giovedì 25 agosto 2011

Blogfesten 2011 a Norrköping

ATTENZIONE POST MODIFICATO: DUE POSSIBILI DATE PER LA BLOGFEST
Quest'anno la Blogfesten si sposta dalla capitale alla provincia ed in particolare nell'Östergötland a Norrköping, la nostra città. Dopo l'esordio del 2009 dove un manipolo di precursori si trovarono in una fredda Stoccolma a trascorrere assieme qualche ora di relax e racconti e dove per la prima volta arrivarono alcuni amici direttamente dall'Italia, il 2010 ha visto ufficialmente la Blogfesten debuttare alla grande con una straordinaria partecipazione di blogger da tutta la Svezia per una festa che si è protratta anche alla domenica, fatto che ha permesso ai superstiti di approfondire le reciproche conoscenze e rafforzare le amicizie.
Quest'anno abbiamo pensato che forse sarebbe stato bello scoprire anche una città della provincia  dove si respira forse un'aria più svedese di quanto spesso si abbia nella cosmopolita capitale svedese. La prima scelta ovviamente è ricaduta sulla nostra città, ma chissà che questa novità non apra le porte per iniziare un viaggio in una Svezia "di provincia" che da città a città chissà dove ci porterà nel corso dei prossimi anni.


L'appuntamento quindi è fissato in prima opzione per sabato 15 ottobre 2011 a partire dalle ore 10-11 e in seconda opzione per sabato 29 ottobre 2011. Ovviamente, per chi lo desiderasse, come successo l'anno scorso ci sarà la possibilità di prolungare la festa alla domenica. Decideremo in base al numero delle preferenza che verranno espresse dai vari partecipanti nella lista Doodle.
Come per l'edizione del 2010 anche quest'anno abbiamo preparato una lista dove è possibile segnare la propria presenza. Vi invitiamo ad iscrivervi scrivendo il nome, il numero di persone tra parentesi e il blog.
Abbiamo anche preparato una pagina Facebook dedicata agli eventi della Blogfesten oltre a tutte le info sulla Blogfesten 2011 c'è spazio per le passate edizioni. Invitiamo quindi tutti coloro che vi hanno preso parte nel 2009 e 2010 a pubblicare le loro testimonianze (con magari i link ai post scritti nei vari blog) e delle fotografie. Sarà una specie di diario dei ricordi a futura memoria...
Vi aspettiamo numerosi !

P.S. Invitiamo tutti i blogger italo-svedesi a pubblicizzare l'evento anche sul proprio blog come abbiamo fatto anche negli anni precedenti.

domenica 21 agosto 2011

Qualche ora di relax con i dinosauri

Era tutta l'estate che cercavamo di trovare qualche ora da dedicare ad una delle nostre passioni, i dinosauri. In cittá dalla tarda primavera é arrivata una bella mostra sui dinosauri appunto ed giusto qualche giorno prima che giunga inesorabilmente la chiusura della mostra ci siamo dedicati una mezza giornata di vacanza. Possiamo proprio chiamarla giornata di vacanza perché girovagare spensierati per la cittá é un qualcosa che nelle ultime settimane proprio ci mancava. Dall'inizio di agosto, quando abbiamo deciso di intraprendere l'avventura della dipintura della casa, sia io che Silvia non abbiamo avuto mai un attimo di tregua. Il sottoscritto ormai si é abituato a lavorare dodici ore al giorno e il salire sull'impalcatura con un pennello in mano e ridiscenderne tre-quattro ore dopo con le mani imbrattate sta diventando quasi un divertimento.



La giornata di relax ci voleva proprio. La mostra si é rivelata interessante e sono diversi gli scheletri completi esposti tra cui anche un imponente esemplare di T-Rex. Galileo é stato buono tutto il tempo guardandosi intorno incuriosito dalle strane creature che lo guardavano dall'alto e dai rumori di ambientazione stile Jurassic Park. Ci siamo anche potuti intrattenere nella lettura sempre interessante dei pannelli espositivi in svedese ed inglese dove abbiamo potuto approfondire qualche conoscenza sia sui dinosauri che sull'evoluzione del clima sulla Terra nel corso dei vari milioni di anni.
Prima di lasciare la mostra abbiamo fatto scorta di materiale illustrativo della nostra cittá di Norrköping presso il rinnovato ufficio turistico che adesso vanta una bellissima vista sul fiume che corre in mezzo alla cittá e Galileo ha ricevuto in regalo dai genitori un simpatico uovo di pezza con piccolo di dinosauro all'interno che prontamente ha subito studiato ben benino prima di "addentarlo" con le sue possenti gengive.


Questa giornata ci ha regalato anche degli ottimi spunti che metteremo a frutto nell'imminente organizzazione della prossima Blogfesten 2011. Sará magari proprio qui a Norrköping?
Ma ora é tempo di ritornare sull'impalcatura e completare l'opera...

domenica 14 agosto 2011

Una dura giornata di lavoro

I giorni passano e la squadra di pittori (Silvia, Michele e il sottoscritto) lavora alacremente anche grazie al tempo che in questo periodo è piuttosto clemente con giornate di Sole (ma mai troppo caldo) che si alternano a giornate nuvolose (ma senza pioggia). Oramai la dipintura della casa è diventata una sfida personale per tutti e tre i soggetti ed ognuno a suo modo cerca il proprio limite... Silvia si cimenta in sessioni interminabili di pittura con pupo al seguito in seggiolina dondolante, Michele cerca di vincere la paura del vuoto e dall'alto dell'impalcatura adocchia tra una pennellata e l'altra tutte le vicine svedesi che prendono il Sole, il sottoscritto cerca di alzarsi sempre più presto al mattino in modo tale da uscire dal lavoro sempre prima per poter dedicarsi al "secondo lavoro" e dar man forte ai due stakanovisti.
Così dopo i primi cinque giorni di lavoro la facciata sud della casa è completa in tutte le sue parti (sottotetto, cornici delle finestre, ecc.) con due mani di colore e diverse altre parti del piano terra hanno già ricevuto la prima mano di grigio. Con il completamente della facciata sud si è posto il problema dello spostamento dell'impalcatura sul lato ovest dove la casa è più alta avendo anche il triangolo in alto sopra il secondo piano. Così sabato pomeriggio non sufficientemente stanchi dalla dura giornata di lavoro, io e Michele ci siamo cimentati nello smontaggio e rimontaggio dell'impalcatura. Grazie alla bella giornata di Sole ho avuto l'idea di mettere una macchina fotografica a riprendere la scena facendole scattare una fotografia ogni minuto. Ecco a voi il risultato: tre ore di lavoro condensate in 30 secondi di filmato !


In questo secondo montaggio abbiamo ovviamente fatto tesoro dell'esperienza accumulata e così questa impalcatura è risultata estremamente solida grazie ai quattro punti di ancoraggio alla casa e dà un ottimo senso si sicurezza anche quando si sale all'ultimo piano !



martedì 9 agosto 2011

Inizio dei lavori

Ecco che finalmente i lavori sono iniziati! Nella giornata di ieri infatti ci sono stati consegnati con corriere i bidoni di colore, qualcosa come 15 bidoni da 9 litri ciascuno, di bianco e del colore che alla fine abbiamo scelto. Molti di voi saranno curiosi della nostra scelta finale e dobbiamo confessarvi che non è stato facile arrivare a questa tanto agognata decisione. Abbiamo valutato diverse cose, prendendo spunto dai commenti sul blog, qualche consulto con amici svedesi e non da ultimo seguendo un po' il nostro istinto. Lo so che molti avrebbero voluto vedere la casa blu, ma proprio il fatto di vedere la casa tutta blu in mezzo alla neve e ad altre case dai colori più "tenui" ci ha fatto riflettere e forse ci sembrava di osare un po' troppo... era come mettere una bella freccia rivolta in basso sulla casa che dicesse "ecco noi abitiamo qui...".
Così alla fine abbiamo scelto quello che sulla carta sembrava un grigio medio ma che sul legno della casa  assume diverse sfumature in base all'intensità della luce, al tempo atmosferico, all'inclinazione dei raggi solari, insomma un colore cangiante. Silvia l'ha definito "colore degli occhi di Liz Taylor". In effetti verso sera assume anche una tonalità che dà un pochino sul violetto... ma nel complesso possiamo dire essere un grigio con una componente di blu.


Nella giornata di ieri pomeriggio io e Silvia con la fidata compagnia del piccolo Galileo (che è in grado di passare anche un paio d'ore sulla sua seggiolina dondolante a guardarci dipingere), abbiamo iniziato la nostra mastodontica opera. Ed oggi Silvia e Michele ci hanno dato dentro tutto il giorno mentre io mi sono aggiunto nel pomeriggio al ritorno dal "lavoro normale".
Nel tardo pomeriggio poi i vicini hanno completato la dipintura della loro casa e ci hanno "consegnato" l'impalcatura che avevamo noleggiato assieme. Così i due "omaccioni"(io e Michele) si sono messi all'opera per la costruzione dell'impalcatura. Per iniziare abbiamo scelto il lato più semplice dove si devono montare solo due piani, giusto per prendere un po' di mano con l'attrezzatura e abituarsi all'altezza. Il risultato è stato decisamente positivo e la struttura è parecchio stabile anche grazie a quattro punti di ancoraggio che abbiamo realizzato con trapano e anelli da avvitare direttamente sulla parete esterna della casa.


Bilancio delle prime due giornate di lavoro: 30 ore di lavoro complessive e prima mano di colore sul piano terra ultimata, non male davvero!
Domani molto probabilmente pioverà quindi i lavori riprenderanno giovedì. Per il fine settimana è previsto sole (almeno fino a domenica mattina) quindi ci daremo dentro a tutta birra.

venerdì 5 agosto 2011

Alea iacta est

Il 2011 sembra proprio essere l'anno dei grandi cambiamenti: dopo l'arrivo di Galileo in febbraio e la costruzione della casa nuova nella prima metà dell'anno, a novembre sarà per me il momento di tornare al lavoro dopo il congedo di maternità. A dire il vero potrei restare a casa ben più a lungo - almeno in base a quanto dice la legge svedese ma, visto che anche il papà di Galileo desidera prendersi cura del pupo almeno quanto la mamma, abbiamo molto svedesamente deciso di dividerci equamente il congedo, e da novembre appunto inizieremo a lavorare entrambi part-time fin quando - fra qualche mese - il papà starà da solo a casa e io tornerò a lavorare a tempo pieno. Questo fino a quando - nell'agosto 2012 - Galileo inizierà l'asilo nido e i brontogenitori potranno entrambi tornare a lavorare come prima.
Bella questa cosa della divisione paritaria del congedo: oltre al fatto che il papà impara a conoscere e a prendersi cura del piccolo, si evitano discriminazioni sul lavoro (della serie "non ti assumo perchè sei donna e poi resti a casa in maternità" - al che si può rispondere "ma se assumi un uomo potrebbe anche lui restare a casa in paternità, nè più nè meno").

Ma torniamo a noi: il 2011 oltre ad aver portato Galileo e la nuova casa, per ha portato anche un lavoro nuovo a partire da novembre. Già da tempo meditavo di dedicare al lavoro ospedaliero un po' meno tempo per impiegare il resto in qualcosa di più tranquillo con orari abbastanza normali ed ecco che nel corso degli ultimi mesi mi sono arrivate non una ma ben due offerte di lavoro in medicina di base, ovvero in un presidio ambulatoriale gestito sempre dalla regione, con la possibilità di conseguire anche la seconda specializzazione in medicina di base. 
Qui si dovrebbe aprire una parentesi sulla differenza tra la medicina di base in Italia e in Svezia, ma prossimamente conto di dedicarci un apposito post, quindi per ora passo il giro. 
La scelta tra i due posti è stata dura: erano da mettere in conto da una parte la vicinanza geografica ma un  lavoro relativamente più pesante, dall'altra parte la relativa lontananza geografica ma un ambiente di lavoro più rilassato e una tipologia di pazienti diversa. Alla fine, dopo pensamenti e ripensamenti, la scelta è ricaduta sul posto con la migliore atmosfera lavorativa, anche se geograficamente più distante. Dunque part-time per alcuni mesi, e poi si vedrà: la possibilità di completare il restante orario lavorativo in ospedale nello stesso posto di prima c'è sempre, come c'è anche possibilità di fare ricerca e mille altre cose...ma per questo c'è tempo e ci si può pensare con calma.
E quindi via, da novembre si va a Vikbolandet, una ventina di km da qui, a metà strada tra la città e l'arcipelago, in piena campagna, dove sulla strada che porta in quei luoghi si vedono più trattori che automobili... Sarà sicuramente una bella esperienza !