martedì 24 maggio 2011

Quando si trasloca

Ormai mancano meno di tre settimane alla data prevista per la consegna della casa nuova: il 10 giugno. I giorni scorrono intensamente tra inscatolamento delle nostre cose (in due anni ne abbiamo accumulate davvero tante !) e giri per negozi vari per decidere gli ultimi acquisti per l'arredamento di camere e salotto. Il trasloco si svolgerà in varie fasi che comprendono prima l'acquisto degli armadi e di qualche altro mobile indispensabile, che verranno trasportati nella casa da noi con furgoncino a noleggio e successivamente montati sul posto, e successivamente lo spostamento di tutto quanto è presente nel vecchio appartamento (che quindi troverà posto nei suddetti armadi & co.)
Già da qualche settimana abbiamo dato la disdetta del nostro attuale appartamento e dovremo lasciarlo entro fine giugno... un po' dispiace perchè ogni nostra casa l'abbiamo sentita "nostra", compresa questa, ma ovviamente siamo molto contenti di vedere la fine della costruzione della casa nuova, che abbiamo modellato a nostro gusto e piacere.
Da fine giugno avremo dunque un nuovo indirizzo: ed è proprio di questo che volevo scrivere due righe oggi. In Italia ho traslocato 4 volte, e ogni volta si poneva il problema di come recuperare la posta che arrivava al vecchio indirizzo. Fortunatamente tutte le mie vecchie case non sono mai state eccessivamente lontane l'una dall'altra e quindi era fattibile fare un giro ogni tanto per vedere se fosse arrivato qualcosa. Ma c'era sempre il rischio che qualche lettera tornasse al mittente...soprattutto quando il nome veniva tolto dalla porta e dalla cassetta della posta (questo qui avviene nel giorno stesso in cui si trasloca).

Qui abbiamo scoperto un servizio chiamato Adressändring ("cambio di indirizzo"), che rende il cambio di indirizzo molto facile evitando problemi di smarrimento della posta. A fronte di un costo modesto (430 kr) il nuovo indirizzo viene comunicato automaticamente all'ufficio tasse, a tutti gli uffici pubblici e nello stesso tempo alle poste di modo che la posta venga rigirata direttamente al nuovo indirizzo - per un anno. Il servizio viene attivato e pagato via internet grazie alla firma elettronica - semplice semplice, in tre click è tutto a posto !
Non solo: esiste anche la possibilità di comunicare un secondo indirizzo nel caso in cui si risieda temporaneamente (massimo 6 mesi) in un altro posto, in modo da ricevere la posta pur mantenendo la residenza iniziale. E se si trasloca all'estero (come fanno molti pensionati svedesi) il servizio funziona lo stesso e la posta arriva in qualsiasi località del mondo.

22 commenti:

Max ha detto...

Anche in Italia c'e' un servizio simile si chiama "Seguimi", delle Poste Italiane, e funziona piiu' o meno come quello che hai descritto tu, anche per trasferimenti temporanei. L'unica differenza e' che non si fa via internet ma presso l'ufficio postale....

Silvia ha detto...

@ Max: qui non è solo la posta ad essere reindirizzata, ma il nuovo indirizzo viene comunicato anche a ufficio delle tasse, banca, INPS, ecc... è questa la cosa comoda !

Max ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Max ha detto...

Anche in Italia il nuovo indirizzo viene comunicato alla Agenzia delle Entrate, ecc.

Anonimo ha detto...

All'epoca in cui mi sono informato sul servizio seguimi, in posta mi dissero che non si applicava a tutte le tipologie di corrispondenza: per esempio le raccomandate non venivano inoltrate!

Commosso al pensiero che la pubblicità mi avrebbe seguito al nuovo recapito e le comunicazioni importanti no, ho volentieri rinunciato al servizio..

Silvio

Silvia ha detto...

@ Max: non mi risulta che "Seguimi" si occupi anche delle pratiche del cambio di residenza. Qui invece Adressändring fa tutto lui...

Max ha detto...

Quando l'ho fato 3 anni fa anche le raccomandate mi venivano indirizzate al nuovo indirizzo.
Per quanto riguarda il cambio residenza, non ne ho parlato, per quello bisogna andare all'ufficio anagrafe e farne richiesta.

Anonimo ha detto...

@Max

In effetti il sito delle poste conferma quello che dici.

Quindi l'impiegato delle poste mi ha descritto il servizio esattamente al contrario ;-)

Silvio

Daniela ha detto...

Ho appena cambiato la residenza e l'ufficio anagrafe della mia città (Ravenna) ha provveduto al cambio di indirizzo presso gli enti pubblici, nonchè variazione di indirizzo su patente e libretti di auto e moto, il tutto gratuitamente.
Quando avevo traslocato circa 20 anni fa avevo dovuto provvedere da sola con costi e perdite di tempo non proprio irrisorie.
Daniela

Anonimo ha detto...

Infatti non parliamo sempre bene di questa Svezia e male dell'Italia!! I servizi ci sono anche qui ed il Seguimi che io provato e costa anche meno della Svezia è uno di quelli. Poi è normale che si debba andare all'anagrafe ed Agenzia entrate ad effettuare il cambio di residenza il tutto gratuitamente!!!

Sara

Anonimo ha detto...

Una domanda, magari poco pertinente ma riguardante i mobili:in Svezia ovviamente l'Ikea la fa da padrone, e mi sembra di capire che anche voi avete preso alcuni mobili da Ikea. Mi chiedo:anche li è vissuta come produttrice di mobili di bassa qualità,come qui in Italia?
Francesca

Anonimo ha detto...

@Francesca

Ho sentito anche io queste voci, ma da produttore di mobili che sono stato in Italia nel settore cucina, posso dire che sicuramente sono infondate. L'Ikea produce mobili di bassa e media qualità. I primi sono una percentuale minima, e li riconosci da lontano, in genere sono armadietti o mobiletti free standing, dall'aspetto un pò traballante. Per il resto: armadi, cucine, salotti, ecc.. la qualità è piuttosto buona, la ferramenta utilizzata è ottima, basti vedere le cerniere e guide cassetti marcati Blum, ed anche gli elettrodomestici, hanno il marchio Ikea, ma sono prodotti whirlpool, come anche le cappe, che almeno fino a qualche tempo fa la whirlpool le faceva produrre all'Elica di Fabriano. In Italia, se vai al Merc##one 1, o simili, trovi qualità moolto più bassa. Te lo garantisco.

Ciao

Christian

GIULIANA ha detto...

giuliana
una curiosità:come mai i pensionati svedesi traslocano all'estero?

Kata ha detto...

@Giuliana: immagino perché se lo possono permettere... e credo che traslochino più che altro per l'inverno. per ovvi motivi.

Anonimo ha detto...

Seguimi non funziona sempre: noi riceviamo ancora la posta dell' ex proprietario di casa. E si tratta di documenti bancari, alla faccia della privacy. Fortunatamente lui abita nella borgata vicina, ci vediamo per un caffé e gli consegnamo la posta. Ma a Settembre sono 4 anni che abitiamo qui...

Sonia

Daniela ha detto...

Ho lavorato da un produttore (italiano) di divani x Ikea e posso dire che la qualità di un divano Ikea è uguale o leggermente superiore a quella di un divano italiano della stessa fascia di prezzo. Ikea spunta un prezzo più basso dal produttore perchè ordina camion COMPLETI in consegna ALLO STESSO POSTO con pagamento 30 GIORNI DATA CONSEGNA, quando fa l'ordine ti dà già data e ora di consegna. Un venditore di divani italiano, quando ti va bene, ti ordina 2 divani (di solito su misura!!)da consegnare in due punti vendita diversi e con pagamento 90 giorni fine mese, ovviamente poi alla scadenza non pagherà la ri.ba. e allungherà di altri 30 gg..
Ovviamente non sempre è così, ma spesso!
E' inoltre vero che Ikea controlla l'etica del produttore, niente operai fuori regola, straordinari pagati e ogni tanto passa un ispettore che fa domande direttamente agli operai sul trattamento, le condizioni di lavoro ecc.

Madala ha detto...

Ieri mi ero spesa in un lungo commento sui mobili Ikea, che alla fine non sono riuscita ad inviare! Ci riprovo: anch'io sono fan di Ikea, ho fatto diversi acquisti, la cucina e anche la celeberrima libreria componibile, che mi ha consentito di arredare fino al soffitto, un'intera parete, con una spesa accettabile (comprensiva di ante fa una figura molto simile ad altre italiane di super design...). Anche a me piace sapere che lavorano nel rispetto dell'ambiente e dei lavorotori ecc.; poi apprezzo il concetto di casa dei nordici: penso che l'intendano più come uno spazio funzionale da condividere con familiari ed amici, in cui ci si trova a proprio agio, senza timore di imbrattare il tappeto famoso o danneggiare il prezioso arredo. Insomma una sorta di understatement che mi piace molto: conta la sostanza, più che l'apparenza, senza bisogno di tante ostentazioni... ma questo è un discorso molto più lungo! Ciao ciao e complimenti per la vostra nuova casa, mi piace tantissimo seguire il progredire dei lavori.

Anonimo ha detto...

GIULIANA ha detto...
una curiosità:come mai i pensionati svedesi traslocano all'estero?
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Ma e' ovvio: non sanno l'italiano e non possono leggere questo blog e quindi non sanno di vivere nel paradiso in terra...

Silvia ha detto...

@ Anonimo (che sempre invitiamo a firmarsi): i pensionati svedesi traslocano all'estero - spesso Grecia o Spagna - perchè ovviamente il clima è migliore che in Svezia, soprattutto d'inverso. E traslocano perchè hanno i soldi per farlo, perchè la pensione svedese è più generosa di quella italiana. Quanti giovani svedesi invece traslocano in Grecia, Spagna, Italia, per farsi una famiglia perchè le condizioni lavorative sono migliori che in Svezia ? Spesso gli svedesi fanno un anno sabbatico in giro per il mondo per poi rientrare.

Anonimo ha detto...

Il servizio seguimi italiano funziona bene o male a seconda dell'ufficio postale. So di persone che si sono trasferite da Milano a Como e che si trovano benissimo e non perdono corrispondenza anche a distanza di mesi.
Se non funziona così (come dovrebbe funzionare) vuol dire semplicemente che c'è qualche impiegato postale che non fa bene il suo mestiere.

Quando mi sono trasferito dal Piemonte alla Lombardia sono solo andato all'Anagrafe della città lombarda e ho preso residenza; l'anagrafe ha comunicato la variazione all'anagrafe di provenienza ed a tutte le altre pubbliche amministrazioni interessate; infatti poi mi è arrivato al nuovo indirizzo di residenza lombardo il tagliando per la patente, le comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate, dell'INPS, etc.
Se non funziona così (come dovrebbe funzionare) vuol dire semplicemente che c'è qualche impiegato pubblico che non fa bene il suo mestiere.

Enrico

Anonimo ha detto...

Comunque in generale penso che siano più fattibili confronti fra Paesi che hanno lo stesso numero di abitanti. Italia/Spagna o Italia/Francia o Italia/GB, ad es.

In Svezia c'è poca gente, per cui si sta meglio pure per questo: poca brigata, gente beata.

Enrico

vikingo romano ha detto...

A proposito di paradiso terrestre... in svezia c'è un "detto" (forse non così conosciuto perché sarcastico) che critica il fatto che gli svedesi pensino realmente che il loro paese sia il migliore, in tutto e per tutto.

'Ci sono due nazioni al mondo dove il popolo crede di vivere nel paradiso terrestre..la corea del nord e la svezia'

Perché devo dire che gli svedesi tendono a sentirsi superiori, su tutti i fronti. Di qualsiasi cosa succeda nel mondo, loro storcono il naso e giudicano, dall'alto...

Però, oggettivamente, su tante cose se lo possono anche permettere. E secondo me non è neanche una questione di abitanti, dividi l'Italia in piccoli paesi e sempre uno schifo resterà...è la mentalità il problema, e quella non la cambi.

In bocca al lupo per la vostra nuova casa e godetevi la bella stagione!