sabato 24 luglio 2010

Una Natura "lagom"

Ieri sera tramite qualche telefonata e sms da amici/vicini di casa in Italia siamo venuti a sapere che un violento temporale abbattutisi nella zona delle Terme Euganee (dove noi abbiamo abitato per lungo tempo) nel pomeriggio aveva provocato ingenti danni con la caduta di moltissimi alberi proprio nel nostro paese di Montegrotto Terme. Fortunatamente i nostri amici non hanno subito danni in casa ma il paese è tutto sotto sopra con i vigili dei fuoco e la protezione civile al lavoro per cercare di riportare alla normalità gli effetti del vento. Purtroppo però la zona è abbastanza solita a fenomeni di una certa violenza d'estate.
Questo fatto mi ha fatto tornare in mente una riflessione che avevo fatto a suo tempo sui fenomeni naturali in Svezia. La Svezia da punto da questo punto di vista secondo me rispecchia un po' il carattere e la società svedese. Mi spiego. Premetto che le generalizzazioni vanno prese con le pinze tuttavia mi sento di dire che una delle caratteristiche degli svedesi è ben rappresentata dalla parolina magica "lagom". Nè troppo, nè troppo poco, il giusto. E così come nella società non ci sono grandissime differenze in media (non ci sono troppi ricchi né troppi poveri, ma tutti stanno più o meno bene) anche la Natura sembra adeguarsi.


Abituato agli eventi naturali di un'Italia che geograficamente è sottoposta a stress di diverso e continuo genere, la Natura da queste parti sembra non arrabbiarsi mai. Il tempo atmosferico non è mai troppo estremo, i temporali raramente producono grandine e quando lo fanno sono chicchi piccoli (non i limoni che cadono dai cieli nostrani) e l'intensità dei fenomeni collegati non è mai così severa. I fiumi possono gonfiarsi se piove ma gli allagamenti e gli straripamenti non sono poi così frequenti. Tuttavia la quantità di pioggia che cade in un anno qui a Norrköping è pari solo ad un terzo di quella che cade a Padova. Il caldo afoso non è mai un problema mentre il freddo può esserlo ma le case sono talmente calde che basta coprirsi a dovere quando si esce. Il ghiaccio può invece dare fastidio sulle strade e sui marciapiedi ma si cerca di fare di tutto per limitare i disagi. Inoltre in Svezia non ci sono né vulcani attivi né cicloni tropicali ed i terremoti sono rari. Uno dei più forti terremoti degli ultimi 100 anni si è registrato nel 2008 con epicentro nella zona di Malmö ed ha avuto un'intensità 4.7 della scala Richter.


Penso che quando si sceglie di cambiare aria ed andare a vivere in un altro paese, magari dall'altro capo del mondo, questi fattori vadano presi in considerazione. Mi ricordo che tanti mesi fa, quando avevamo iniziato a rivolgere il nostro sguardo all'estero, eravamo quasi giunti a il grande salto per trasferirsi a Dubai negli Emirati Arabi Uniti... ma proprio la questione meteorologica è stata uno dei fattori che ci ha fatto desistere da quella scelta (come avrebbero fatto i bambini a vivere tutta l'estate nell'aria condizionata?).
La scelta quindi di vivere in un paese o in un altro è molto personale, lo abbiamo detto mille volte; a qualcuno può piacere una vita che scorre tranquilla, mentre qualcuno invece non può fare a meno dell'adrenalina quotidiana che solo una grande città o una Natura vivace può dare. E' sempre questione di gusti.

13 commenti:

cristina ha detto...

Gabriele, posso farti una domanda professionale?
Qui a Goteborg tutti continuano a dire che il clima è molto umido. Ma a me sinceramente non pare proprio. Io vengo dalla provincia di Lecce, dove in estate l'umidità raggiunge livelli impensabili e rende il caldo impossibile. Poi ho studiato a Roma, dove pure non si scherza.
Qui, devo dire invece mi sembra tutto piuttosto secco. Eppure guardando le previsioni pare che sia effettivamente umido come dicono...
Che ne pensi? la percezione dell'umidità dipende anche da altri fattori?

Anonimo ha detto...

Adesso capisco perche' vi trovate cosi bene in Svezia. Prima di trasferirvi avete veramente valutato tutto quello che era importante per voi ed avete selezionato il paese che piu' si addiceva alle vostre esigenze. Tante persone si trasferiscono senza conoscere veramente il loro nuovo paese e quindi poi ovviamente ci sono le sorprese poco piacevoli.
Questo forse e' quello che i critici di questo blog dovrebbero capire.

Francesca ha detto...

Ciao vi ringrazio per il vostro blog pieno di ottimismo. Io e mio marito siamo demoralizzati da come vanno le cose in Italia abbiamo però la responsabilità di due bambini di 8 e 11 anni e due lavori a tempo indeterminato non rivendibili all'estero! Comunque leggendo il vostro blog mi è venuta una gran voglia di visitare la Svezia vedere dal vivo che le cose che vorremmo qui da qualche parte esistono veramente. Penso che verremo in vacanza in Svezia.

ilmisci ha detto...

Ciao Silvia e Gabriele,
mi chiamo Michele e sono appena atterrato sul vostro blog che mi son letto ben benino tutto d'un fiato questa mattina a colazione mentre fuori l'afa di Bucarest limita ogni gesto al minimo indispensabile.
Storia appassionante la vostra, e molto importanti le diverse considerazioni su dove cercar di ricominciare (dalla Svezia agli UAE ce ne passa).
Complimenti per il blog, continuate così!

olga ha detto...

@cristina
quella cosa dell'umidità, me ne sono accorta anch'io, è molto soggettiva...i genovesi, per fare un esempio, dicono che la loro città è umidissima, invece io che ho vissuto in pianura (padana!) la trovo una città dall'aria asciutta, come trovo asciutte tutte le città svedesi. Però poi è vero che se guardi i siti di meteorologia può capitare che nella tal città svedese ci sia un'umidita del 90% in un giorno in cui non piove, e in cui l'aria ti sembra respirabilissima (mentre nella bassa con un'umidità al 60% ti spuntano le branchie). Gabriele illuminaci!

mirko ha detto...

Siete grandissimi ! Ho scoperto da poco il vostro blog, dopo aver deciso di passare le prossime vacanze in Svezia con mia moglie e mio figlio di 11 anni. Quello che raccontate della Svezia e' per me emozionante, vi ammiro e invidio un poco perche' penso non potro' mai fare una scelta simile. Comunque staro'in Svezia circa 15-20 giorni e potro' sicuramente toccare con mano la civilta' del paese che voi state raccontando. Partenza il 7 agosto con la nostra auto. Non vedo l'ora, l'Italia mi sta stancando. Continuero' a leggervi. Hej. Mirko

Anonimo ha detto...

http://www.voglioviverecosi.com/index.php?storie-e-racconti-dal-mondo-racconti-inusuali-raccolte-sui-mezzi-d-informazione_54/mara-allordi-come-si-vive-in-svezia-italiani-che-vivono-in-scandinavia_507/

gattosolitario ha detto...

Ho notato anche io queste cose. Ma la mia conclusione é che gli svedesi sono cosi perché la natura é cosi. É l'essere umano che adatta il suo carattere e la sua societá al clima, la posizione geografica ed i casi della storia : )

Patrizia Garzena ha detto...

Ciao! Mi chiamo Patrizia e a marzo 2009 ho mollato l'Italia e con tutta la mia famiglia, gatti compresi, mi sono trasferita a Katrineholm. Ho trovato oggi il vostro blog e vi faccio i complimenti per quello che ci scrivete. Anch'io ho un blog - sì, certo, sulla Svezia :) - ma anche un blog in svedese su altre mie passioni. Li trovate qui http://cloudberrycream-patrizia.blogspot.com/ e qui http://casadipatty.blogspot.com

A proposito della natura lagom, avete letto di quanti danni hanno fatto i temporali di due settimane fa nel sud della Svezia? Ci sono stati alberi divelti, allagamenti e incendi... Anche qui il tempo ha le sue eccezioni. Saluti e buona Svezia! :)

Anonimo ha detto...

Ciao Patrizia, non dirmi che sei il mio mentore del sapone !!!! Se è così, allora sono veramente senza parole (che non è da me)!!!

Kata ha detto...

É interessante che Morgana invece scrive proprio il contrario della natura svedese:
http://63gradilatitudinenord.blogspot.com/2009/09/ma-chi-ti-credi-di-essere-ovvero-vivere.html

Non credo che vi contraddiate, sono solo due punti di vista diversi!

Gabriele ha detto...

@Kata: Morgana nel suo post parla di escursioni termiche che rappresentano solo uno dei molteplici aspetti della Natura. E' abbastanza ovvio che le differenze di temperatura tra estate ed inverno si facciano sentire (forse non tutti peró sanno che in Italia in certi posti si toccano anche i -40C d'inverno).
Tuttavia a parte qualche perturbazione in grado di portare piogge un pelino abbondanti (che significa da queste parti 50 mm al giorno quando da noi in Veneto un temporale é capace di scaricare 200 mm di acqua in poche ore), non mi sembra proprio che la Natura si arrabbi molto...

Kata ha detto...

Sí avevo capito il tuo punto di vista. Volevo solo farti notare che siete arrivati a una conclusione opposta. Secondo lei la natura é poco lagom, date le differenze di temperatura, ma sono d'accordo con te questo di per sé non significa anche un "temperamento passionale" da parte della natura svedese, se cosí si puó dire... :)