domenica 15 aprile 2012

Vacanze italiane

Come avrete capito dalla nostra lunga assenza, OneWayToSweden è andato in vacanza per tre settimane, ed eccoci oggi di ritorno. Ogni anno scegliamo la primavera per la nostra abituale gita in Italia: una stagione in cui può fare ancora "freddino" in Svezia e che invece nel Bel Paese spesso può regalare delle bellissime giornate. Quest'anno il nostro abituale giro di parenti ed amici tra Veneto e Friuli ha subito una piacevole modifica: per la prima parte della vacanza avevamo scelto una meta decisamente meridionale nel panorama italiano, la Sicilia, che mai abbiamo visitato in passato. La fortuna ha voluto che proprio durante quei primi dieci giorni il Sole abbia praticamente dominato incontrastato con temperature piacevolmente intorno ai 18-22C. Così purtroppo non è continuato una volta ritornati al nord, dove il tempo nei giorni della Pasqua è stato più svedese che italiano... ;( 

Valle dei Templi ad Agrigento
Fioritura primaverile

La Sicilia è una meta molto comoda per chi vola da Skavsta, volando su Trapani. Ryanair collega tra l'altro Trapani anche con Treviso così è stata l'occasione per stare con i nonni vicentini che avevano scelto di aggregarsi alla vacanza. La meta del nostro viaggio itinerante (1.300 km in tutto) è stata la Trinacria occidentale, con auto a noleggio e guida Lonely Planet sotto braccio. Il piccolo Galileo ha ben sopportato il suo undicesimo volo (in poco più di tredici mesi), il più lungo fino ad ora, 3h30' (e non sa ancora cosa gli aspetta il futuro...) e poi ha mostrato di apprezzare la sistemazione nel sedile posteriore dell'auto a noleggio (una Peugeot 5008).

San Vito lo Capo
Segesta

La Sicilia è una bellissima terra di colori con una storia meravigliosa alle spalle. Abbiamo fatto una vera e propria scorpacciata di storia antica con la visita ai tre siti di Selinunte, Agrigento e Segesta, oltre a varie escursioni tra cui anche il giro delle Madonie (dove abbiamo trovato anche la neve). Abbiamo visitato città come Trapani, Marsala, Agrigento e Cefalù. Siamo persino riusciti a farci ammaliare dai fascino del "Satiro danzante" esposto a Mazara del Vallo, che da solo merita un viaggio. Ma oltre agli occhi anche i nostri palati sono stati accontentati, grazie al cibo genuino e alle specialità locali, assaggiate  e cercate anche grazie a delle dritte di un'amica dalle radici siciliane.

Dalla sommità di Erice
Antico e moderno

Ma non sono mancate le situazioni che possiamo tranquillamente definire tragi-comiche, quasi tutte legate appunto al mondo dei piccoli. Venendo da una Svezia che possiamo definire "a misura di bambino" l'impatto non è stato dei più semplici: di seggioloni per bambini in ristoranti e hotel nemmeno l'ombra (tranne un paio di apprezzate eccezioni), figurarsi poi i bagni con il fasciatoio, pura fantascienza. La cortesia di un custode di un museo ci ha permesso di cambiare Galileo sulla scrivania dell'ufficio con tanto di dipendenti a curiosare intorno, per il resto abbiamo dovuto far uso di tanto improvvisazione e buon spirito di adattamento. Un altro dei problemini che abbiamo avuto era connesso alle abitudini alimentari di Galileo che alla sera allo scoccare delle 19, caschi il mondo, deve mangiare. Sapete cosa significa chiedere al ristorante di mangiare alle sette di sera? Ecco... potete immaginarlo. Per fortuna che esistono anche i bar che spesso preparano tante cose buone da mangiare o i camerieri e lo chef di qualche hotel che apre la cucina per il piccolo... 
Per il resto il viaggiare con un bambino piccolo è stata una bellissima esperienza. Noi siamo dell'avviso che sia opportuno abituare i bambini a viaggiare fin da piccoli, rispettandone però le abitudini e gli orari che significa spesso qualche rinuncia in termini di "passatempi serali".

Scala dei Turchi
Galileo esploratore contento

Purtroppo però non possiamo esimerci dall'evidenziare come in Sicilia oltre a cose molto belle, abbiamo trovato anche diverse cose che non ci sono piaciute. In primis le città. A parte le pochissime vie dei centri storici, nel resto non si può fare a meno di notare i cumuli di immondizia, che a volte diventano delle vere e proprie piramidi che sovrastano quei poveri tre o quattro cassonetti messi a disposizione di un numero di case che sembra veramente sproporzionato. La seconda cosa che ci ha colpito in maniera negativa, in ordine di negatività, sono state le abitudini alla guida dei "nativi" e il traffico. Non voglio dilungarmi su questa dolente questione, ma alla fine siamo arrivati a contare il numero di infrazioni del codice stradale che qualche impavido riusciva a commettere in un unica manovra, cose da non credere. Devo tuttavia riconoscere che la fantasia alla guida non manca davvero da quelle parti. La terza nota negativa è l'abusivismo edilizio. Pensate che una guida turistica ad un museo ha anche simpaticamente cercato di giustificarlo, spiegandoci la storia dei capi famiglia che devono costruire e regalare a tutte le figlie una casa/appartamento con costi spesso elevati e con quindi relative modalità più o meno lecite per riuscire a contenere le spese...

Che ne dite di una bella casetta in riva al mare?

La Sicilia è una terra bellissima con delle ricchezze inestimabili e potrebbe essere gestita molto meglio, basti pensare solo a come qui in Svezia, con quattro pietre o il relitto di una nave si costruiscono splendidi musei... e il Mediterraneo e le terre di Sicilia chissà solo quanti tesori ancora nascondono. 

9 commenti:

pitito ha detto...

E io qui sono proprio obbligato a intervenire: in base a quale criterio la Sicilia è una delle regioni più povere in Italia? Non dovrebbe essere fra le più ricche con tutto quel ben di dio e quella posizione nevralgica al centro del mediterraneo che già i romani avevano intuito? Ma invece 'sta cippa, il mondo ci conosce per The Godfather.

mafalda ha detto...

Io ho abitato per quattro anni a Palermo, che come ogni grande città ha i suoi pregi e i suoi difetti. Ci sono molti aspetti che rimpiango ancora, ma per certi versi è un'altra Italia.
Tutti girano in auto perché i mezzi pubblici non esistono. La raccolta dei rifiuti non funziona. Guarda caso tutto ciò che è pubblico al sud funziona poco e male, grazie al malcostume dei politici e delle loro clientele che hanno fatto disastri dall'unità d'Italia in poi...
Sono felice per la vostra vacanza, Galileo è bellissimo :)

Antonietta ha detto...

Galileo è cresciuto molto, un ometto giramondo, auguri!

Andrea ha detto...

Bellissimo viaggio, complimenti.
E bellissime le foto che avete fatto.
Per i disagi delle città, Johnny Stecchino insegna: "il problema della Sicilia è il Traffico"
:)

Mel. ha detto...

Da palermitana devo ammettere che avete ragione sia per quanto riguarda gli aspetti positivi che quelli negativi.
La mia piccolina dovrebbe nascere a giorni e spero anch'io di poterla portare presto nella mia amata Trinacria (magari fornita di una mascherina per non farle respirare l'olezzo cittadino).

Belle foto davvero!
Siete stati a Macari (spiaggia vicino San Vito)? Se non ci siete stati, ve la consiglio per la prox volta :)

Lisa ha detto...

Bellissime foto, sono d'accordo in tutto e per tutto... Se le cose funzionassero come si deve, saremmo uno tra gli Stati più ricchi, abbiamo tantissimi tesori naturali, un clima stupendo (circa), purtroppo dobbiamo maturare come mentalità, prendendo ad esempio popoli più intelligenti, forse...
Bellissimo bimbo!! :)

Jesolo hotels ha detto...

Senza alcun dubbio, questa città ha molte altre cose da offrire!

Anonimo ha detto...

Cara Mel... vedo che sei proprio affezionatissima alla tua amata trinacria!!! peccato, vero, per l'olezzo cittadino. Brava!!! Davvero belle parole... La Sicilia non sarà esempio di virtù, ma lo schifo lo troviamo ovunque... ricordatevi che "Tutto il mondo è paese" nord Italia compreso

Unknown ha detto...

La Sicilia è una terra magnifica e a mio parere è un vero peccato che non venga valorizzata al meglio sotto molti punti di vista, primo tra tutti il turismo certamente una delle risorse più importanti.
villaggi turistici Sicilia