domenica 29 novembre 2009
Monopattini in ospedale ?
La prima volta che ho visto un monopattino in ospedale è stato qualche mese fa: era parcheggiato in un angolo all'entrata di un reparto, e lì per lì ho pensato che appartenesse al figlio di qualche paziente, o di qualcuno che lì lavorava. Poi, in un altro reparto, ne ho visto un altro, e poi un altro ancora... ma il vero uso dell'oggetto in questione restava ancora oscuro.
Finalmente l'altra notte, in un'occasione a dire il vero poco lieta, l'ho visto in azione, e lo scopo della sua presenza mi si è subito chiarito: quando l'emergenza chiama, anzichè affannarsi di corsa per lunghi corridoi a rischio di arrivare più morti che vivi, perchè non dotarsi di due ruote ? E così ho visto per la prima volta un anestesista, tra l'altro dai capelli bianchi, sfrecciare quasi spensierato verso dove c'era bisogno di lui, mentre io e il mio collega arrivavamo con il fiatone correndo.
Pratica soluzione a banale problema. Come molte cose qui.
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8 commenti:
Io me lo immagino il medico italiano in Italia... secondo me si sentirebbe disonorato della sua dignitá di medico con un coso come questo :D
E dove mettiamo la sicurezza?
Chi sarebbe il responsabile in caso di incidente?
Avrebbe la precedenza (tipo ambulanza)?
E la certificazione CE di conformità agli standard ospedalieri che liberi il DS dalle responsabilità civili?
E la scheda dove compilare data e ora di prelievo/riconsegna del mezzo, scopo dell'utilizzo, segnalazione di danni preesistenti e firma (leggibile) del prelevante e di almeno un testimone?
E chi terrebbe le chiavi dello sgabuzzino in cui verrebbe ricoverato il mezzo?
E poi, come acquistarlo senza metterlo all'ordine del giorno della prossima assemblea sindacale e successivamente del Cda che possa valutare l'impatto dell'investimento (con grafici e proiezioni) sul bilancio?
Improponibile, non si può fare!
ciao...è bellissimo il vostro blog ed è bellissimo quello che avete deciso di fare "da grandi"!
tornerò a seguirvi!
ma che figata!!!!
voi ve lo immaginate il giro di visite alla Alberto Sordi...in monopattino?
Troppo forte, roba da Dr Creator!!! (il film non la serie eh...)
Effettivamente in Italia l'effetto celere sarebbe ostacolato da 3-4 delibere nonchè dalla firma del consenso informato prima dell'impiego del mezzo, del patentino per poterlo guidare all'interno e della segnaletica di sicurezza in corsia. Ah dimenticavo, se l'utente del mezzo fosse donna dovrebbe anche fare un test di gravidanza un attimo prima, altrimenti si ricadrebbe nel reato di mancata tutela delle lavoratrici madri!!
Pensavo... non è che per Natale organizzano una garetta in reparto per vedere chi è il più abile all'uso di cotale mezzo? Se si, mi iscrivo....fatemi sapere!
... e poi mi prendevano in giro quando proponevo di regalarlo al prof per Natale!!!
Sai che in garage a Padova tra le 3-4 cose che ho dimenticato c'è anche il mio monopattino? Te lo porto?
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