domenica 4 novembre 2012

Da Canberra a Sydney e oltre


Dopo due splendide giornate a Canberra, che si è rivelata una sorpresa (spaziosa, ben organizzata, pulita, con molte cose interessanti da vedere), procediamo sempre verso nord e arriviamo a Sydney.

Galileo fa conoscenza con un lucertolone ai giardini botanici di Canberra


La bella geometria della capitale


Il moderno Parlamento Australiano

 Lungo la strada attraversiamo un parco naturale e da qui scendiamo verso la costa lungo un bel numero di tornanti (premio della bravura a Gabriele che guida a sinistra il camper di 7 m di lunghezza…). Qui ci fermiamo per qualche breve sosta e osserviamo i temerari che nell'acqua gelida del Pacifico nuotano o fanno surf.... le spiagge certo sono bellissime ma la temperatura oggi non è il massimo (17 gradi di massima e pioggerellina).
Temerari...
Ad un certo punto decidiamo per una deviazione, incuriositi dalle indicazioni stradali per una destinazione quantomeno insolita, che difficilmente ci saremmo aspettati in Australia e che di australiano ha ben poco a dire il vero: un enorme tempio buddhista.  


Veniamo a sapere che la ragione della sua presenza è la sede, proprio vicino a Syndey, di una comunità buddhista molto grande, a cui afferisce addirittura un’università. Giriamo in tranquillità il bel posto, compreso il giardino dagli alberi e dai fiori dai meravigliosi colori, e successivamente proseguiamo verso nord. Ci fermiamo per la notte in un parcheggio sulla spiaggia di Sans Souci, alla periferia di Sydney: dalla finestra del camper mentre ceniamo abbiamo la vista su Botany Bay !
Veniamo svegliati la mattina dal cornacchiare di un gran numero di uccelli marini e dal rumore di un bel numero di ciclisti che partecipano ad una grande manifestazione non competitiva da Sydney a Wollongong passando proprio dal posto dove ci siamo fermati. 

Dalla nostra finestra...

Il traffico verso la città, causa anche la manifestazione, si fa pesante. Tentiamo una sosta a Bondi Beach, che vista la giornata di sole dalle temperature estive  è gremita di gente, ma purtroppo non è facile trovare parcheggio nella mischia e perdippiù con il camper, e ci dobbiamo accontentare di uno sguardo da lontano. Procediamo verso il centro e si rivela un’impresa anche parcheggiare lì: o meglio, i parcheggi ci sono ma non a misura di camper ! Alla fine troviamo un buco e ci piazziamo, giusto il tempo di fare un giro all’Opera House, di goderci il sole sulla baia, e di fare una passeggiata nei giardini botanici, dopodiché ci spostiamo nelle vie centrali per un giro anche lì.
Tutti approfittano della giornata estiva ad Hyde Park

Ai Giardini Botanici

Un classico nella baia

Vecchio e nuovo in centro a Syndey

La difficoltà nel muoverci con il nostro mezzo di trasporto ci inibisce un po’ nella visita della città, visto il traffico, le deviazioni, la viabilità non facilissima: alla fine stanchi proseguiamo verso nord lungo la costa, e dopo l’attraversamento di un altro parco naturale raggiungiamo il nostro caravanpark per la notte a The Entrance, su una striscia di terra tra un lago e l’Oceano Pacifico. La nostra piazzola è a qualche decina di metri dall’acqua, e si vedono anche i pellicani !

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