domenica 29 novembre 2009
La prima domenica di Avvento
Eccoci alla prima domenica di Avvento.
Novembre è volato (specie per noi che siamo fuggiti al caldo) e così siamo arrivati alle porte di Dicembre, uno dei mesi più belli da vivere in Svezia. Oggi è la prima domenica di Avvento e questo rappresenta un vero e proprio evento per gli svedesi. Infatti con oggi (o meglio con l'inizio del weekend e quindi già con la giornata di ieri sabato) la tradizione del periodo natalizio prende avvio.
Anche noi non ci siamo fatti scappare quindi l'occasione per fare un giro in centro per visitare un paio di Julmarknader (mercatini di Natale) ed iniziare ad ammirare lo spettacolo delle luci cittadine. Così in compagnia di Felicia del B&B Västra Station e dei nuovi arrivati (Giulia, Marco e Riki) abbiamo curiosato tra le bancarelle allestite all'interno di due edifici storici della città, il Museo della città e la Värmekyrka. Erano presenti in abbondanza addobbi tipici in stoffa, legno ed altri materiali naturali, dolcetti fatti con varie spezie, salumi tipici che si consumano a Natale, luci e candele, ecc.
Dovete sapere che il primo fine settimana di Avvento è tradizione accendere la prima delle quattro candele dell'Avvento. In tutte le famiglie infatti ha un posto di rilievo l'Adventsljusstake ossia il "candelabro dell'Avvento", una tradizione nata in Svezia nei anni '20 e '30. Tradizionalmente si tratta di un semplice candelabro in legno con quattro candele che possono essere bianche o rosse. Accendendo, domenica dopo domenica una candela dopo l'altra, ed a Natale, le candele del candelabro consumatesi in maniera diversa, formeranno una caratteristica "trappa" ossia una scala.
Altri tipi di candelabri vedono la presenza di cinque luci e sono a forma di albero di Natale: la quinta luce è riservata appunto per il giorno di Natale. Questi sono più vicini infatti alla concezione moderna ed elettrica dell'Adventljusstake nata nel 1934. Si tratta di un candelabro generalmente in legno con sette lampade a forma di candela e disposte a forma di piramide.
La tradizione prevede che questi candelabri moderni vengano messi alle finestre; così da questo fine settimana tutt'intorno a noi è stato un fiorire di luci alle finestre, uno spettacolo nello spettacolo. Anche noi abbiamo deciso di acquistarne uno da sistemare sulla finestra di fronte a quella dove trova posto la stella appesa (di questa parleremo un'altra volta).
Ma oggi è anche arrivato il momento di ridare vita al nostro Presepe e al nostro "particolare" albero di Natale. Infatti, quando quest'estate abbiamo traslocato dall'Italia, nelle auto non abbiamo non trovare posto per un paio di scatole a cui siamo tanto affezionati e che contengono appunto il nostro piccolo alberello in legno ed il Presepe. Al prossimo post per la loro presentazione ufficiale.
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