martedì 2 novembre 2010

Semafori intelligenti e taxisti folli

Era da un po' che aspettavo di trovare il momento giusto per fare questo filmato. L'occasione è arrivata un paio di giorni fa quando al mattino presto ho riaccompagnato il mio amico Marc (nonché compagno di stanza per diversi anni all'Università a Padova) alla stazione da dove avrebbe poi preso l'autobus per l'aeroporto di Svaksta a da lì a Parigi.
Al ritorno in automobile non c'era granché traffico e così impugnato li telefonino sono riuscito a riprendere quello che io chiamo "il miracolo dei semafori". Il filmato è stato girato lungo la strada che costeggia il centro città lungo la quale sono disseminati diversi semafori e qualche rotonda. Generalmente quando non c'è nessuno agli incroci di default tutti i semafori sono rossi ma al sopraggiungere della prima autovettura, grazie ad un sensore che rileva la luce dei fari, scatta magicamente il verde. Il tutto ovviamente se dall'altra parte non c'è nessun'altra macchina.
E' chiaro che in presenza di normale traffico entrano in gioco altri fattori come le priorità, le prenotazioni dei passaggi pedonali, ecc. Il bello è che quando si gira in auto con poco traffico in pratica non c'è mai da aspettare in quanto il rosso del semaforo all'approssimarsi dell'auto muta in giallo e poi verde.
Adesso però voglio raccontarvi anche quanto accaduto quest'inverno. In occasione di un nostro rientro in Italia dovevamo prendere l'autobus per l'aeroporto alle 4.30 del mattino e così ci siamo affidati ad un taxi. Qui i taxi sono in buona parte guidati da persone del medio oriente o da egiziani che, quando ne hanno la possibilità (come appunto al mattino presto), guidano come se si trovassero lungo le strade de Il Cairo a velocità folli indipendentemente dal fatto che ci sia fretta o no, oppure che ci sia la neve o il ghiaccio al suolo.
Fatto sta che il taxista dopo averci fatto salire ha iniziato la sua folle corsa lungo il centro cittadino completamente deserto con tanto di derapate e controsterzi nelle curve (visto che era tutto innevato) ed uso spropositato dei fari abbaglianti per sollecitare il semaforo a diventare verde prima del solito. Tutto è filato liscio fintantoché ad uno degli ultimi semafori la presenza di un'altra automobile dall'altra parte dell'incrocio non ha permesso al giochetto degli abbaglianti di funzionare; come risultato una frenatona con tanto di gomme chiodate e taxi che si ferma ben oltre la riga ed il semaforo steso... cose da non credere.
Ad ogni modo a parte lo strano utilizzo dei semafori da parte di alcuni taxisti, i semafori intelligenti devo dire sono una grande cosa. Inoltre la presenza del giallo anche prima del verde (oltre ovviamente prima del rosso...) azzera lo stress connesso all'attesa al semaforo in prima fila. Ecco quindi a voi il video incriminato:  

10 commenti:

Anonimo ha detto...

§e penso a quello che succede qua in italia in questi giorni(..politica intendo), e poi vedo queste piccole genialità svedesi che non saranno fondamentali nella vita, ma dimostrano che davvero al nord-europa sono un passo avanti...mi vien da ridere, per non piangere.

Antonio ha detto...

Si, sono veramente comodi, li ho notati anch'io a Kalmar nella settimana che c'erano qua dei miei amici italiani e avevano una macchina a noleggio, io non ho una macchina in Svezia mi muovo con la bicicletta, ora che non è ancora arrivato il vero inverno, quando si morirà dal freddo opterò per gli autobus...

S A ® A ha detto...

Non amo guidare, ma che spasso sarebbe :)

Vicio ha detto...

qui invece ce ne sono che funzionano all'incontrario: sempre verdi ma quando ti avvicini diventan rossi a volte anche se arrivi piano piano, questo sulla strada principale, sulla secondaria sempre rosso e diventa verde quando oramai ti sei già fermato.... proprio intelligenti :/

Kata ha detto...

Non sapevo che funzionassero con i fari della macchina. Pensavo che fosse una semplice "onda verde" come in Ungheria (impostata a una velocità di 50km/h, quindi se vai più veloce ti becchi un altro rosso, ma credo che esista anche in Italia, anche se a Firenze c'è un'evidente "onda rossa" più che altro...). Ecco perché è obbligatorio l'uso dei fari pure in città!
Vorrei dire però che questo sistema non avrebbe molto senso in un posto dove c'è molto traffico. Comunque di notte lo potrebbero adottare anche in Italia. :)

gattosolitario ha detto...

Avevo fatto un posto cosi qualche anno fa, é una cosa divertente questa dei semafori. Ma sei sicuro che siano le luci dei fari, io ho i miei dubbi. La cosa funziona anche in piena estate quando c'é sempre luce. A me avevano detto che ci sono dei sensori nell'asfalto... ma ovviamente non so quale sia la veritá.

Marco ha detto...

Ma in Svezia è consentito usare il cellulare (anche per fare riprese) mentre si guida? O lo fanno solo gli italiani...
Battute a parte, la differenza è tutta lì. Che nei paesi più civili la tecnologia serve per rendere la vita più semplice a chi si comporta correttamente, in Italia siamo costretti ad impiegarla prima di tutto come deterrente contro i furbi... Spendiamo la nostra intelligenza così: o per fregare, o per evitare di essere fregati.

Morgaine le Fée ha detto...

@marco: in svezia si puó. Non so ancora per quanto.
Quella dei semafori intelligenti l'ho vista anch'io su alcune strade quassú: sono strade meno trafficate che incrociano una principale, il loro semaforo di solito é rosso ma diventa verde se arriva qualche macchina o gli autobus. Avevo sospettato che ci fosse qualche fotocellula ad attivarli, oppure le vibrazioni dell'asfalto.

cuocavolante ha detto...

che dire come a Roma!!!!

Riccardo ha detto...

A me basterebbe il giallo prima del verde...utilissimo. Di cosa hanno paura, che facciamo come al Gran Premio?