Ovviamente questo tipo di ragionamento é in forte conflitto con il nostro modo di essere e di vedere le cose. Noi preferiamo fare alla vecchia maniera che implica un progressivo ammortamento del capitale ed una durata "limitata" del mutuo.
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domenica 12 dicembre 2010
Mutuo: istruzioni per l'uso
E´ tempo di mutuo. L'acquisto della nuova casa prevede per noi l'accensione di un mutuo presso una banca. Da diversi mesi siamo alle prese con questo nuovo obiettivo che ci ha tenuto abbastanza impegnati, piú che altro per cercare di capire come funzionano da queste parti i prestiti delle banche ai fini dell'acquisto di immobili.
All'inizio non é stato facile in quanto dai primi colloqui con amici e personale delle banche ci sfuggiva un dettaglio che rende la situazione in Svezia completamente diversa da quella italiana. La grande differenza si puó riassumere nel fatto che in generale una famiglia italiana cerca di ottimizzare il mutuo, magari facendo anche degli sforzi economici sulle rate, al fine di contenere la spesa e ridurre al minimo il numero di anni necessari al fine di completare il pagamento della casa e quindi di diventare i soli proprietari dell'immobile. In Svezia sembra invece che la preoccupazione principale non sia quella di spendere il meno possibile nel totale, ma piuttosto quello di ridurre al minimo la spesa mensile relativa alla rata. Ci é stato spiegato che si puó arrivare alla paradossale situazione in cui si pagano i soli interessi della rata, senza ammortizzare il capitale. Come é possibile? Semplice: la casa non sará mai tua, rimarrá sempre della banca ed il mutuo si protrarrá all'infinito. Ci é stato detto che non é raro accendere dei mutui a 50 anni ! In questo modo ci si puó permettere una casa piú grande, non si deve rinunciare alle vacanze e non servono piú di tanti sacrifici. E spesso la rata mensile è più bassa di quella dell'affitto di un comune appartamento.
Ovviamente questo tipo di ragionamento é in forte conflitto con il nostro modo di essere e di vedere le cose. Noi preferiamo fare alla vecchia maniera che implica un progressivo ammortamento del capitale ed una durata "limitata" del mutuo.
Ovviamente questo tipo di ragionamento é in forte conflitto con il nostro modo di essere e di vedere le cose. Noi preferiamo fare alla vecchia maniera che implica un progressivo ammortamento del capitale ed una durata "limitata" del mutuo.
Ma ci sono altre differenze che hanno reso il percorso "comprensione mutuo" piú difficile. Ma andiamo con ordine. Appena entri in una banca e chiedi informazioni su un mutuo é meglio tenere a portata di mano il contratto di lavoro dove c'é scritto lo stipendio mensile. Con quello giá le cose si rendono piú semplici. Ovviamente ci sono differenze tra banche e banche. Alcune sono piú "morbide" altre piú rigide. Alcune sono in grado di fornirti risposte seduta stante, altre invece ti obbligano a compilare moduli, allegare documenti ed attendere. C'é da dire che una volta effettuato il primo colloquio e lasciati passare alcuni mesi nessuno ci é venuto a sollecitare o chiedere informazioni sulla nostra scelta che quindi non é stata influenzata da nessuno.
A parte i soliti discorsi sui tassi variabili e fissi (qui trovate un link sui tassi svedesi), quello che é importante capire quando si costruisce una casa nuova é il limite massimo di soldi che si vogliono prendere in prestito dalla banca; su quello infatti si baserá poi la promessa di credito della banca da portare al costruttore. Quando si "costruisce nuovo" o, come si dice da queste parti bygga nytt, quello che succede é che le fatture da pagare arrivano a scaglioni e quindi prima si utilizzano i propri risparmi per pagare le prime e poi é la banca che inizia a saldare le successive fino al momento in cui l'ultima fattura viene saldata. Fino a quel momento si paga un tasso di interesse forfettario per l'ammontare che di volta in volta la banca mette a disposizione per i saldi delle singole fatture, poi dal momento in cui la casa é completamente pagata, si inizia a pagare il vero e proprio mutuo secondo le condizioni che si decideranno in quel momento. La scelta anche qui é tra un tasso variabile, un tasso fisso che al massimo puó arrivare in base alla banca a 8-10 anni (quasi mai 15 anni), e un tasso misto ossia variabile con uno spread leggermente piú alto ma con un tetto massimo che l'interesse non puó superare entro 5 anni.
Per il resto esiste l'ipoteca sulla casa come in Italia, ma non serve alcun notaio per sottoscrivere né il mutuo né il contratto di acquisto della casa !
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