martedì 29 giugno 2010

Il vero midsommar

Un cielo grigio ci ha dato il buongiorno nel midsommarafton, un giorno particolarmente intenso. La tradizione vuole che in mattinata si provveda alla raccolta dei fiori che servono principalmente per abbellire il tavolo da pranzo. Così, fedeli alla tradizione anche noi ci siamo avventurati per campi e prati alla ricerca del bouquet perfetto. Martin ed Anna conoscono i nomi di tutti i fiori di campo che crescono da quelle parti (il conoscere il nome delle piante, dei fiori, degli uccelli è una cosa tipicamente svedese che da noi in Italia non è per nulla diffusa. Questo a dimostrare un po' la passione ed il rispetto per la Natura).

Il sottoscritto ha preferito raccogliere virtualmente i fiori scattando qualche bella fotografia. Nel resto della mattinata abbiamo dato una mano in cucina triturando erba cipollina e rimestato kötbullar e patate in generose pentole. Volete sapere quanti alla fine eravamo seduti a tavola, o meglio ai tre tavoli disposti in veranda (che da queste parti si chiama uterum) ? T-R-E-N-T-A-D-U-E !!!

Il pranzo a base di pesce e carne è stato scandito da canti e brindisi a base di vodka e grappette varie... nella miglior organizzazione svedese tutti erano stati dotati di apposito libretto dei canti popolari che si sono rivelati una vero e proprio divertimento. Anche se non capivo tutte le parole ho trovato grande soddisfazione a cantare senza troppi problemi di pronuncia ! Da spanciarsi dalle risate... anche perché alcuni testi spesso sono molto scherzosi e a volte anche dissacranti... come quella della suocera che viene buttata nel lago.
Testo originale: "Den dan, då jag kasta svärmor i Volgasjön. Jag skrek: Kärringjävel be nu
din sista bön. Hon flöt, men jag kasta sten på na tills hon sjönk".
O quella che si intitola "Drömmen om Elin" in cui un giovane sogna la sua dolce amata (vedi video qui sotto).


Nel pomeriggio per smaltire il cibo e l'alcool divisi in due squadre abbiamo fatto dei giochi di abilità in giardino come il lancio dello stivale al contrario (in cui ho realizzato il lancio migliore !), la corsa attorno al palo (anche qui da spanciarsi dalle risate... in pratica si tratta di fare dieci giri intorno ad un paletto e poi correre in una direzione per dare il cambio di staffetta al proprio compagno, la parte divertente è che dopo dieci giri in velocità il senso dell'equilibrio ne risente parecchio e quasi tutti partivano per la tangente rovinando inesorabilmente a terra o barcollando come ubriachi !), la staffetta di corsa attorno alla casa e le domande trabocchetto.
L'obiettivo era riuscire ad arrivare indenni al clou della giornata che era rappresentato dalla tradizionale cerimonia dell'innalzamento del majstången o palo di maggio o di midsommar. Da sottolineare che per questa occasione giungono ogni anno a Leksand diverse migliaia di persone.
Una volta che le ragazze non sposate del nostro folto gruppetto avevano terminato di intrecciare le loro corone di fiori (c'è tutta una storia dietro alla raccolta dei fiori che devono essere tenuti sotto il cuscino in modo tale da sognare il giovane che si sposerà in futuro...), ci siamo tutti trasferiti presso un antico cratere provocato dalla caduta di un meteorite, i cui dolci pendii sono oggi ricoperti d'erba. Piano piano diverse migliaia di persone (si parla di quasi 20.000) hanno preso posto sulle sponde del cratere; giovani e vecchi, bambini ed adulti, alcuni con i vestiti tipici della zona e diversi turisti provenienti da altre parti della Svezia e dall'estero.

Al centro del cratere erboso era stato allestito un palco dietro il quale giaceva il più alto majstånger di Svezia, quasi 25 metri. C'è voluta una buona mezz'ora e la forza di molte braccia per riuscirlo a portare in posizione eretta, sotto l'incitamento del pubblico che a tratti improvvisava anche una "ola" in stile calcistico. Al termine una buona parte della folla ha iniziato a danzare intorno al majstången in un collettiva danza di gruppo. Bellissimo da vedere e da provare in prima persona (Silvia è scesa in campo mentre io mi sono occupato delle foto e delle riprese dall'alto).


Ovviamente la chiusura della serata è avvenuta ancora una volta attorno al tavolo con dell'ottimo salmone crudo, torta salata ai cavoletti e formaggio e l'immancabile torta alla fragole.


2 commenti:

cristina ha detto...

Ma che bellissima giornata che avete passato!

Io vorrei ringraziarvi particolarmente perchè leggendo il vostro blog la mia famiglia in Italia ha preso confidenza con la Svezia e con l'idea che l'unica figlia sarebbe stata così lontana. Ormai fate parte della famiglia e i miei parlano di voi e delle vostre avventure come se fossimo amici di vecchia data! Il fatto poi che in realtà viviamo a 300-400(???) chilometri di distanza non li turba minimamente!
Per questo grazie di cuore!

S A ® A ha detto...

Anch'io l'ho festeggiato (per la prima volta). Ho raccolto sette fiori e c'ho dormito su, ma ho sognato la mia coinquilina!!
Non proprio l'uomo dei miei sogni :)
Bel blog, bellissimo midsommar!!