sabato 28 aprile 2012

E fu altana

Le prime due settimane di lavori in giardino sono state caratterizzate da un tempo piuttosto variabile che ha portato parecchie nuvole e qualche giorno di pioggia. Ed è stata soprattutto la pioggia a creare i fastidi maggiori trasformando, quello che sarà il futuro giardino, in una pista fangosa dove ormai solo la piccola ruspa riusciva a districarsi abbastanza bene, mentre il trattorino dotato di gomme poco scolpite affondava e slittava a destra e sinistra. Scommetto che i nostri due uomini si sono anche divertiti in qualche frangente...
Per il resto dobbiamo segnalare che la prima opera ha visto la luce e si tratta dell'altana ossia la pedana in legno. Il risultato è ottimo e ne siamo molto contenti. Adesso abbiamo 40 metri quadri dove poterci godere l'estate... 


In questi ultimi giorni abbiamo provveduto ad acquistare il classico l'olio per legno con cui ungere le parti in teak del tavolo e delle sedie da esterno prima che il tutto venga portato all'esterno. Il gruppo fatto di tavolo e sei sedie l'avevamo già acquistato l'anno scorso a fine settembre, approfittando dei forti sconti di fine stagione e adesso è quasi giunta l'ora di inaugurare il tutto; anche qualche lavoretto preparativo e poi basterà una bella serata di sole con temperature accettabili... 
Dopo il completamento dell'altana i lavori stanno ora continuando con la pavimentazione.


Finalmente siamo anche riusciti a deciderci sulla disposizione e dimensione delle aiuole da sistemare sul lato anteriore della casa. Il bello arriverà quando dovremo scegliere come riempirle... ma per il momento ci stiamo documentando... ci siamo anche riservati la possibilità di mettere delle piante rampicanti (tipo Clematide) sulla parete del garage esposta a sud che da sul vialetto di entrata.
E giovedì prossimo è un'altra data da segnare sul calendario, perché? Ma perché arriva il gräsmatta! Che cos'è il gräsmatta? Come dice la parola stessa, tappeto di erba. Ebbene sì, come gran parte dei nostri vicini abbiamo deciso di "rullare" (altro verbo svedese che rende bene l'idea), ossia stendere il tappeto erboso già pronto. Una volta steso occorre solo prestare attenzione a non camminarci sopra per tre settimane altrimenti si danneggiano le radici impedendo al "tappeto" di aggrapparsi bene al substrato.
Per fortuna che nella settimana entrate il tempo sembra volgere al bello grazie ad un'area di alta pressione... 

1 commento:

Daniela ha detto...

Noi abbiamo appena terminato di piantare i fiori nelle aiuole,la veranda l'abbiamo realizzata in autunno e sempre ad ottobre abbiamo seminato il prato che adesso è spuntato...ahimè son più le erbacce del prato! Decisamente meglio il prato in rotoli! Anche noi abbiamo piantato una clematide che dovrebbe arrampicarsi su un graticcio e fare da divisione con il vicino (siamo in una villetta a schiera)ma mi sta alquanto deludendo...appena acquistata e piantata si è riempita di fiori che però sono già sfioriti, boccioli nuovi non se ne vedono...speriamo in una evoluzione!Quando abbiamo fatto eseguire la pavimentazione esterna ne abbiamo previsto una parte più ampia per potervi sistemare un barbecue mobile (weber..ottimo!!)e adesso ho delimitato l'area con vaschette di piante aromatiche, origano,erba cipollina,prezzemolo, salvia e rosmarino...sono alla ricerca di timo e maggiorana e poi il mio angolo barbecue è pronto...lascio a lui l'onore di cucinare!!
Buon proseguimento dei lavori!