sabato 17 settembre 2011

Perchè le parolacce sono così poche in Svezia?

Avvertenza: questo post a qualcuno non piacerà.... ma non potevo non scriverlo. Non vorrei scrivere queste cose ma il tacere non è meglio e fare finta che tutto sia normale non la ritengo un'opzione valida. Ormai l'opinione del singolo non conta più, nessuno ti ascolta. Per fortuna si può ancora scrivere quello che si pensa. Mi chiedo se prima fosse tutto davvero così e vivendoci dentro mi ero in qualche modo abituato e rassegnato... il fatto è che io non ci sto più. Due anni di Svezia mi hanno modificato dentro, il mio modo di vedere le cose e di comportarmi non è più lo stesso di prima e mi chiedo come sarebbe se tornassi indietro. Non riuscirei più a sopportarlo, sarei un pesce fuor d'acqua. La Svezia non è il paradiso e non è il paese perfetto ma il nuotare in quel mare adesso mi fa star bene.

Ecco qualche esempio che ha solleticato il mio panorama di parolacce italiane in questi giorni...
Vodafone: nella nostra vacanza in Grecia ho effettuato delle chiamate con tariffa Passport verso l'Italia che dovrebbero essere tutte tariffate ad 1 euro o poco più l'una. Per scrupolo al rientro in Italia controllo il traffico effettuato e mi ritrovo con delle tariffe completamente inspiegabili alcune ad 1 euro e altre ber più alte. Mi armo di pazienza (durata non più di 5 minuti) e chiamo il 190. Riesco a districarmi tra i vari tasti da premere e riesco a parlare con un operatore. Cerco di spiegargli il problema evidenziando la completa incongruità degli addebiti. Pensate che addirittura siamo arrivati ad avere due chiamate allo stesso numero una di quasi 7 minuti addebitata ad 1 euro ed una di 5 minuti addebitata ad 2,3 euro. Il tipo si arrampica sugli specchi per spiegarmi le varie tariffe e poi messo davanti all'evidenza di quest'ultima incongruità cosa fa... riattacca !! Impreco in italiano e me la metto via. Se potessi farne a meno di banche e numeri di telefono italiani...
Durante un pomeriggio mi capita sotto mano la "rivista" Panorama e mi leggo un paio di articoli: uno sui ricchi in Italia che risultano essere un qualche decina di migliaia (mentre di ville, barche, macchinoni ce ne sono a milioni...) e il secondo è sui braccialetti elettronici di uso comune in Svezia ed altri paesi ma quasi mai usati in Italia e la cui sperimentazione è ancora in atto e costati di solo canone Telecom (altra buona...) 100 milioni di euro !!
A cena parliamo di come stanno andando le cose... un'amica mi dice di aver visto Matrix dove uno studio riportava nel 75% la percentuale di evasori delle tasse al sud italia e 25% (se non ricordo male) in Veneto con un recupero crediti in qualche proporzione accettabile nella regione del nord e quasi inesistente al sud. Parlo con un altro paio di amici seduti al tavolo e questi mi dicono che è la prassi fare preventivi per gli artigiani senza IVA tanto è SCONTATO che nessuno la mette in conto... "mica vorrà la fattura?". Ed io cosa mi ritrovo nella cassetta delle lettere: una bella lettera di Equitalia con una multa di 170 euro da pagare perché nel 2007 (quando avevo la partita iva) avevo versato una rata con qualche giorno di ritardo!! 170 euro??? E per quelli che non pagano quale sarà mai la multa???? Ma fatemi il piacere...
L'altra coppia ci racconta delle loro agognate vacanze a Vasto, 600 km in auto per un mare che non sia il brodo dell'alto Adriatico. Arrivano là e trovano un mare stranamente sporco (ma il mare al sud non era bello?) tanto che la visibilità era azzerata a pochi centimetri, prendono il pattino/moscone e si portano al largo e trovano sacchetti di plastica, immondizia galleggiante... tornano a casa disperati, cercano su Google e scoprono che la fognatura si era rotta per uno smottamento e che tutti i liquami erano finiti in mare...
Ma continuiamo con ordine sparso... nel pomeriggio precedente vado in esercizio commerciale per un servizio, pago e non ricevo alcuna ricevuta (non si trattava di scontrino...) come se tutto fosse normale (nemmeno mi viene chiesto se poteva...)... torno a casa e una persona mi racconta di quando è andato a pagare il pane e lo scontrino riportava un importo fittizzio (tipo 1 euro invece di 5) e alla sua osservazione si è beccato anche "ma quanto fiscale è lei !"
In Svezia abbiamo costruito una casa e tutti, dico tutti gli artigiani che hanno lavorato da noi, ci hanno mandato la loro fattura con il dettaglio dei lavori e con gli estremi del pagamento, IVA al 25% INCLUSA.
La Telia (analogo della Telecom  in Svezia) ci ha consegnato l'accesso ad internet in fibra ottica con quasi un mese di ritardo e nella prima bolletta abbiamo avuto un accredito di 800 kr (quasi 90 euro) come compensazione per il disguido.
Siamo a Montegrotto e percorriamo una strada a doppia corsia che in prossimità delle rotonde si stringe ad una sola; sono quasi arrivato alla rotonda, davanti a me lascio uno spazio dalla macchina precedente e (già con la corsia ridotta) mi vedo piombare una Y10 sulla sinistra a velocità folle che mi taglia la strada e si infila nel poco spazio davanti a me, freno bruscamente e mi fermo a 10 cm dal suo paraurti, scarica di adrenalina e mi appoggio sul clacson per segnalare la pazzia alla ragazza al volante... tempo 5 secondi ed arriva il "vendicatore", un terzo automobilista da dietro quasi sopra il cordolo sinistro mi supera e si affianca alla tipa e con il finestrino abbassato la riempie di parole e gestacci... siamo nel Far West?
Io mi sento un pesce fuor d'acqua quando mi aggiro tra i luoghi natii... è bello rivedere parenti ed amici, mangiare una pizza come si deve, godere di un'estate che è ancora quasi troppo calda, ma il divertimento dura poco, il tempo di leggere il giornale, accendere la tv, parlare con le persone, girare in auto per le strade... quanto mi fa incazzare tutto questo! Il passatempo rimane sempre quello: tu freghi me... ed io frego te in un altro modo... tanto c'è sempre qualcuno in fondo alla piramide che paga per tutti.
In Svezia il panorama delle parolacce è piuttosto ridotto, mentre in Italia siamo dei professionisti del settore... chissà perchè ! Välkommen till Italien.

21 commenti:

sassi67 ha detto...

Sì siamo nel Far West. Lo avete perfettamente capito. Questa estate in oltre 2800 km di strade fatte tra Italia, Austria e Germania gli unici incidenti li ho rischiati nei 250 km. di strade italiane (e sì che in Germania in autostrada non ci sono limiti di velocità).
Fortuna che tra poco mollo la baracca e vado in Austria. Non sarà il paradiso, ma almeno non è un bordello come questo paese.

Antonio ha detto...

Io sono stato via un anno, al ritorno mi sento anch'io un pesce fuor d'acqua.
Provate a leggere i miei ultimi post sul mio blog:
http://faccioaccentosvedese.blogspot.com/2011/09/da-kalmar-al-lago-di-garda.html
http://faccioaccentosvedese.blogspot.com/2011/09/lasl.html
Qui non passa giorno che non mi arrabbi per qualcosa, anche per me mangiarsi una pizza con la mozzarella di bufala o chiacchiare con gli amici in italiani, seduti in un bar all'aperto, perchè il tempo lo permette ancora piace molto, ma presto tornerò in Svezia... Il mio fegato vale di più di un settembre con il sole...

Andrea ha detto...

Standing ovation! Niente da aggiungere.

Akaah Aren ha detto...

Completamente d'accordo con voi. Io sono stata per poco in Finlandia quest'estate, ma mi è bastato per apprezzare una cultura e un modo di vivere totalmente diverso dalla 'nostra?' mentalità del "chi vuoi che lo venga a scoprire, lo fanno tutti, cosa vuoi che sia". Saremo gli anomali? Chi può dirlo. Eppure là sono riuscita a recuperare una pace che qui avevo perso da tempo, tornando in Italia con l'amaro in bocca per essere rientrata. La vostra, la mia e l'esperienza di molti altri faranno sì che, sperando di avere un'offerta di lavoro, io mi trasferisca via al più presto dopo la laurea. Fuga di cervelli? Qui non fan nulla per trattenerci..

lybra219 ha detto...

Che dire,dieci e lode come sentenziò il Conte Mascetti nel film Amici miei dopo aver letto la descrizione triste ma lucida ed inappuntabile che il figlio del Perozzi aveva scritto della sua famiglia,di cui era temporaneamente ospite, sul diario di scuola elamentare!!Ridere ,piangere o rassegnarsi?Dipende da quali possibilità si hanno di andarsene....L'ultimo che se ne andrà dall'Italia,spenga la luce.Spero che il tuo post venga letto da quel tizio,che credo non conosca nulla della Svezia, che scrive su questo blog per sottolineare che non é perfetta.E chi lo ha mai detto? In ogni caso faccia una bella riflessione su ciò che hai scritto e poi ne riparliamo.

simona ha detto...

carissimi, purtroppo e' proprio cosi' che si vive, oggi (e da un po' veramente...) in italia! la serenita' ed il sorriso non fanno parte del vissuto quotidiano, se non nel contesto faniliare -quando non prevalgono altre preoccupazioni!
giorno dopo giorno si perde di vista come POTREBBE essere diversa la vita... fino a quasi non farci piu' caso
pero' quando si incontra l'italiano "tipo" in vacanza all'estero lo riconosci subito dalla tipica puzzetta sotto il naso: ci crediamo molto furbi!
un abbraccio, e buon ritorno nella civilta'

Vito ha detto...

Eh si! c'è ancora vivo in noi il ricordo della bella vacanza in Svezia dove rispetto, educazione e civiltà erano palpabili ovunque.
un grande abbraccio dal Friuli
Vito & Paola

Fiammetta ha detto...

Come ti capisco!

Papa Salvo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Papa Salvo ha detto...

Non sai quanto ho riflettuto su queste cose e adesso trovo scritti i miei pensieri da in altra persona e ti posso assicurare che dove vivo io cioè in Sicilia, la situazione è molto peggio .
Anche io e mia moglie stiamo pensando di venire a vivere il svezia gia siamo stati li 2 volte ed è stato amore a prima vista tutto cio che scrivi è assolutamente vero spero di poterti incontrare un giorno e poter discutere assieme perche sei una bella persona.
Ti auguro il meglio per te e la tua famiglia.
Salvo Perna.

Anonimo ha detto...

Sì, è il far west!
Anch'io sono tornata da poco in Italia dopo due anni in Germania e ho il terrore di guidare! Le poche volte che l'ho fatto da quando sono tornata, un mese e mezzo fa, ho rischiato un incidente e mi sono beccata urla e gestacci per aver fatto cose tipo fermarmi allo stop, fermarmi alle strisce pedonali, etc.
Vorrei anch'io cominciare un blog, spero di concentrarmi su cose diverse dai difetti italiani, speriamo bene!
Complimenti per il vostro blog :)

Sandra c'era una volta Ilaria ha detto...

sono stata in viaggio di nozze a stoccolma!Adoro la scandinavia. Si in ITALIA è molto dura su tanti fronti, anche se è il paese più bello del mondo. Credo che morirei di nostalgia ad andarmene. Mio marito è x 3 quarti greco. baci

Elena la baguette ha detto...

Mi colpisce la tua reazione nei confronti dell'Italia.
Non credo che tu la debba disprezzare così tanto. La nostra patria ha tanti difetti, ma facciamo così poco per migliorarla. Non mi sono mai candidata a niente, non ho mai protestato, faccio fatica a intervenire se qualcuno bestemmia, ecc.
Adesso sono anch'io all'estero (in erasmus a Parigi)e temo di diventare superba nei confronti di un paese che in fondo mi ha reso quello che sono.
Ricordati che ogni Stato ha i suoi difetti...che tu li voglia vedere o no.

Lisa ha detto...

E' vero, è un far west...io ho sempre vissuto (a parte qualche periodo all'estero) nel mio piccolo angolo di bambagia (nord Italia, provincia autonoma) in cui le regole vengono quasi sempre rispettate; quando sono all'estero, cerco di non far capire che sono italiana e mi danno fastidio quei turisti italiani, rumorosi, sfacciati, maleducati...però non vorrei cambiare nazionalità. E mi rendo conto che non faccio niente per migliorare la situazione del nostro paese: cioè, nel mio piccolo sono corretta e rispettosa di regole e leggi, ma vedo che questo non serve a niente, non posso cambiare la mentalità di tutti quelli che sono cresciuti credendo che fregare il prossimo sia la cosa più bella a questo mondo... e non capisco come sia possibile che così tanti italiani abbiano questo ideale...

Pinguino svedese ha detto...

Efficace, nudo, crudo e micidiale.
E terribilmente deprimente.

jcrist ha detto...

Salve, sono d'accordo su tutto ma devo fare una piccola osservazione o meglio una considerazione. Io sono andato via dall'Italia più di 15 anni fa e da almeno una decina se non più vivo in Svezia e per fortuna viaggio continuamente poichè altrimenti sarei già andato altrove. Il vostro commento è esattamente quello che pensavio anche io appena arrivai in Svezia, infatti in generale per i primi anni tutto può sembrare perfetto da queste parti fino a quando non si comincerà ad affrontare problemi vari, dalla burocrazia alla assoluta mancanza di logica e praticismo, senza escludere i problemi che si hanno quanto si finisce in tribunale per qualche motivo, diventa tutto molto kafkiano e assurdo. Ovviamente c'e' anche da ricordare che il costo della vita qui in Svezia è assai elevato e non è assolutamente vero che tutto funziona perfettamente. Per quanto riguarda l'educazione, non saprei. Non so in che città vivete ma io abito proprio al centro di Stoccolma e ne vedo di tutti i colori. Dopo tanti anni vi posso assicurare che si comincia a guardare le cose diversamente. Sono pienamente d'accordo che l'Italia va sempre più peggiorando e io sono il primo a non ritornare in patria ma bisogna comunque guardare le cose in maniera realistica. Cioè se uno alla fine non ha nessuna pretesa, nessun traguardo da raggiungere, nessuna esigenza ma si accontenta di vivere una vita noiosa, senza poter realizzare nulla quindi giusto lavorare, pagare le tasse e bollette e così via, mettersi in fila per una vacanza o un viaggio e accontentarsi sempre e di tutto. Allora si, la Svezia è il paese perfetto ma poi non bisogna lamentarsi di quanto sia difficile fare una conversazione seria e logica con qualcuno, che sia sobrio.
Inoltre voglio ricordarvi che anche gli svedesi sono evasori fiscali, lo fanno in maniera più intelligente e furba ma mica sono tutti così contenti di pagare le tasse e attenzione che gli imbroglioni ci sono anche qui come pure i ladri ed i vandali (nel giro di un anno ho portato il motorino a riparare almeno 4 volte ed ho subito un paio di furti uno dei quali addirittura nella mia soffitta). Buona fortuna e sono sicuro che tra qualche anno vedrete le cose in maniera differente, appena l'abbaglio iniziale del paese delle favole svanirà. Probabilmente non siete ancora stati vittime di discriminazione e vi assicuro non è una bella cosa.

lybra219 ha detto...

Inviterei Silvia e Gabriele a scrivere un commento ai commenti....perdonate la ripetizione.Come spesso accade si sta creando una partita di calcio,molto italiana,fra persone che amano la Svezia,spontaneamente e generosamente anche se in modo un po' poetico e senza conoscerla, e persone che,vivendoci,ne vogliono rimarcare i difetti.Inviterei questi ultimi a non fare confusione tra l'apprezzamento verso alcuni aspetti di un tipo di società ed il volerne fare un modello di perfezione che non é.E' una società che contiene tutti i difetti delle aggegazioni umane,ci sono i ladri,gli evasori fiscali e perfino gli stupratori ed i serial killer se é per questo.E allora? E' però una società che presenta,nella sua quotidianità che alcuni scambiano per monotonia,aspetti che la rendono apprezzabile ed appetibile.Io continuo a vedere in Svezia cose che mi sorprendono tutte le volte che ci vado e non le racconto nemmeno più quando torno.E poi qualcuno ha mai chiesto ad uno svedese se verrebbe a vivere in Italia,escludendo l'aspetto climatico?Tutto questo per dire che vi stimo e vi ammiro,avete fatto una scelta importante che vi sta dando soddisfazione e questa é l'unica cosa che conta.

whatthehellsgoinon ha detto...

Confermo dallo småland. Qui almeno se sbagliano ti rimborsano. Poi molte operazioni burocratiche sono automatizzate, se in italia ci perdi una giornata per fare una pratica qui perdi un decimo del temopo. Esempio. Chiusura del conto alla swedbank: 5 minuti. Chiusura del conto alla sanpaolo: 1 ora tra attese e 10.000 firme da mettere non si sa ancora per quale motivo.. + bestemmie incluse perche' ti fai 2 p.. cosi.

Anonimo ha detto...

Vivo all'estero da parecchi anni e purtroppo quando ritorno in Italia vedo che le cose non sono cambiate e dubito che cambieranno!

Fabio ha detto...

Accidenti mi sento tirato in ballo... ebbene vivo a Vasto, la città visitata da una coppia per cercare un mare pulito. Purtroppo quest'estate il mare di Vasto (che ha una costa meravigliosa) è stato inquinato letteralmente da liquami provenienti da condotte nellla parte alta in collina, ci sono stati tantissimo casi di ricoveri e gente che è stata male per essere stata in contatto con acqua putrida!!! Questo accade in una cittadina a sud dove il degrado è a tutti i livelli, questo è solo il risultato di una scellerata cementificazione avvenuta da diversi anni a questa parte, senza progettare le città ma sovraccaricando le strutture esistenti: rete idrica, rete fognaria, strade con marciapiedi stretti senza parcheggi ne piste ciclabili (pista ciclabile chiedi troppo!!!)... tutta questa espansione demenziale e senza un minimo di logica porta non solo Vasto ma quasi tutte le città italliane ad essere dei luoghi invivibili, prerogative per generare ancora più inciviltà di quella che esiste già normalmente.
Questa è una galleria fotografica che ho fatto per evidenziare ad esempio il fenomeno (diffusissimo qui) dei sacchetti della spazzatura gettati dalle direttamente dalle auto in strada!!!!!!!! PAZZESCO.

http://www.vastoweb.com/notizie/inciviltagrave-sulle-strade-quotimmondizia-gettata-dal-finestrino-delle-autoquot-10297.html

E' un paese finito a mio avviso!!!
Ciao Fabio

Stefano Mocellin ha detto...

ok, partiamo!

Non dico per scherzo ... salgo la prima settimana di dicembre e dopo tante letture del vostro blog, non mi resta che farmene una ragione e passare a chiaccherare con voi.
Nel 2012 volgio abbandonare questo paese senza più dignità!