mercoledì 27 ottobre 2010

Full immersion a Vadstena...

Eccomi di nuovo a casa dopo due giorni di formazione trascorsi assieme a colleghi a Vadstena. Si tratta dell'appuntamento annuale relativo al nostro dipartimento "Företag-Media" in cui si ha l'occasione di incontrare tutti i colleghi che lavorano anche nelle altre sedi di Göteborg, Malmö, Stoccolma e Sundsvall. Martedì mattina, nell'apprestarmi a raggiungere l'ufficio da dove una corriera ci avrebbe portato a destinazione, ero un po' perplesso ma tuttavia molto curioso di tutto quello che mi avrebbe aspettato.
Oggi appena rientrato non posso che dire che è stata un'esperienza molto interessante trascorsa in un ambiente di "lusso", al Klosterhotellet di Vadstena, in pratica nelle strutture che erano connesse e servivano al convento di Santa Brigitta.


Il programma era fitto ma grazie alla tipica organizzazione svedese tutto è filato liscio, nessun ritardo e tutti i tempi sono stati rispettati. Ma la cosa che più di tutte mi ha colpito è stato il modo in cui il tutto si è svolto. Le presentazioni in PowerPoint sono state alternate a momenti formativi di lavoro in gruppo a diverse ed abbondanti pause fika (quella del martedì pomeriggio addirittura con birra Åbro con gradazione alcoolica 6° e gustosi paninetti imbottiti). I pranzi a buffet si sono alternati a una cena luculliana servita al tavolo con tanto di tovaglia, servizio di tre bicchieri, vini e liquori a volontà. Ovviamente come buona abitudine durante la cena si alternavano brindisi a canti tipici (alcune delle canzoni le avevamo già cantate a Midsommar e quindi non mi erano nuove...).
Nonostante i contenuti del corso siano stati molto interessanti, visto che c'è stata la possibilità di conoscere più da vicino il lavoro degli altri, nonché tutti i risvolti economici/finanziari e le previsioni/sviluppi per il prossimo anno, quello su cui voglio spendere due parole in più rientra nella categoria "intrattenimento".
Non ci crederete ma nel pomeriggio di martedì terminate le "lezioni" in aula, siamo stati divisi in due gruppi: il primo si è cimentato in un'avventura misteriosa mentre le persone del secondo si sfidavano in giochi medievali. Volete sapere di cosa si è trattato in pratica? Come qualcuno forse si ricorderà (ne avevamo già parlato in un post estivo) a Vadstena c'è il famoso convento di Santa Brigitta con museo annesso. Nel buio della sera siamo stati guidati alla luce di una fiaccola da due monaci in costume all'interno del convento dove tutte le luci erano state spente. Una volta infilato il saio del monaco, legata le cordicella alla vita e presa in mano una piccola lampada ci sono state spiegate le istruzioni del gioco.


In pratica bisognava con l'aiuto di dieci bigliettini ed altrettanti indovinelli/giochi di parole/indizi disseminati all'interno del museo/convento cercare di ritrovare la soluzione del mistero della rosa e dell'anello. Vi immaginate girovagare tutti al buio dentro al convento (con tutta la schiera di grandi capi inclusi) alla ricerca dell'anello perduto? Beh lascio i commenti a voi... nonostante la mia non padronanza dello svedese, con un po' di intuito e logica ho potuto dare il mio contributo alla mia squadra. Ma prima di questa esperienza c'è stata quella dei giochi medievali. Armati di cuffie, berretti e guanti tutti fuori all'aperto a sfidarsi in squadre al tiro con l'arco, con la balestra, a contare triangoli, ad una specie di scarabeo dove si doveva formare la parola più lunga possibile e in prove di abilità e coordinazione motoria !


Devo confessare che mi sono divertito e se avessi saputo lo svedese un po' meglio penso che il divertimento sarebbe stato ancora maggiore !
L'altra cosa su cui vorrei spendere altre due parole è la location. L'hotel e le strutture annesse si possono definire di standard molto elevato, diciamo pure di lusso... arredamento curato nei minimi particolari, angoli e salette di tutti i tipi e camere personalizzate. La mia, sarà stato magari che sono tra i neo assunti, sarà stato che il nostro settore (Ocean Routing) ha avuto i risultati economici migliori negli ultimi due anni, era una camera con vista sul chiostro del convento e con tanto di vasca idromassaggio in bagno.


Purtroppo il martedì sera la cena e il dopo cena sono terminati piuttosto tardi a mezzanotte passata e nulla si poteva pensare o fare, ma stamattina avevo puntato la sveglia alle sette perché non volevo perdermi il bagno in vasca. E così è stato ! 


Non potete immaginare cosa vuole dire farsi un bel idrommassaggio bollente alle sette e mezzo del mattino e poi tuffarsi in una colazione da leccarsi le dita con tanto di brioche dolci alla marmellata e cioccolato. Mmmhhh... Come ultima cosa ovviamente la mia colazione "dolce" ha lasciato esterrefatti i miei commensali... l'incredulità però è sempre reciproca... anche loro non scherzavano con salame, formaggio e peperoni alle 8 di mattina. Su questo non transigo e mantengo le mie buone abitudini mediterranee.

martedì 19 ottobre 2010

Neve in arrivo?

Ormai ci siamo... era da domenica che l'avevo annusata la cosa.... ero di turno al lavoro e già c'erano le prime avvisaglie che qualcosa sarebbe potuto succedere a metà settimana. Di cosa stiamo parlando? Ma della neve ovviamente! Qui in Svezia ormai l'estate è alle spalle, le maniche corte si usano solo in casa e ormai fuori dalle calde mura casalinghe, è tempo di berretti e guanti.
Una piccola bassa pressione il cui centro nelle prossime ore si sposterà dalla Svezia centro-occidentale a quella sud-orientale orami sembra abbastanza probabile riesca a portare proprio sulla nostra regione la prima spruzzata di neve della stagione invernale 2010-2011. Anche se c'è da dire che in queste situazioni con basse pressioni di media intensità con traiettorie un po' strane non c'è mai da stare sicuri, questa volta il fatto che tra domenica ed oggi la previsione sia più o meno la stessa mi fa "ben" sperare. Domani infatti, se tutto va come da copione, la bassa pressione dovrebbe tirarsi dietro aria fredda da nord e la pioggia che cadrà al mattino si dovrebbe trasformare in nevischio nella notte...


Questa immagine rappresenta la situazione prevista sulla Scandinavia meridionale domani sera mercoledì 20 ottobre alle ore 20. Nonostante si tratti di un'immagine per addetti ai lavori, vi spiego perché parla abbastanza chiaro: la vedete la parte tratteggiata con strisce celesti oblique che è presente proprio sopra la nostra zona, dove c'è anche il punto nero che rappresenta Norrköping? Bene quella è neve... nulla di trascendentale si intende... visto che poi le temperature diurne dovrebbero riportarsi sopra lo zero... c'è quindi da aspettarsi un andirivieni di nevischio e pioggia in questa settimana con temperature diurne positive e quelle notturne di qualche grado sotto lo zero. 
Intanto giusto per buttare uno sguardo un po' più a nord... ecco come oggi si presenta la situazione questo pomeriggio a Kiruna dove tra due mesi e mezzo ad inizio gennaio ci trasferiremo per una quattro giorni dedicata alle Aurore Boreali !

sabato 16 ottobre 2010

IFK Norrköping ritorna in Allsvenskan

In una fredda giornata d'autunno si gioca la penultima giornata di campionato della "serie B" svedese, la Superettan. L'IFK Norrköping guida ancora la classifica ma gli inseguitori sono agguerriti, specie i giallorossi del Syrianska, la squadra di Södertälje, un comune ai confini con la capitale Stoccolma.
L'ultima giornata di campionato si giocherà in casa sabato prossimo, proprio nella giornata della Blogfesten e proprio con la terza in classifica, il GIF Sundsvall. Mentre mi gusto la partita in tv (ogni sabato viene trasmessa una partita gratuitamente), penso al fatto che sabato prossimo non potrò essere in città per festeggiare l'eventuale promozione.
Eh sì... perché fino a quindici minuti dalla fine il Norrköping perde uno a zero fuori casa e tutto sembra rimandato all'ultima giornata... mai poi l'insistenza e il tocco di un diciassettenne svedese mettono la parola fine alla passione. Il Norrköping vince 2-1 e conclude con una giornata di anticipo la cavalcata verso la "serie A" svedese, l'Allsvenskan, dove viene promosso dopo due anni nella serie cadetta. Una cavalcata che ha visto la squadra sempre in testa al campionato, dalla prima all'ultima giornata, ma che non ha risparmiato vere e proprio giornate di passione ed emozione.


Dal prossimo anno nello stadio NyaParken capace di 18.000 spettatori a soli 200 metri da casa si giocheranno le partite dell'Allsvenskan e sarà proprio un altro vedere con parecchi più spettatori e squadre decisamente più titolate... intanto nell'Allsvenskan a quattro giornate dalla fine la vittoria del campionato è ormai una storia tra Malmö e Helsinborg, mentre nelle retrovie due delle tre squadre di Stoccolma rischiano la retrocessione, in particolare l'AIK vincitore del campionato 2009... intanto evviva l'IFK Norrköping !

giovedì 14 ottobre 2010

Blogfesten 2011: dettagli pratici

La Blogfesten 2010 ha raccolto un numero di adesioni molto al di sopra alle aspettative!

Ci saranno molte delle persone presenti l’anno scorso alla prima edizione, e altrettante novità, non solo da Stoccolma, ma da altre parti della Svezia e anche dall’Italia. La maggioranza delle persone ha dato disponibilità nello stesso giorno ed orario, per cui è ora di dare l’annuncio ufficiale:

 
Sabato 23 Ottobre

a partire dalle ore 11:00

al Cafè Panorama,

al 5° piano della Kulturuset in Sergelstorg

Grazie all’aiuto di Giusi abbiamo prenotato i tavoli vicino alla finestra, e potremo passare il resto della giornata in compagnia, chiacchierando e approfittando del bar / ristorante. I posti non sono contati, per cui potete unirvi anche all’ultimo momento! Non c’è un programma definito, e molto probabilmente il tutto andrà avanti fino all’orario di chiusura del caffè (le 18) per poi proseguire oltre, magari fino al giorno dopo per chi avrà tempo.
Per favore passate parola sul vostro blog !
Grazie ancora anche a Mauro per l´organizzazione :-)

martedì 12 ottobre 2010

Mamme in attesa/1

Vivere l'esperienza di una gravidanza all'estero - tanto più se si tratta della prima, dove tutto è ignoto e da scoprire - è qualcosa che potrebbe destare più di qualche preoccupazione: avere a che fare con persone che parlano una lingua di cui non si ha la completa padronanza, essere presi in carico da un sistema sanitario che funziona in modo diverso da come si è abituati in Italia, impegnarsi a capire le regole della maternità/paternità per i genitori che lavorano, e alla fine far nascere un bambino in un ambiente già di per sé poco familiare (l'ospedale) e per di più straniero. 
Per quanto mi riguarda, parto da una posizione piuttosto privilegiata: l'ospedale dove mi faccio seguire è quello dove lavoro (con l'ulteriore vantaggio di non dover spostarmi di molto per raggiungere l'ambulatorio ostetrico); dopo un anno e mezzo qui ho capito come funziona il sistema sanitario e degli standard a cui si fa riferimento; infine con la lingua non mi sento più a disagio. 
I controlli in gravidanza vengono effettuati nella stragrande maggioranza dei casi in ambito pubblico, e sono del tutto gratuiti. Esistono poi in quasi tutte le città di medie-grandi dimensioni (e quindi anche qui a Norrköping) anche degli ambulatori privati che offrono gli stessi controlli fatti in ospedale, con le stesse scadenze, anche qui gratuitamente, ricevendo una sovvenzione dallo stato.
Alla prima visita viene fornito gratuitamente un sostanzioso "pacchetto informativo" che comprende due libri che spiegano in dettaglio le varie fasi della gravidanza e del puerperio (molto ben fatti, a mio parere), e una serie di altri opuscoli che tra l'altro illustrano i controlli previsti durante i 9 mesi (soprattutto il significato dei controlli ecografici) e le regole vigenti per il congedo di maternità/parternità.
Il programma "standard", per chi non ha problemi particolari durante la gravidanza, consiste in una serie di controlli con annessi esami del sangue e delle urine effettuati da un'ostetrica a scadenze predeterminate (rispettivamente alla 9a - 25a - 29a - 32a - 35a - 37a e 39a settimana di gravidanza) più due ecografie (una prima tra la 11a e la 13a settimana, abbinata a specifici esami del sangue per valutare il rischio di cromosomopatie, e una seconda tra la 18a e la 20a settimana - la cosiddetta "morfologica").
E qui arriva la prima osservazione: a meno di particolari problemi, se tutto procede come deve e gli esami sono normali, non c'è bisogno di fare la visita da un medico. Dopotutto, per misurare la pressione e interpretare gli esami del sangue standard, non c'è bisogno di una competenza superspecialistica, o no ? Le ostetriche sono d'altra parte preparate e se sorge qualche problema o complicazione l'aiuto del medico è dietro l'angolo. Anche le ecografie non vengono effettuate da un medico, ma da un'ostetrica specializzata in ecografia.
Altra differenza sostanziale: gli esami effettuati qui sono estremamente basilari, ma totalmente gratuiti. E  vi è la garanzia che tutte le donne vengano seguite nei tempi stabiliti.
 Il principio vigente è quello che solo ciò che è strettamente necessario viene previsto dai controlli, mentre il superfluo non viene effettuato. Qualche esempio pratico:
- il sesso del nascituro non viene indagato (si perde tempo durante l'ecografia nel cercare di identificarlo correttamente, meglio limitarsi a guardare quello che è veramente importante; poi ci possono essere problemi con pazienti che non vogliono figli di un sesso o dell'altro - ricordiamo che l'aborto in Svezia è legale e ottenibile senza dover addurre spiegazioni fino alla 18ma settimana).
- 2 ecografie bastano: a meno di problemi particolari (la cui possibile insorgenza viene monitorata con controlli diversi dall'ecografia), è importante sapere solo se si tratta di uno o più bimbi, se c'è il sospetto di cromosomopatie o se vi sono grossolane malformazioni e se la placenta è posizionata correttamente. Punto. Quindi niente "un'ecografia al mese" come spesso accade in Italia.
- gli esami del sangue sono ridotti allo stretto indispensabile (niente test per citomegalovirus o toxoplasmosi o fibrosi cistica: può suonare barbaro - ed è la prima cosa che ho pensato anch'io - ma ragionandoci sopra ha il suo perchè).
- le indagini "invasive" (amniocentesi o villocentesi) vengono effettuate solo su stretta indicazione, e non su richiesta della paziente (nemmeno a pagamento !).
- la percentuale di parti cesarei è molto più bassa che in Italia dal momento che vengono anche questi effettuati su stretta indicazione medica; nonostante questo la mortalità materno-infantile correlata al parto è di molto inferiore a quella registrata in Italia (e qui il pensiero va alle ultime notizie di cronaca...)
Insomma l'impressione è che qui la gravidanza venga considerata in modo molto più naturale e molto meno medicalizzato che in Italia.
Bene, queste le prime impressioni a cui ne seguiranno altre a mano a mano che il nostro viaggio procede !

lunedì 4 ottobre 2010

OneWayToSweden cresce

No, non stiamo parlando di un nuovo sito, nè di ampliare il blog, e neppure di iniziare a collaborare con programmi radio/TV o di scrivere libri.
La bella notizia che vorremmo condividere con tutti voi oggi riguarda invece il fatto che nel 2011 la famiglia Formentini - Mainardi, oltre a trasferirsi in una nuova e più grande casa, crescerà numericamente con l'arrivo di un pupetto/a, previsto per febbraio ! Ormai è il momento di dirlo: la pancia non lascia più dubbi :-)
Maschio o femmina ? Non lo sappiamo e ci terremo la curiosità fino alla fine... Nascerà in Italia o in Svezia ? Qui, nella nostra patria di adozione. Nome ? Italiano come noi. 


Nella fervente attesa, ci diletteremo con un po' di post sulla maternità/paternità qui in Svezia ! A presto !

sabato 2 ottobre 2010

Il caldo che viene da lontano

Assieme al pacco di carte della casa ci sono stati consegnati anche i conti relativi al consumo energetico previsto per la casa stessa. I calcoli sono talmente dettagliati che è piuttosto complesso comprenderli a fondo per un non addetto ai lavori.
Tuttavia alcuni concetti sono facilmente comprensibili ed ecco qui le mie considerazioni.
Prima di tutto la fonte energetica principale: qui si chiama fjärrvärme e come il nome suggerisce significa "il calore che viene da lontano". In pratica per evitare che ogni singola casa abbia il suo proprio boiler il calore viene distribuito attraverso l'acqua calda direttamente da una centrale tramite delle tubature isolate ad alta pressione. La temperatura dell'acqua può variare dai 70C ai 120C in funzione della stagione e del tempo atmosferico. Una volta che l'acqua arriva in casa questa viene usata sia nell'impianto di riscaldamento che nei rubinetti. Una volta ceduto il calore l'acqua ritorna alla centrale per essere nuovamente riscaldata creando così una specie di circuito chiuso.

Il nuovo impianto di Norrköping è in grado di funzionare bruciando sia i rifiuti di provenienza domenistica che industriale. Dopo la separazione delle parti metalliche (che vengono riciclate) il combustibile viene bruciato in un'"atmosfera" di sabbia bollente che si chiama in gergo "fluidized bed combustion" o in breve FBC (approfondimento). Questa tecnica produce basse emissioni e permette una quasi completa combustione. L'impianto a pieno regime è in grado di bruciare 25-30 tonnellate di rifiuti e produrre 85MW all'anno sufficiente per il fabbisogno energetico di 25.000 case.


Nella valutazione energetica che ci è stata consegnata entrano dei parametri molto importanti e di cui è importante precisare i valori se poi qualche esperto volesse fare dei paragoni con quanto succede in Italia. La temperatura esterna media è stata fissata in 6,3C e quella interna a 21C. La valutazione poi tiene conto di tutti i materiali con i quali è costruita la casa, di tutte le superfici (porte, finestre), della tipologia di isolamenti, di tutte le perdite e di un'ipotetica presenza di quattro persone in casa.
Ma allora a conti fatti quanto spenderemo per tenere la nostra casa bella calda? Il fabbisogno energetico sarà di 81KWh per metro quadro all'anno. Il costo annuale per l'utilizzo dell'acqua calda comunale è di 3.850kr mentre il costo a KW è pari a 0,59kr (6 centesimi di euro). Direttamente sul sito del fornitore di energia Eon è facilmente calcolabile il costo annuo, che nel nostro caso si dovrebbe aggirare su circa 15.000kr che diviso per 12 mesi corrisponde ad una spesa media mensile di circa 135 euro. Beh alla fine non mi sembra poi così male, per avere 21C costanti in 160 metri quadri ad una latitudine nord di 58° e mezzo !