mercoledì 14 settembre 2011

FS e Ryanair, disguidi di un rientro in patria

Dopo l'idilliaca vacanza greca ci aspettava il rientro in patria per la prosecuzione della nostra vacanza in terra italica. In realtà per il sottoscritto si tratta del primo mese di "pappaledighet" ossia paternità, una vera e propria pacchia. Per Silvia invece si tratta di veri e propri giorni di vacanza grazie alla notevole quantità di giorni di ferie arretrati dall'anno scorso.
Il viaggio prevedeva il trasferimento in auto dalla penisola Calcidica all'aeroporto di Salonicco, cento chilometri tranquilli tranquilli seguito dal volo Ryanair su Bergamo. Da Bergamo il rientro in quel di Vicenza sarebbe dovuto avvenire in auto ma purtroppo per un imprevisto dell'ultimo minuto abbiamo dovuto ripiegare sui mezzi pubblici. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata ed eravamo quindi pronti al peggio, tuttavia le varie vicissitudini hanno messo a dura prova il nostro self-control. Non posso negare che qualche improperio l'ho pronunciato... ma andiamo con calma.
I primi lievi disguidi arrivano subito a Salonicco. Per il piccolo Galileo c'era bisogno di acqua per la pappa e visto che non è possibile attraversare i controlli di sicurezza con bottiglie d'acqua avevamo programmato l'acquisto al dutyfree o ad un bar dopo la sezione controlli. Peccato che di bar non ce n'era nemmeno l'ombra e dai controlli siamo stati subito rinchiusi al gate formato recinto per pecore dove nel trascorrere dei minuti si sono ammassate sempre più persone che hanno iniziato a disporsi in una classica coda a ventaglio senza ordine. Galileo così ha dovuto attendere il decollo dell'aereo e l'inizio del servizio a bordo per la sua bottiglietta d'acqua.
Il secondo inconveniente, molto più grave, è arrivato al ritiro del passeggino sotto l'aereo a Bergamo che ritroviamo evidentemente danneggiato. I supporti della capotte a soffietto erano stati completamente spaccati rendendo la capotte completamente inutilizzabile. L'addetto allo scarico delle valigie interpellato sul posto ha negato l'accaduto sostenendo di aver scaricato il passeggino già in quello stato. Non ci rimaneva altro che rivolgerci al Lost&Found per fare il nostro reclamo da quale ne siamo usciti con un numero di denuncia che poi entro 7 giorni deve essere completata tramite il sito della Ryaniar. Di questo riparleremo più avanti...


L'autobus di collegamento dall'aeroporto di Orio al Serio alla stazione FS è comodo tuttavia dobbiamo segnalare l'assurda norma secondo la quale il neonato non paga, ma il passeggino sì ! Tre biglietti al posto di due... se lo sentissero in Svezia... ma il peggio doveva ancora arrivare.
E sono le Ferrovie dello Stato italiane che hanno solleticato maggiormente il nostro aplomb. Quando si viaggia con un bambino piccolo con un passeggino adatto al clima nordico dal peso di 12kg, due valigie da 15kg e due bagagli a mano da 10kg tra i servizi indispensabili ci sono gli ascensori. Peccato che la stazione di Bergamo ne è completamente sprovvista (abbiamo dovuto utilizzare un passaggio sui binari che si trovava a più di 100 metri dal centro della stazione) ma peggio ancora a Brescia l'ascensore riservato ai portatori di handicap era fuori servizio e al citofono dove si poteva chiedere assistenza non ha risposto nessuno. Risultato due rampe di scale... e tra tutti i passeggeri che passavano e ci vedevano in evidente difficoltà gli unici che si sono offerti di darci una mano sono state due persone di colore !


Vabbè... il resto faceva parte dei brutti ricordi che però sono tornati subito attuali: un viaggio su un treno regionale a velocità impensabili, con soste inspiegabili in stazioni sperdute in un caldo afoso con tutti i finestrini abbassati senza ovviamente aria condizionata... il povero Galileo ha iniziato a sudare come mai aveva fatto prima.
Per fortuna che l'Eurostar da Brescia a Vicenza aveva almeno l'aria condizionata... tuttavia ci ha pensato il piccolo a tenerci sull'attenti facendo la cacca all'altezza di Verona. Il primo cambio di pannolino è stato effettuato sui sedili del regionale Bergamo-Brescia visto che di bagni e cestini non ce n'era nemmeno l'ombra nelle carrozze più vicine (tra l'latro ho dovuto buttare il pannolino in un cestino di una stazioncina di campagna saltando giù dal treno in una sosta lampo). Per il secondo cambio i tavolini dell'Eurostar strapieno di gente non mi sembravano molto adatti visto che sarebbe stato anche di cattivo gusto, così il sottoscritto si è cimentato nel microbagno con virtuosismi ad una mano sul minuscolo lavandino.
L'arrivo a Vicenza è stato senza contrattempi grazie agli ascensori funzionanti. A conclusione dell'avventura però ci aspettava ancora il completamento della pratica di danneggiamento tramite il sito web Ryanair. Avete mai provato a farla? Prima di tutto non c'è alcun link evidente ma bisogna curiosare tra le FAQ. Poi si deve compilare in sequenza tre moduli con tutti i dati relativi al danneggiamento (ricordarsi di tenere sempre tutti i documenti e le carte di imbarco). Ma la cosa che ha più dell'incredibile succede tra il secondo e terzo modulo con la domanda "Vi è stato offerto un bagaglio/passeggino sostitutivo?". Risposte possibili SI/NO. Se si barra NO (come nel nostro caso) non è possibile in alcun modo proseguire al terzo modulo, la pagina web si rifiuta. Se si seleziona SI, si può accedere al terzo modulo. Robe da pazzi! Per fortuna che avevamo acquistato il passeggino sul web visto che veniva richiesta la prova di acquisto, così siamo riusciti a scaricare la fattura di acquisto direttamente dal sito del venditore. Adesso incrociamo le dita e speriamo che Ryanair riconosca il danno.
Välkommen till Italien.

P.S. A meno di 36 ore di distanza dall'inoltro del  nostro reclamo a Ryanair abbiamo ricevuto una mail molto cortese con le scuse per quanto accaduto e con la comunicazione che ci rimborseranno il danno! Questa volta non possiamo che essere contenti del comportamento della amata-odiata Ryanair.

11 commenti:

Morgaine le Fée ha detto...

beh, che avventura :)
a noi é capitato di cambiare la cacca del mezzovikingo di tre mesi direttamente seduti sull'aereo, con l'aria bonaria di un tedesco il quale, alle nostre scuse, ha commentato: 'figuratevi, ho cinque nipotini e di pannoli ne ho cambiati tanti!'

la settimana scorsa invece ci é capitato di restare impantanati a Riga per una notte, a causa dello sciopero in italia e della sottoscritta che é troppo intelligente per informarsi in anticipo :D. Dobbiamo ringraziare un bigliettaio della corriera da Malpensa a Milano centrale che non ci ha fatto pagare il biglietto per il pupo.

Fraintesa ha detto...

stesso shock per me al rientro dalla bellissima calcidica, a metà agosto. leggendo il vostro post mi è risalita la rabbia! grrrr

mafalda ha detto...

Come ripeto spesso, l'Italia non è un Paese per bambini. Né per genitori, naturalmente. Gli unici gesti di cortesia che ricevo quando sono in giro con la Purulla, tipo tenere aperta la porta di un negozio per agevolare il transito del passeggino o simili, arrivano da extracomunitari, africani o indiani.

Anonimo ha detto...

Io devo andare in Germania tra qualche mese e sto pensando di spendere di più ma non utilizzare Ryanair, con questa compagnia c'è sempre un problema, il risparmio per me non vale la pena se devo affrontare ogni volta situazioni che rendono il viaggio spiacevole.
Per le FS no comment, purtroppo in Italia la normalità è questa, e finché la situazione non cambia molte persone continueranno a preferire i viaggi in macchina.

Unknown ha detto...

Mi piace, mi piace moltissimo il bambino che non paga ma il passeggino si....mi viene quasi voglia di fare "una reclame dell'inverosimile"

Anonimo ha detto...

E meno male che ora siete tornati alla civilta'...

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/420126/

P.S. Se puo' esservi utile, vi ricordo che in questo paese arretrato da cui scrivo sono in vendita per pochi euro confezioni di simpatici sacchettini fatti apposta per metterci i pannolini usati e renderli "inodori", cosi' da evitare a voi civilizzati di dover saltare giu' dalla diligenza in stazioncine di campagna per buttarli, con il rischio di essere assaliti da torme di selvaggi...

Antonio ha detto...

FS... Ho scoperto ieri che biglietto del Brescia - Milano è aumentato di più del 20%, piccola sorpresa per i pendolari tornati dopo le vacanze...
A causa della manovra vengono tagliati 226 milioni sui 477 che normalmente venivano dati ai treni regionali lombardi... Soluzione??? Toglieranno dei treni, per la felicità di chi deve usarlo per andare a Milano per studiare o lavorare...
Il prossimo mese dovrò andare a Napoli in treno... mi occorrerà molta pazienza...

Ps. Se sapevo che eravate a Brescia, un salto in stazione lo facevo per un saluto e un caffè... :)

Marghe ha detto...

Beh, devo dire che purtroppo non c'è niente di nuovo... Per il cambio dei pannolini bisogna essere dei contorsionisti. Noi, comunque, per protesta, abbiamo iniziato a cambiare pannolini ovunque, sotto il naso di tutti. E se qualcuno si azzarda a protestare gli diciamo di prendersela con i servizi pubblici inesistenti, chè noi siamo solo le vittime. Devo dire che comunque raccogliamo sempre compassione, mai indignazione. Coraggio!
http://mammaebabbo.blogspot.com/search/label/Cacca

Geordie ha detto...

Considerato che alla stazione di Bergamo hanno impiegato 30 anni per terminare un sottopasso, forse nel 2050 riusciranno a dotarsi di un ascensore!

Siete sicuri che all'aeroporto di Salonicco non ci fosse un bar dopo i controlli di sicurezza? Ci sono passato a maggio e, se la memoria non mi inganna, era sulla sinistra accanto al negozio di souvenir appena dopo i metal detector.

Andrea ha detto...

Valkommen tillbacka i italien :( Ma almeno voi ci siete per ferie.

Vad blir det till middag idag ha detto...

oddio..le solite cose italiene..e pensare che volevo tornare in Italia per vedere i miei parenti, mi viene la febbre al solo pensiero. Ma per me niente Ryanair, è già traumatico rimettere piede nel "bel paese"! e assolutamente non prima di novembre, quando le temperature in Italia saranno leggermente più sopportabili..