo, sono volati subito in città per vedere la nostra sistemazione e per darci una mano nel montaggio e chissà... forse anche per toccare con mano le sensazioni che questa nuova città ed esperienza possono dare e volare un giorno anche loro qui !
La serata si è conclusa con un bel montaggio in compagnia del divano, poltrone e sgabelli.
Oggi possiamo proprio dire che comprarsi i mobili all'IKEA, trasportarli a casa e montarseli da soli: con Mastercard non ha prezzo !

giovedì 16 aprile 2009

La nuova casa

E' finalmente giunto il tanto atteso giorno: oggi si entra in casa.
Prima di varcare la soglia però dobbiamo avere le chiavi che ritiriamo all'agenzia affittuaria non prima di essere passati per l'ufficio tasse a comunicare il nuovo indirizzo.
La prima sorpresa non tarda ad arrivare, anzi per dire la verità arriva subito. Ieri, quando avevamo fatto il sopralluogo, nella lista degli inquilini corrispondenti ai campanelli mancava il dettaglio sul nostro appartamento, mentre stamattina era stato tutto aggiornato prima ancora che entrassimo, robe da non credere. Stessa storia anche sulla cassetta della posta che è una fessura sul portoncino dell'appartamento.


Ecco che arriva il momento: Silvia è la prima a varcare la soglia e subito veniamo inondati da una bellissima luce che penetra indisturbata dalle tre ampie finestre disposte a sud. Io non faccio altro che spostarmi da una stanza all'altra contemplando la grandezza dell'appartamento, che va ben oltre le più rosee aspettative.
Prima di scaricare la macchina-uovo sodo, prendiamo accuratamente le misure delle stanze per poter domani scegliere con cura il mobilio all'IKEA, poi ci dividiamo: io scarico i centomila pacchi e pacchetti che grazie all'ascensore sposto agevolmente nell'appartamento e Silvia si dedica alle pulizie di fondo.


Una volta pulito, spacchettato e sistemato tutto (abbiamo una cucina immensa che difficilmente riusciremo a riempire soprattutto la coppia frigo-freezer di ampie dimensioni) usciamo a fare qualche compera che consiste in: telo per la doccia, tende a rullo oscuranti per le camere, vasi di fiori comprensive di tre piantine di fiori per abbellire subito i davanzali e cibarie varie.
Al rientro abbiamo anche modo di fare conoscenza con un vicino particolarmente rompiscatole: un signore anzianotto che alle ore 17.30 ci suona il campanello e ci riempie di improperi in svedese (io ovviamente non ci capivo un'acca) e che la Silvia comprende essere incazzato perchè abbiamo osato usare il trapano (con ovvio rumore) dopo le ore 17 quando è tempo per riposare e non lavorare !!! Per fortuna alla sera abbiamo la conferma che il vecchietto è un po' esagerato e che gli svedesi non sono tutti così...
Giornata memorabile... felicità alle stelle... e domani all'IKEA a comprare letto, materassi, tavolo, sedie, divano, ecc...

mercoledì 15 aprile 2009

3° ed ultima tappa: Malmö - Norrköping 480 km

Siamo ormai in dirittura d'arrivo, oggi è l'ultimo giorno e arriveremo a destinazione, nella nostra nuova città.
Il tratto di strada iniziale percorre la costa occidentale con vista sull'Oresund, il sottile braccio di mare che separa la Danimarca dalla Svezia. La prima cosa che notiamo dopo esserci lasciati alle spalle la terza città più popolosa della Svezia è il traffico, o meglio l'assenza del traffico.
La strada si dirige verso nord lasciando la costa ed inoltrandosi verso l'interno tra boschi di betulle e di pini. La natura è chiaramente "più indietro" rispetto a quanto abbiamo potuto vedere nel nostro viaggio da sud a nord. Nella parte centro-meridionale della Germania ormai le prime fioriture degli alberi sono ben sbocciate, mentre qui si intravvedono solo delle piccole foglioline sulla cima degli alberi.
Per pranzo sostiamo a Jonköping, la città che è allungata sul lago Vättern, il secondo di Svezia. Ovviamente ci cade l'occhio sull'immancabile IKEA e così decidiamo di fare un giretto esplorativo per vedere se le cose in vendita sono le stesse che in Italia e chiarirci gli ultimi dubbi sull'arredamento (che comunque rimarranno fintantoché non saremo in grado di misurare esattamente le dimensioni delle stanze). Per ottimizzare i tempi ed anche per riempire gli ultimi decimetri quadrati rimasti liberi in auto (sotto il sedile del guidatore e in mezzo alle gambe del passeggero...) decidiamo di acquistare i piatti, bicchieri, posate e kit per il montaggio dei futuri mobili.


La seconda parte del viaggio scorre veloce tra campi e boschi ma oramai i chilometri che mancano a destinazione scendono l'uno dopo l'altro e il fedele navigatore Garmin rimane inchiodato sulle ore 15:35 che è l'ora in cui varchiamo la soglia di Norrköping.
Dopo 2024 km muoio dalla voglia di vedere la nuova casa e così, anche se le chiavi le avremo solo da domani, andiamo subito a dare un'occhiata dall'esterno all'edificio e al quartiere tutto nuovo vicino al centro.
Poi non rimane altro che passare al nostro Bed&Breakfast preferito (facciamo un po' di pubblicità perché se lo meritano: http://www.vastrastation.com) per dire che siamo arrivati e prendere possesso della nostra bella camera per le ultime due notti da "ospiti". Al nostro arrivo abbiamo ancora una volta prova dell'efficienza svedese, trovando in camera la lettera della banca con il bancomat e il personnummer (codice fiscale) richiesti la settimana scorsa.
Prima di cena scarichiamo un'enorme valigia per fare posto ad altri acquisti tecnici: spazzolone, secchio, detersivi vari, aspirapolvere, carta igienica, ecc che provvediamo ad acquistare con vari giri esplorativi tra MediaMarkt (in pratica il nostro MediaWorld), Bauhaus (il nostro Brico all'ennesima potenza) e Willy's (un supermercato con un sacco di spazio tra gli scaffali...).
Attualmente il numero di giorni operativamente impiegati per svolgere pratiche burocratiche, cercare appartamento e traslocare in auto ammonta a sei. Potremmo pensare di scrivere un libro: "come trasferirsi in Svezia in una settimana", che dite?
Domani è il grande giorno: si entra in casa !

martedì 14 aprile 2009

Tappa n°2 Bayreuth - Sassnitz - ferry - Malmö 767 km

La sveglia arriva presto in questo secondo giorno di viaggio. Alle 7 siamo già operativi e consumiamo la colazione in completa solitudine. In effetti abbiamo dei forti sospetti che anche durante la notte gli ospiti dell’albergo siano stati molto pochi, tuttavia nulla da eccepire sulla qualità ed offerta dell’hotel, tutto perfetto. Alle 7.30 arriva però la prima prova del giorno. Il telefono di Silvia squilla mentre lei è in bagno, mi precipito al display e c’è un numero tipo 0046… (il prefisso svedese) aiuttooo ! Silvia risponde e inizia un colloquio in lingua ostrogota (alle mie orecchie). Alla fine conclude con un “the day after Tomorrow” che a me ricorda subito il film sulle catastrofi climatiche (da bravo meteorologo). In realtà si trattava dell’idraulico svedese che chiamava (alle 7.30 !!!) per fissare l’appuntamento per l’installazione della lavastoviglie… che efficienza, non siamo ancora arrivati e questi già ci cercano, e poi la lavastoviglie doveva arrivare dopo il 1° maggio.

Saliamo in macchina di buon ora ed iniziamo la lunga marcia verso nord attraverso il cuore della ex Germania dell’Est. Il paesaggio è molto bello, il verde dei prati e gli alberi ad alto fusto che ci accompagnano ai lati della strada dominano per lunghi tratti in un dolce saliscendi continuo. Solo il tratto tra Lipsia e Dessau (prima di arrivare all’anello che circonda Berlino) il paesaggio si fa più piatto e ci sono molti capannoni e qualche fabbrica. Poi superato l’anello e ripresa la rotta verso nord la Natura prende nuovamente il sopravvento e si fanno sempre più frequenti le grandi pale eoliche.

Nella parte più settentrionale della Germania le colline e i boschi scompaiono e la pianura domina incontrastata assieme alla moltitudine di mulini a vento dell’era moderna. Il sole accompagna tutto il nostro viaggio e quando ci portiamo sull’ultima propaggine nord-orientale della Germania (l’isola di …) anche il vento si fa sentire tanto che all’imbarco del traghetto a Sassnitz dobbiamo indossare la giacca.

Prima di imbarcarsi c’è però il tempo di acquistare al duty free una scatola da 2.9 kg di cioccolatini “Quality Street” per poco più di 20 euro (ve li ricordate quelli nella scatola di latta con il principe e la principessa con l’ombrellino… costosissimi da noi…). Non posso nascondere che abbiamo acquistato anche una confezione di bagigi da 1 kg per 4 euro !!!

lunedì 13 aprile 2009

Tappa n°1 - Montegrotto Terme-Bayreuth - 777 km




Partenza di buon'ora alle 8:30 stamattina, con la macchina strapiena e le canzoni degli Abba... chissà che ci portino fortuna in questa nuova avventura svedese ! I genitori di Gabriele ci salutano, un po' preoccupati ma in fondo credo anche orgogliosi di questa nostra decisione. La nostra rotta prevede per oggi un bel po' di autostrada, prima la A4 fino a Verona, poi tutta la A22 fino al Brennero e via continuando per Austria e Germania, via Innsbruck, Monaco, Norimberga fino alla destinazione che abbiamo scelto per il pernottamento: Bayreuth.
La giornata è splendida, sole e caldo in questo lunedì di Pasquetta. Fortunatamente non c'è molto traffico sulle strade e, dopo 3 soste per rifocillarci e sgranchirci le gambe, arriviamo poco dopo le 17 all'hotel. La macchina finora non ha dato alcun problema, tutto fila liscio e siamo molto soddisfatti di com'è andata questa prima giornata. Dopo una passeggiata per il centro di Bayreuth (dove abbiamo visto anche un simpatico animaletto che potete vedere nella foto sottostante), non ci resta che sederci ad un tavolino all'aperto e gustare un lauto pasto in orario teutonico ! 


sabato 11 aprile 2009

Pacchi... pacchi... pacchetti...

Eccoci qui... alla vigilia di Pasqua è giunta l'ora di trovare una giusta sistemazione a tutte le scatole e i pacchi che nei giorni scorsi si sono accumulati in casa: auto in garage e via di schema a blocchi.
Non è mancato nemmeno l'inconveniente dell'ultima ora, sembra quasi che la casa non voglia lasciarci andare perché ieri sera, quando ero già quasi nel mondo dei sogni, il mio vicino di casa mi ha destato con una telefonata al cellulare chiedendomi se avessi potuto aiutarlo visto che era rimasto chiuso in ascensore; ebbene sì l'ascensore si era bloccato.
Risultato: stamattina ho dovuto chiedere l'intervento dei tecnici che per fortuna sono arrivati in tempo, altrimenti avrei dovuto portare al piano -1 (dal secondo piano) una quantità infinita di scatole, pacchi e valigie.
Tutto è bene quel che finisce bene. Adesso la macchina giace in garage strapiena come un uovo sodo.
Abbiamo caricato anche la salsa di pomodoro della mamma della Silvia e il vino portato da mio papà dal Friuli.
Mancano 36 ore alla partenza... 

venerdì 10 aprile 2009

Ai nastri di partenza

Mancano due giorni a Pasqua. Le scatole di cartone ormai non si contano quasi più in casa. Tra meno di 72 ore saremo già in viaggio.
Lunedì di Pasquetta mentre sui nostri Colli Euganei si riverserà il mondo intero, alla ricerca di un fazzoletto di erba dove stendere la coperta del tradizionale pic-nic, noi inizieremo il nostro primo viaggio verso la nuova dimora.
Da domani si inizia a fare sul serio. I pacchi già riempiti verranno sigillati e quelli che rimangono ancora da fare lo saranno. Poi inizieremo a riempire ogni singolo centimetro cubo dell'auto con la quale divideremo tre giorni di viaggio e un passaggio in traghetto.
Ad attenderci però il 15 pomeriggio ci sarà la nostra nuova città: Norrköping e l'appartamento che la Silvia è riuscita a trovare.
Da meteorologo non posso non documentarmi del tempo che troveremo lungo la strada. E così ad oggi, la situazione è tale che nel primo giorno di viaggio non troveremo pioggia se non qualche piovasco o rovescio nel pomeriggio tra Austria e bassa Germania ma in un quadro generale di un cielo con poche nuvole.
Per martedì, quando dovremo dovremo risalire la Germania transitando nel cuore di quella che una volta era la Germania dell'Est, sono previsti dei piovaschi in mattinata in un contesto di cielo abbastanza nuvoloso nella prima parte della giornata e di maggiore presenza di sole nel pomeriggio.
Il passaggio in traghetto previsto per le 18 dovrebbe regalarci anche un bel tramonto.
Per mercoledì il tempo dovrebbe volgere al bello e chissà che la Svezia ci dia il benvenuto proprio con il Sole !

mercoledì 8 aprile 2009

Eureka !

La ricerca della casa è finalmente terminata, e mi sento molto più leggera.
Ieri ero andata a vedere un appartamento in Söderstaden, un quarterino tranquillo nella parte sud della città, appena fuori dal centro, dove si trovano alcuni condomini di recente costruzione. Il responsabile dell'agenzia mi aveva detto che più persone erano interessate, ma che non era stata ancora presa una decisione in merito. Stamattina ho quindi deciso di fare un giro dalle parti dell'agenzia, per vedere se c'erano novità... et voilà ! In meno di mezz'ora il contratto era bello e firmato. 
Per soddisfare la vostra curiosità, la casa così si compone: 3° piano di 4 con ascensore, cucina accessoriata di elettrodomestici, sala da pranzo, soggiorno, camera 1, camera 2, bagno 1 (WC, vasca, lavandino, lavatrice e asciugatrice), bagno 2 (WC, lavandino e doccia), terrazzo esposto a sud.
E per concludere, questa è una foto che ho fatto oggi pomeriggio al condominio:

Domani, dopo tanta fatica, ci concediamo un giro a Stoccolma (1 ora e 15 min di treno da qui)... ce lo meritiamo !


martedì 7 aprile 2009

Burocrazia

Oggi ho fatto visita all'ufficio immigrazione per ottenere il diritto di residenza per cittadini EU. Prendi il tuo numero, vieni servito in meno di 5 minuti e, se hai portato tutti i documenti necessari (2 + passaporto) di cui c'è una lista ben comprensibile su internet in almeno 6 lingue, l'approvazione è immediata e ti spediscono tutto a casa in un paio di giorni. Marche da bollo ? Bollettini postali ? Non scherziamo, gente... tutto gratis !
Ora manca solo la casa, oggi ho un altro appuntamento e speriamo in bene. Altrimenti mi rivolgerò mio malgrado a questa ditta:

lunedì 6 aprile 2009

Casa - parte 2

Qualche numero della giornata odierna:
Totale ore camminate: 7. 
Km percorsi: ho perso il conto. Praticamente abbiamo girato tutto il centro città più volte.
Case viste: solo 2 (e nessuna buona). 
Case corrispondenti ai nostri criteri di ricerca: 1 (vista e subito scartata, sembrava bella sulla carta ma...)
Agenti immobiliari che parlavano inglese: 0 (a voi le considerazioni)
Morale ed energie: sottozero.
Unica cosa positiva della giornata: ho aperto il conto in banca, costo 0 Kr/anno compresi bancomat e internet banking, che ho già testato con successo. 
Quindi se qualcuno impietosito volesse fare una generosa donazione, posso sempre mandargli l'IBAN svedese.

 

sabato 4 aprile 2009

Rotta di sola andata

Questo è il mio primo post visto che sino ad ora è stata Silvia a tenere banco.
Mentre lei è già in terra svedese in avanscoperta e a risolvere le questioni burocratiche, io nel frattempo mi occupo di studiare il percorso più indolore per raggiungere la nostra destinazione svedese con la macchina, in occasione del nostro primo trasloco. Dico primo perchè ne seguirà uno più corposo fra un paio di mesi.

E così GoogleMap alla mano e qualche altra ricerca sul web arrivo alla scelta della via che mi sembra essere la migliore. Sono poco più di 1900 chilometri e la rotta prevede l'attraversamento del tratto di mare che separa la Germania dalla Svezia, circa 130 chilometri che il traghetto della Scandlines percorre in 4 ore.


Per fare le cose con calma ho scelto di dividere il viaggio in tre tappe di rispettivamente 700, 700 e 500 chilometri.
Per la prima notte dovremo arrivare a Bayreuth una cittadina a nord di Norimberga, poi il giorno successivo attraverseremo tutta l'ex Germania dell'Est per giungere a Sassnitz dove nel pomeriggio ci aspetta il traghetto che ci porterà fino a Trelleborg.
E' qui che entreremo con l'auto in Svezia. Per la seconda notte ho optato per Malmö.

Ora il passo successivo è quello di prenotare il traghetto e due alberghi con connessione internet e parcheggio privato, che rappresentano "gli indispensabili" per questo primo trasloco.
Silvia avrà a disposizione quasi tutta la settimana prossima per setacciare tutte le agenzie immobiliari di Norrköping alla ricerca del nostro tanto desiderato appartamento; quindi per ora non rimane altro che incrociare le dita e sperare che la ricerca vada a buon fine.
Partenza prevista: 13 aprile 2009.

Gabriele

venerdì 3 aprile 2009

Prima l'uovo o la gallina ?

Oggi pomeriggio, con mamma al seguito, sono arrivata in terra svedese. Era ora. 
Prima tappa: il botteghino dell'autonoleggio, dove avrebbe dovuto aspettarci una Toyota Aygo, prenotata su internet. E invece nel parcheggio troviamo un'enorme Volvo S60 del 2009, nuova di pacca, km totali 2060... Credevo di non aver capito bene dal colloquio (in svedese) con la tipa della Hertz quando diceva che la Aygo non c'era ma me ne avevano assegnata un'altra allo stesso prezzo... e invece :-))) La nostra settimana in terra svedese comincia piuttosto bene devo dire !!
Poi via di corsa su un'autostrada semideserta alla via di Norrköping, alla volta dello Skatteverket, l'ufficio delle tasse. Obiettivo: farmi rilasciare il personnummer, una specie di codice fiscale, senza il quale non è possibile ottenere lavoro o casa o praticamente qualsiasi altra cosa. Coda allo sportello: zero. Mi serve una signora sulla sessantina che strabuzza gli occhi e scuote la testa quando le chiedo se parla inglese. 

S: sono qui per fare il personnummer
I (la chiameremo Inga): uhm... ma prima deve aver registrato la residenza qui
S: ma io sono arrivata oggi, non ho ancora una casa, sono qui apposta per cercarla, nel frattempo sto in un B&B
I: no... ma serve l'indirizzo di casa, quello di un albergo non va bene
S: eh ma non è possibile avere un contratto di affitto senza prima il personnummer, quindi come faccio ad avere una casa in Svezia se non ho prima il personnummer ?
I: uhmmm... non so... (faccia moooolto perplessa)
S: e, tra l'altro, per firmare un contratto di affitto, bisogna avere anche un lavoro, o la dichiarazione che si verrà assunti, e questa si può avere solo se si ha il personnummer
I: uhmmmm (faccia ancora più perplessa)... ha ragione... ma non so dirle come fare.... intanto compili questa carta (istruzioni in svedese)
S: tra l'altro, per avere la residenza, si deve dimostrare di avere un lavoro, ma senza personnummer niente lavoro...
I: sì ha ragione ma... beh compili questa carta e poi la ricontatteranno da Malmö (???)

Alla fine ho messo nel campo "indirizzo" quello del B&B, visto che è a conduzione ultrafamiliare e i padroni di casa ormai mi conoscono visto che è già la seconda volta che sto qui. Speriamo bene, e che l'agognato personnummer arrivi presto... Sono leggermente preoccupata.




mercoledì 1 aprile 2009

Il dito più veloce del west

In quest'epoca informatica sembra abbastanza normale che le agenzie immobiliari permettano di visualizzare su internet la loro offerta di appartamenti in affitto. Ma da qualche giorno ho scoperto un sito internet che corrisponde (se ho capito bene) alla maggiore agenzia immobiliare di Norrköping ed in cui vige uno strano sistema a punti. Dal momento dell'iscrizione (peraltro gratuita) si iniziano ad accumulare punti, uno per ogni giorno di iscrizione, a patto che si faccia il log-in nel sito almeno una volta ogni 6 mesi. A quel punto si può prendere visione degli appartamenti liberi impostando la propria ricerca a piacimento. Quando si vuole vedere un appartamento, si "esprime il proprio interesse" e alla fine l'agenzia farà vedere la casa solo alle 5 persone con il maggior numero di punti. E, tra quelle che manifesteranno la volontà di firmare il contratto, verrà scelta sempre la persona con più punti. 
Ma c'è anche un altro meccanismo, per chi come noi ha abbastanza fretta di trovare casa: con il meccanismo Direkt (valido solo per alcuni appartamenti) la casa verrà fatta vedere ai 5 più veloci che risponderanno all'annuncio, e tra questi poi verrà scelto quello con il maggior numero di punti. 
Con questo giochetto ho già espresso interesse per 6 appartamenti, 3 dei quali sono già stati assegnati ad altre persone. 
Oggi (se per sfortuna la casa ideale n°1, vista l'altro giorno e di un'altra agenzia, non fosse più disponibile) ho "espresso interesse" per un altro appartamento appena uscito. Peccato che non mi è dato di sapere quanti punti si hanno, nè quante persone sono interessate allo stesso alloggio. 
Confido nel fatto di avere il dito più veloce del west con il pc... 

Links

Ecco i blog amici:

- 63°49' Latitudine Nord