mercoledì 16 ottobre 2013

Hockey "in libertà"

Purtroppo i tanti impegni ci tengono spesso lontani da queste pagine più di quello che in verità vorremmo. Ma oggi ho l'occasione per raccontare qualcosa di nuovo che mai avevamo fatto prima  in Svezia. 
Mentre i nonni si godevano il nipotino, noi ne abbiamo approfittato per trascorrere almeno una mezza giornata da "coppia senza figli". Tali occasioni sono più che rare e fino ad ora non sono state più degli anni di Galileo... ma lo scorso sabato è successo: pomeriggio e cena da soli !
Per il pomeriggio abbiamo optato per qualcosa che fino a quel momento non ci aveva mai entusiasmato più di tanto, anzi... una partita di SHL - la Svenska hockyligan - il campionato d'eccellenza dell'hockey (ricordo che la Svezia è campione mondiale in carica).
Per fare questo siamo andati al Cloetta Center di Linköping per vedere i "White Lions" nella partita contro la squadra di Luleå, città del nord della Svezia. L'esperienza è stata molto al di sopra delle nostre aspettative anche grazie all'ottima visuale dello stadio del ghiaccio e allo spettacolo di musica e luci che contorna l'evento sportivo.


L'hockey me lo ricordavo come qualcosa di non particolarmente divertente da vedere in televisione per la difficoltà di seguire il disco nelle sue evoluzioni sul ghiaccio. Ma dal vivo è tutta un'altra storia, la partita è godibilissima e molto divertente. A parte il risultato, che ha visto la squadra dell'Östergötland soccombere ai rigori per 3 a 2 con gli avversari venuti dal nord, l'evento ci è piaciuto molto e non appena si ripresenterà l'occasione riproveremo sicuramente.



Ovviamente anche la città di Norrköping ha la sua squadra anche se meno blasonata di quella di Linköping visto che milita nel terzo campionato svedese. I nostri si chiamano "Vita hästen" - i Cavalli Bianchi -  e giocano nel palazzo del ghiaccio dove si pratica anche il pattinaggio. 
Per la serata invece ci siamo concessi una cena romantica in un ristorante indiano in centro città.
La domenica, continuando a cavalcare l'onda di semi-libertà, Silvia si è concessa un paio d'ore di pattinaggio libero (tra l'altro completamente gratuito) assieme a parecchi altri amici italiani presenti con figlie al seguito (i maschi sono ancora pochi, solo tre ed in tenera età, contro le nove bambine...).
Ad ogni modo Galileo ha potuto vedere la mamma in azione prima ed è ovviamente rimasto affascinato dal ghiaccio, tanto da volerlo assaggiare (come solitamente fa sempre a casa con i cubetti estratti del freezer)... ma ha anche detto che la prossima volta vuole provare anche lui, così anche il papà ha deciso di mettersi i  pattini ai piedi per provare qualcosa di nuovo... 

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