domenica 12 settembre 2010

Accenti svedesi

La settimana scorsa ho rivisto una persona dopo più di un anno dal nostro arrivo in Svezia. Si parlava di lingue, ed in particolare dei nostri progressi (miei e di Gabriele) in svedese. In un anno di strada ne abbiamo fatta parecchia e in particolare una cosa mi ha colpito: mi è stato detto che parlo con l'accento dell'Östergötland, ovvero della regione in cui viviamo. A questa cosa sinceramente non avevo mai pensato, e ovviamente mi lusinga molto ma anche mi fa sorridere, perchè l'accento di qui è considerato un po' "campagnolo": insomma sarebbe come parlare italiano con un accento veneto molto marcato :-)
In Svezia le varie cadenze tipiche di ogni regione sono chiamate "dialetti", ma a differenza dei nostri - che sono delle vere e proprie lingue - questi sono dei modi più o meno diversi di pronunciare parole e frasi, che continuano a scriversi esattamente nello stesso modo come anche la grammatica resta sempre la stessa e uguali sono i termini usati per descrivere le varie cose (con qualche eccezione). Come dire: parlare italiano con cadenza veneta o siciliana, sempre italiano è !
Per darvi un'idea della differenza, che può essere molto marcata da regione a regione, ho linkato qui un po' di file audio.
Skåne (estremo sud della Svezia): cadenza davvero particolare e a volte davvero difficile da capire (qualche svedese del nord dice di avere più di qualche difficoltà). Notare che la "erre moscia/rotante" non è una caratteristica di chi parla. 
Östergötland: come si parla da noi !
Dalarna: la mia preferita, molto musicale.
Gotland: una cantilena molto particolare
Estremo nord della Svezia: alle mie orecchie suona molto come finlandese..
Per chi fosse interessato a sentirli tutti (finora ne sono stati classificati un centinaio, ecco un sito interessante e ricco di file audio registrati da ogni parte del Paese, da cui sono stati tratti gli esempi qui riportati. 

9 commenti:

gattosolitario ha detto...

Infatti, sono solo leggere cadenze differenti. La differenza linguistica dei dialetti italiani é estremamente piú grande e variegata. Anche questo fa della Svezia una nazione estremamente omogenea.

Giulia ha detto...

Quando sono stata a casa di Morgaine a Umeå, ho detto "bakjour" aspirando la j come si fa in Östegötland e non mi hanno capita... In un negozio ho detto "sjuttio" aspirando la sj e mi hanno corretta: "SCIUTTI!!!" Però se qui in ospedale dico a qualcuno "bakjour" pronunciando la j alla francese o "sjuttio" con sci, mi correggono immediatamente. Ma forse nemmeno gli svedesi sanno quale sia la pronuncia standard (se esiste)?

Kata ha detto...

Beh, questo è già livello avanzatissimo di svedese, quindi complimenti a voi! :)
Per l'italiano posso confermare che per uno straniero è una tragedia. Devi imparare due lingue praticamente. Io sono stata fortunata con la Toscana, l'unica regione in cui non c'è un dialetto, ma solo delle cadenze particolari e qualche termine in più da imparare.

Carin ha detto...

Non esiste una pronuncia standard. Ci sono se non mi sbaglio cinque modi differenti, tra loro quello finlandssvenska quasi come la kappa in "kött". Se volete sentire dialetti vivi perché non andate a Piteå o a Överkalix o forse a Älvdalen...

andima ha detto...

scusate l'out of topic, ma quando si parla di accento svedese non si puo' non citare questo frammento di storia:)

Spinning Rabbit ha detto...

Questo post mi piace tantissimo, appassionata come sono di lingue sono andata in sollucchero ad ascoltare tutte le varie pronunce.
Effettivamente la domanda è: qual è, diciamo, la pronuncia standard?
In un video su youtube (ci sono lezioni di svedese alla buona se vi interessa) si fa accenno a Stoccolma.

Ed in più vorrei tornare alla mia questione personale: non ci credo, ma ho avuto fiducia nella vostra esperienza ed ho scritto se non erro, al Ministero della salute, o comunque ad un ufficio preposto all'accoglienza di stranieri per il riconoscimento dei titoli. Ho spiegato che tra due anni sarò Infermiera e che mi sto preparando per espatriare appena termino gli studi.
Sarà passata una settimana, massimo due... ebbene! Mi hanno risposto in maniera dettagliata: hanno citato la mia futura professione ed i titoli italiani (addirittura il collegio IPASVI!!!), mi hanno detto nel MINIMO dettaglio QUALI TIPI DI DOCUMENTI e quante copie.

Sono sorpresa in maniera positiva!

A questo punto, non mi resta che chiedere a Silvia un titolo di un manuale di fisiologia medica svedese (sto studiando sul Conti della EDISES --> faccio sul serio, credetemi ;) ), per familiarizzare coi termini, strada facendo!

Ciao ciao e grazie ancora... scusate se sono stata un po'invadente, giorni addietro, ma penso che sappiate benissimo cosa vuol dire sentire addosso una situazione che sta stretta... ora vedo già una "luce" ;)

Antonio ha detto...

Ma il mio blog che dice FACCIO L'ACCENTO SVEDESE?? A quale accento avrà pensato Fantozzi??? :o)

d-K ha detto...

Non è poi così strano, conosco diversi stranieri che hanno preso l'accento del luogo in cui vivono in Italia, anzi, un amico francese dopo tre anni passati a Napoli oltre alla "r" arrotata d'ordinanza sfoggiava ogni tanto dei "shc", "shp" e "sht" molto napoletani... :-D

Complimenti per i vostri passi avanti in Svezia e per il blog.

pinguino ha detto...

Vivo in svizzera tedesca e ora quando vado in germania mi scambiano per svizzera, per via dell'accento, molto marcato.
In svizzera si parlano diverse lingue (tedesco/svizzero tedesco, francese, italiano e rotoromancio) e nei cantoni tedeschi diversi dialetti, quasi lingue direi, dato che sta prendendo piede l'abitudine di scrivere anche in dialetto. La differenza non è solo nella pronuncia ma anche nell'uso di alcune parole, ogni cantone o quasi usa parole diverse.
Bello leggere che non sono la sola ad avere difficoltà con la pronuncia..le umlaut e i suoni gutturali per me sono ancora tabú : )