lunedì 10 maggio 2010

Debutto in svedese

Fu sera fu mattina, terza settimana. Oggi è iniziata la terza settimana di lavoro con un turno di tipo M, ossia morgon vakten che significa sveglia alle 5.15 per essere in ufficio alle 6 meno qualche minuto. Uscire in bicicletta alle 5.45 del mattino quando il sole è già sorto da quasi un'oretta è proprio una bella sensazione... e sembra che più di qualcuno si muova presto da queste parti visto che qualche bicicletta ed auto ce ne sono in giro anche così presto.
Oggi per la prima volta ho messo mano ai sistemi ed oltre ad aver scritto di mio pugno qualcosa in svedese la cosa più bella è che ho tenuto il briefing meteo in lingua ! Fin dal primo turno M che avevo fatto (il terzo giorno di lavoro) mi avevano "concesso" il briefing che però per ovvi motivi ho preferito tenere in inglese per tre volte. Ma stamattina mi sentivo un po' diverso, ho preso il coraggio a due mani e mi sono buttato. "Jag provar på svenska idag, men skratta inte" ! (ho chiesto loro di di non ridere...). E devo dire che è andata piuttosto bene, mi sono anche divertito... certo non ho ancora una grande proprietà di linguaggio ma i termini meteo ormai inizio a padroneggiarli. Devo solo arricchire il parco verbi, avverbi, preposizioni, ecc.... ah le preposizioni ! Oggi ne ho imparato una nuova... sopra le superfici d'acqua si usa på e sopra la terraferma över ! O così almeno mi è stato consigliato...
Ma la giornata odierna è stata caratterizzata anche da un incontro con una signora del personale che mi ha consegnato un pacchetto di fogli con informazioni varie contenente nell'ordine: saluto del Direttore Mega Galattico, foglio con ben evidenziati il numero di giorni di ferie, spiegazioni su cosa succede in malattia, pianta del "labirinto", informazioni sulla sicurezza, info sull'associazione sportiva SMHI (di cui si entra automaticamente a far parte) che prevede ben 17 sezioni (in un altro post approfondirò questo punto), modulo per l'accredito dello stipendio, brochure sulla pensione, brochure sull'assicurazione...
Oltre a tutte queste carte che sono state puntualmente illustrate dal personale presente, mi è stato spiegato come utilizzare il programma che serve per inserire i propri giorni di assenza, la richiesta delle ferie, le malattie, i viaggi... insomma tutto quello che riguarda la propria presenza o assenza in ufficio. Il tutto viene validato poi elettronicamente dal capo con la sua firma digitale... altro che vai a prendere il modulo, stampalo, compilalo a mano, portalo dal capo, aspetta che venga siglato di suo pugno, poi portalo all'ufficio personale...
Così la giornata è finita alle 14 (visto che avevo iniziato alle 6) ma purtroppo mi sono perso la fika pomeridiana, vabbé dai, recupererò domani.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao son sempre paola di padova hai sentito degli scandali arpav...ben era prevedibile finche la politica si piazza ovunque qs son gli esiti ..ciaoo

Carla ha detto...

Continua così, che mi dai coraggio! :)

alessandro ha detto...

Vamos.....uhm per la pausa, ci si può sempre rifare la sera....sempre per non farsi riconoscere eh!

olga ha detto...

Complimenti per lo svedese! Insisti su quello!
Una cosa che fatico a sopportare in molti svedesi è che, qualsiasi livello di svedese uno abbia, non appena avvertono un accento straniero gli rispondono in inglese
%-P
Questa cosa l'avverto un po' come il dare del tu agli immigrati
(cosa che succede in Italia piuttosto spesso, a volte ci casco anch'io, ma la trovo sbagliata...perchè paradossalmente crea una distanza, è un trattamento diverso rispetto a quello che si riserverebbe a un italiano...e sicuramente gli stranieri questa cosa la percepiscono...poi vabbè bisogna dire che in Italia ci sono persone che danno del tu a tutti, ma questo forse fa parte del nostro essere una generazione di bambini che non vogliono crescere...)
Dunque viva lo svedese, anche con gli errori, e viva soprattutto le risposte in svedese!

gattosolitario ha detto...

Vai con lo svedese, bravo! A me comunque tutti rispondono sempre in svedese, mai capitato che qualcuno risponde in inglese. Finire alle 14:00 ed evitare la fika obbligatoria, un sogno :D

É vero la burocrazia interna funziona una meraviglia!

Antonio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
olga ha detto...

@gattosolitario
Beh, molto meglio se ti rispondono in svedese ;) si vede che io ho un aspetto troppo esotico-mediterraneo! Non credo sia un problema di livello dello svedese visto che lo parlo bene. Tra l'altro lo stesso capitava anche a una mia amica russa (biondissima!), e ho anche sentito molti svedesi ammetterlo. Però in effetti ora che mi ci fai pensare credo sia una cosa che riguarda più che altro quelli nella fascia di età 15-25. Infatti quando dovevo imparare la lingua i miei interlocutori preferiti erano bambini e gamla tanter.

Giorgio ha detto...

Che cosa ci potete dire sulla PENSIONE in Svezia per la nostra generazione ?

Giorgio

gattosolitario ha detto...

Yes, gamla tanter (vecchie nonnine) sono le migliori in assoluto per imparare la lingua :D

Marco - Osio ha detto...

A me una "nonnina" ha risposto in inglese al supermercato :-)
e meno male che lo ha fatto, dato che di svedese conosco 4 termini in croce :-(
un saluto.
Marco

Giorgio ha detto...

Che prospettive ci sono per la PENSIONE in Svezia. Qui in Italia dicono che la nostra generazione andrà in pensione con MENO DELLA META' dello stipendio. Che prospettive anno gli Svedesi in merito alla pensione ?

Giorgio Vicenza

Anonimo ha detto...

@giorgio qui considera che se uno non lavora anche se non è in pensione prende il doppio della pensione minima italiana. (occhio e croce)
Quindi senza fare discorsi complessi sulla differenza dei sistemi pensionistici si potrebbe dire che in Svezia si prende molto di più.
Ma chi lo puoi dire fra qualche anno? In questa situazione economica se questi stati del nord sono messi meglio a livello di conti pubblici hanno crediti verso gli altri paesi come l'Italia.
Quindi siamo sulle stessa zattera!
L'euro è andato e cosa si tirerà dietro? Vedremo.

Anonimo ha detto...

Già, le pensioni, tasto dolente :'(
So che questo blog non è un juke box, però provo lo stesso anch'io a inserire una monetina e a fare una richiesta: qualche volta ci raccontate come funziona lì l'assenza dal lavoro per malattia? Visto che in Italia la situazione è un po' "particolare" (come sempre!): dai falsi certificati di malattia alle persone non proprio in salute che evitano di mettersi in malattia per non rischiare il posto di lavoro. Spero che lì la gestione della cosa sia più chiara e lineare.

Massimo Izzo ha detto...

Vabbè, adesso non esageriamo...anche da noi sono anni che tutto l'iter di assenze, viaggi etc. è gestito on-line, e in buona parte anche nel Ministero per il quale lavoriamo.
Da qualche mese abbiamo anche il tesserino che ci riconosce presso qualsiasi stampante della rete, ci consente di fare le fotocopie, ci tira fuori le nostre stampe e ci recapita via e-mail i file scannerizzati.
E non siamo la NASA...

Anonimo ha detto...

poi abbiamo le nuove email di posta certificata

anonimo