domenica 31 maggio 2009

Un allegro leprotto...

... si fa un giretto sotto casa mia la domenica mattina !

sabato 30 maggio 2009

Pollice verde

Chi mi conosce sa bene che non sono mai stata particolarmente dedita alla cura di piante e fiori, vuoi perchè molte altre attività mi tenevano impegnata, vuoi per stanchezza al termine delle suddette attività. In questo mese invece, grazie ai ritmi più umani del lavoro, arrivo al fine settimana con un bel po' di voglia di fare qualcosa di diverso. E invece di fare shopping di vestiti (qui la gente è molto meno formale nell'abbigliamento), faccio acquisti di piante, fiori e accessori per la casa. La casa certamente ne guadagna in bellezza, e ringrazia !

Decorazione da terrazzo


Immancabile orchidea... e mascotte !


Un saluto speciale, visto il tema, alla mamma, che qui viene festeggiata oggi 30/5, e che in cuor suo credeva che non mi piacessero i fiori !

giovedì 28 maggio 2009

Friskis och svettis... ovvero come sentirsi sani e sudati dopo una bella corsetta !

Sfortuna ha voluto che oggi sia stato il giorno meteorologicamente peggiore di tutto il mese. 8-10°C e pioggia intermittente, nonchè un bel po' di vento. Ma nonostante tutto la 5 km si è tenuta in pompa magna (secondo voi gli svedesi si sarebbero lasciati intimidire da 4 gocce ???), e fortunatamente la pioggia è cessata per giusto quell'oretta in cui era prevista la corsa vera e propria. Per il resto del tempo, erano stati predisposti in gran numero tendoni da sagra con panchine e tavoli, per ogni squadra e per ogni sponsor. Il totale dei partecipanti si è attestato sulle 7000 persone, di OGNI età: dal bambino di 1 mese che partecipava nella carrozzina spinta dal genitore corridore, alla nonnina di età stimata tra i 70 e gli 80 anni che "correva" con il girello (non è uno scherzo !) e pettorina regolamentare. E, giusto per non farsi mancare niente, prima della corsa vera e propria non poteva non essere prevista una bella mezz'ora di aerobica tosta nel parco, giusto per riscaldarsi... e partire belli freschi e pimpanti ! Ad ogni modo, la garetta è stata proprio divertente, e ho chiuso con il tempo non malvagio di 31:46, considerando l'assoluta mancanza di qualsivoglia allenamento negli ultimi 5 anni. E per finire, tutti a fare un picnic in compagnia, gentilmente offerto dagli sponsor, sotto il tendone della squadra dell'SMHI ! 


mercoledì 27 maggio 2009

Stipendio, tasse ed altre amenità

Esattamente il 25 di questo mese mi è arrivato il primo stipendio, puntuale come un orologio. Alcune considerazioni veloci: 
1. mi è arrivato per posta, sotto forma di assegno. Non per raccomandata, non per assicurata, ma proprio per posta normale ! Direttamente sullo zerbino di casa (che, per chi non è mai stato a casa nostra, si trova all'interno dell'appartamento) attraverso la buca delle lettere incorporata nella porta.  Senza parole. 
2. Avete presente le buste-paga italiane, assolutamente incomprensibili con tutte quelle voci di ritenute per imposte comunali/addizionali regionali/ritenute a titolo di... che occupano tutto un foglio A4 ? Beh il documento allegato all'assegno, nel mio caso, è costituito da 3 righe - 3 ! Lordo-tasse-netto. Punto. 
3. Per chi fosse interessato a quante tasse si pagano qui, nel mio caso le tasse ammontano a esattamente il 33 % del lordo. E la questione finisce qui. 
4. Non c'entra niente, ma domani vado a correre la Vår ruset (www.varruset.se), una 5 km non competitiva che viene organizzata a fine primavera nelle maggiori città svedesi... domani tocca proprio a Norrköping. Essendo qui le persone in generale parecchio allenate, spero di non sfigurare...


lunedì 25 maggio 2009

L'arte di far da sé

Da quanto mi raccontano gli amici svedesi, qui è molto comune essere proprietari di una barca, vista anche la vicinanza con il magnifico arcipelago sulla costa a sud di Stoccolma. Uno penserebbe: ah questi svedesi, quanti soldi devono avere per farsi la barca... Invece ho scoperto che per prima cosa i prezzi sono assolutamente abbordabili anche per una famiglia della classe media, e che in secondo luogo gli svedesi amano molto fare da sè molte cose piuttosto che delegare i lavori di fatica, con notevole risparmio di denaro. Ovviamente non di tempo, ma è così che molti impiegano il weekend. Volete mettere che soddisfazione ?
E così la mia attività del fine settimana è stata quella di aiutare i nostri amici svedesi nel restauro di una vecchia barca, che inizialmente sembrava e un vero rudere ma ora sta prendendo forma, e soprattutto colore. Non vedo l'ora che arrivi il momento del "battesimo", per fare un giro lungo uno dei canali più lunghi della Svezia, lo Göta Kanal (www.gotakanal.se), 190 km di bellezza della natura, che collega Söderköping (sulla costa svedese orientale) al lago Vänern, passando per altri 3 laghi: Roxen, Vättern e Viken. 
Ecco qui una foto della barca "da canale": non si vede ancora, ma in cima troverà posto anche un "terrazzo" in legno, su cui prendere il sole con in mano un drink !

venerdì 22 maggio 2009

Mens sana in corpore sano

Ho scoperto da un po' che esiste nell'ospedale dove lavoro una figura professionale chiamata "consulente per la salute". Non per la salute dei pazienti, ma per quella di chi dei pazienti si occupa. Cito dal sito dell'ospedale: "ognuno è responsabile della propria salute, ma è buona cosa che il datore di lavoro metta i dipendenti di poter migliorare il proprio stato di salute". Ebbene, all'interno dell'ospedale c'è una palestra e viene offerto ai dipendentiun certo numero di attività gratuite o a costo politico. Il "consulente per la salute" è poi a disposizione per consigliare le attività più appropriate a seconda del tempo che si vuole dedicare e delle inclinazioni e preferenze personali. Personalmente trovo che gli svedesi siano molto sensibili alla prevenzione in campo sanitario, iniziando da un corretto stile di vita e da un corretto esercizio fisico, molto più di quanto lo siano gli italiani. Per esempio esiste un "concorso" aperto a tutti i dipendenti dell'ospedale: vince una bicicletta chi va al lavoro in bici per il maggior numero di giorni durante l'anno. Come partecipare ? Semplice, si scrive il proprio nome su un cartellone e si segnano con una crocetta i giorni in cui si è usata la bicicletta. 
Che dite, in Italia funzionerebbe ? ;-)

martedì 19 maggio 2009

Sanità svedese

Post dedicato specialmente ai Colleghi rimasti in Italia, ma che potrebbe interessare anche a tutti gli altri che non lavorano nel campo medico. 

Lavoro qui da ben (!) 2 settimane e mezzo, e comincio a farmi un'idea di come funziona il sistema sanitario svedese. 

1. Qui si usa un sistema informatizzato su scala regionale, per cui i dati dei pazienti sono condivisi tra tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, ecc...) e tra tutte le strutture sanitarie (medici di medicina generale, guardie mediche, ospedali, strutture di riabilitazione, ecc...). La comodità di questo sistema è enorme: i pazienti non devono portare con sè lastre, referti di esami, lettere di dimissione, terapie precedenti e attuali, e nemmeno è necessario richiedere ad altri reparti/ospedali/colleghi la documentazione relativa ai vari pazienti. Ovviamente le richieste di esami e di consulenze sono spedite per via telematica (e le risposte arrivano anch'esse al computer del richiedente). E' tutto archiviato elettronicamente ed accessibile da qualunque struttura pubblica regionale ! 

2. Esiste la ricetta elettronica: impossibile che il paziente perda la prescrizione dei propri farmaci, o che il farmacista non riesca a leggere la GALLIgrafia di qualche medico frettoloso. La prescrizione viene inviata a tutte le farmacie della regione, e scaricata per via telematica dalla prima farmacia a cui il paziente si rivolge con valido documento d'identità. 

3. Non esistono i medici di base come in Italia, ognuno con il proprio studio e in convenzione con il SSN. I medici di medicina generale sono qui a tutti gli effetti dipendenti del servizio sanitario, tenuti ad un orario settimanale di 40 ore (e non si scappa), e non svolgono altre "attività collaterali". Lavorano in piccoli presidi dove hanno a disposizione anche una segretaria, infermieri, a volte anche fisioterapisti/psicologi/altre figure sanitarie, nonchè hanno la possibilità di effettuare ECG ed esami di laboratorio di base, e a volte anche esami radiologici. Questo sistema decongestiona notevolmente i Pronto Soccorso, a cui si rivolgono i casi effettivamente gravi. 

4. Esiste un numero telefonico breve che i pazienti con problemi sanitari possono chiamare per ricevere indicazioni su cosa fare per problemi sanitari minori

5. Quasi inesistente è la sanità privata. E nel caso in cui un paziente voglia rivolgersi ad un medico privatamente, riceve comunque un rimborso da parte della regione.

6. Molti si lamentano dei tempi d'attesa. Ho quindi dato un'occhiata a quanto lunghi sono questi tempi d'attesa, e la cosa non mi è sembrata così tragica. Ecocardiogramma non urgente: tempo di attesa 1 mese. Test da sforzo al cicloergometro non urgente: 1 mese e mezzo. E per i pazienti ricoverati, TUTTI gli esami (raggi, ecografie, TAC, consulenze) vengono effettuati in giornata, o al massimo il giorno seguente. 

7. Per tutte le suddette prestazioni, i pazienti pagano al massimo 900 kr all'anno di esami/visite e al massimo 900 kr all'anno in farmaci: raggiunta questa soglia, il resto è gratuito. 

8. Punto assai importante per la salute mentale di noi medici: i pazienti mediamente sono molto RISPETTOSI, non imprecano, non insultano, non minacciano. E tantomeno i loro parenti. Ancora vale, qui, il rispetto per medici e paramedici.

9. Il lavoro in "orario scomodo" (notti, finesettimana) viene compensato in modo generoso. Le ore lavorate in più sono sempre pagate o compensate con più ferie, mai accade che vengano "dimenticate"

10. Chiudo aggiungendo che ci saranno sicuramente degli aspetti negativi, e quando li avrò scoperti seguirà un post dedicato. 

lunedì 18 maggio 2009

A 100 all'ora

Da quando sono in Svezia la vita sembra scorrere così velocemente da far fatica a starci dietro. Ricapitolando gli ultimi eventi, venerdì sera sono stata invitata ad una festa di compleanno di una collega, ed è stata un'altra serata veramente multiculturale. Sabato mattina invece l'ho passato alla fiera di piante, fiori e prodotti naturali che si tiene due volte all'anno in un parco cittadino, il tutto in compagnia della proprietaria del nostro B&B preferito, con cui ormai ho stretto amicizia. Dopodichè via con la macchina verso Ensjön, un magnifico posto appena fuori dal centro città, per pranzare all'aperto, in riva al lago, con altri nuovi amici italo-finno-svedesi, e chiacchierare fino a pomeriggio inoltrato. E domenica montaggio mobili IKEA, ancora passeggiate con la mia nuova amica e collega austriaca che lavora qui da 2 anni, e riparazione del lavandino della cucina. La casa sta quindi prendendo forma, ho piantato i pomodorini e le fragole in cucina e i cumuli di cose sparse ovunque stanno pian piano scomparendo.Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei trasformata, per forza di cose, in piccolo idraulico-falegname-orticoltore :-))) La sera poi è dedicata sempre agli esercizi di svedese, tra cui un bel po' di film da guardare e un sacco di libri da leggere: si tratta in generale di film per bambini in lingua originale, dato che è molto difficile trovare film per adulti in svedese (che sono perloppiù in lingua originale con sottotitoli in svedese). 
Insomma non posso davvero dire di sentirmi sola qui, anche se la mia dolce metà è a migliaia di km di distanza :-) Ma quando arriverà qui, avrò un sacco di cose da fargli scoprire: questo posto mi sta piacendo sempre di più ogni giorno che passa. 

giovedì 14 maggio 2009

Multiculturalismo

Oggi ho contato 16 diverse nazionalità tra i colleghi che lavorano nel mio dipartimento, in un ospedale pubblico non universitario di media dimensione: svedese (ovviamente), italiana, austriaca, siriana, lituana, spagnola, tedesca, polacca, serba, irachena, bosniaca, greca, russa, finlandese, islandese, più un ragazzo della Tanzania. Molto probabilmente me n'è sfuggita qualcuna visto che ancora non conosco tutti. Si tratta di persone suppergiù della mia età, che sono arrivate in Svezia 10-8-5 anni fa, non si tratta di immigrati di seconda generazione ma di gente che ha fatto gli studi nel proprio Paese d'origine, che ha imparato lo svedese in età adulta, e che è vista come un'enorme risorsa per la sanità svedese. In alcuni casi sono stati reclutati dall'estero, in ogni caso sono state accolti bene e messi in condizione di lavorare con buone prospettive. 
Divertente, questo melting-pot di persone e culture, che tra l'altro (per quello che posso giudicare finora) non va a discapito della qualità del servizio. Si sente l'irachena che racconta di come faceva il medico di base al suo Paese, di come ha fatto 2 figli in Svezia e di quanto sia un po' dispiaciuta che questi figli parlino ma non scrivano l'arabo. Si sente la tedesca di Lubecca che a 40 anni suonati ha fatto fagotto con compagno e 3 bambini per trasferirsi qui e ricominciare daccapo. Si sente il siriano, che parla correntemente 5 lingue tra cui l'italiano. E si sente il bosniaco che segue la politica italiana e sbeffeggia Berlusconi ! :-)

martedì 12 maggio 2009

Un pranzo in compagnia

Al meeting di dipartimento di ieri mattina eravamo stati avvisati che oggi ci sarebbe stato, come quasi tutti i martedì mattina, un meeting di discussione sui farmaci. Non essendoci mai stata, credevo fosse la solita riunione in cui qualche collega riassume a chi volentieri sbadiglia e pensa ad altro pregi e difetti di un qualche nuovo ritrovato della scienza farmaceutica. Ma già il nome ("läkemedel lunch" - ovvero "pranzo dei farmaci") e l'orario (dalle 12 alle 13 - ovvero l'ora in cui tutti-ma-proprio-tutti si precipitano a mensa) dovevano farmi sospettare che non sarebbe stato così. 
Si è trattato invece di un simpatico pranzo (offerto) nella sala conferenze, seguito da una breve esposizione da parte di un informatore del farmaco. Il cibo ha effettivamente stimolato la conversazione, ed è stata tra l'altro una bella occasione di aggregazione: direttore di dipartimento, primari vari, strutturati, specializzandi, tirocinanti, seduti fianco a fianco senza distinzione, che scherzavano insieme. Come dovrebbe essere, mi è venuto da pensare.  

lunedì 11 maggio 2009

Fritid i Linköping - från vatten till luft

Giornata ricca di emozioni, ieri ! Sono stata invitata dai nostri amici svedesi a fare un giro per Gamla Linköping, un quartiere dove è stato  ricostruito il centro storico della Linköping di inizio Novecento e dove i figuranti in costume guidano i visitatori all'interno delle case con arredamenti originali dell'epoca. 



Ebbene, qui si teneva ieri anche un'importante mercato di fiori e piante da esterno, visto che con il 1° maggio dovrebbe essere iniziata la primavera (anche se, a sentire la temperatura, siamo ancora lontanucci). Il posto era gremito di gente, ognuno con la propria sporta, e anch'io ho fatto i miei acquisti, consistenti in una pianta di pomodorini ciliegini e in una pianta di fragole: non conoscendo i nomi delle altre piante, sono andata sul semplice e soprattutto commestibile !
Data la bella giornata, nel pomeriggio si è poi deciso per un picnic nei pressi di un famoso sistema di chiuseGiustifica vicino a casa dei nostri amici: quello che non sapevo, è che ci saremmo andati in barca attraversando il lago !

Martin fa partire il motore...

Eravamo gli unici in barca, la stagione è ancora solo all'inizio e molti svedesi preferiscono aspettare che la temperatura si alzi un po' (ieri la massima ha toccato i 16 gradi). Ma lo spettacolo era splendido, con lo scintillio dell'acqua e il verde della natura tutt'attorno.

Dopo il picnic e un gelato al volo nella migliore gelateria di Linköping (davvero buono, per la verità), credevo che la giornata ormai fosse giunta a conclusione... Perchè invece non provare un giro per i cieli dell'Ostergötland con il Cessna biposto del nostro amico Martin ? Davvero spettacolare... E perchè non concludere con un giro per i boschi al tramonto per cercare di vedere qualche animale selvatico ? (Per la cronaca: avvistate varie lepri di grandi dimensioni e più di un bambi, manca ancora l'alce all'appello per ora !) 
E' stata proprio una giornata emozionante, di quelle che fanno ricaricare le batterie per la settimana entrante :-)

venerdì 8 maggio 2009

Programma di sopravvivenza

Rieccomi dopo qualche giorno: non sono morta nè ho fatto le valigie per scappare di corsa in Italia ! Ammetto che la prima settimana non è stata facile, ma adesso mi aspetta un intero week-end per recuperare le energie (soprattutto quelle mentali) e metabolizzare l'abnorme quantità di informazioni accumulate in questi giorni. L'inizio è andato comunque meglio del previsto, in effetti, e il "programma introduttivo" ha funzionato finora senza intoppi.  Nonostante il problema linguistico - riguardo al quale credo che al lavoro stiano ampiamente sopravvalutando le mie conoscenze e capacità di apprendimento - sono stata subito stimolata a prendere parte attiva alle attività cliniche - cosa che da un certo punto di vista mi sembra anche giusta visto che sono pagata per farlo :-) 
Al momento devo ancora "prendere le misure" di come funziona la sanità svedese, inizio appena a capire l'iter di gestione dei pazienti, le linee guida terapeutiche (che sono diverse dalle nostre, quindi devo fare un reset e ricominciare ad imparare cose che ormai facevo automaticamente), e credo mi ci vorrà un po' di tempo per essere operativa al 100%.  Per fare quello che facevo prima, ci metto 10 volte tanto, e devo fare anche attenzione - visto poi il tipo di lavoro - a non combinare guai !
Di conseguenza l'area del mio cervello preposta all'invio di segnali di "attenzione-pericolo-attivazione programma di sopravvivenza" ha cominciato a lampeggiare furiosamente in un continuo stato di iperallerta. 

martedì 5 maggio 2009

Stanca ma contenta

Il post sarà breve, perchè sono appena le 20 e mi si chiudono gli occhi dopo una giornata intensa. Oggi sono stata, tra l'altro, ad un meeting del dipartimento riservato ai medici "strutturati", in cui ero di gran lunga la più giovane. Si trattava di cose amministrative e sinceramente non ho capito un granchè, ma ho apprezzato molto il buffet conclusivo, (pagato dall'azienda !!!) dove ho avuto modo di conoscere alcune persone con cui lavorerò nelle prossime settimane. Successivamente ho dovuto concentrare le energie nell'elaborare una lettera di dimissione per il mio unico paziente di oggi (eh vabbè, sono solo all'inizio !!!),  da dettare al computer... 20 minuti per 10 righe striminzite di testo... ma volete mettere che soddisfazione quando il capo mi ha detto che non c'era nessuna correzione da fare :-)
God natt och hej då !

lunedì 4 maggio 2009

Chi ben inizia...

Oggi primo giorno di lavoro. Alle 10 arrivo (un po' in anticipo per la curiosità e l'emozione) nel luogo indicato per le prime due ore di introduzione: si comincia con un giro illustrativo dei locali dell'ospedale, mi si assegna un ufficio condiviso con altre persone, un armadietto supergrande, chiave magnetica per l'accesso ai vari locali, cercapersone, password varie per il sistema informatico... insomma tutto quello che serve per iniziare senza problemi. La mattinata passa tranquillamente a sbrigare queste pratiche e comincio ad essere un po' preoccupata di perdermi nel labirinto dei corridoi dell'ospedale o di non ricordarmi tutto, visto che qualcosa sicuramente mi sarà sfuggito di tutte le spiegazioni in svedese :-))) Poi pranzo al ristorante dell'ospedale e poi.. si comincia ! Il primo pomeriggio lo passo a studiare cartelle di pazienti e a prendere confidenza con il sistema informatico (qui non esistono cartelle cliniche cartacee). Direi che è andata piuttosto bene, per essere il primo giorno ! Per tutta la settimana sarò nello stesso reparto (per i colleghi padovani: una specie di UGR), poi la settimana prossima si cambia. Sono un po' frastornata da tutte queste novità... per il momento la parte "medica" mi sembra affrontabile tranquillamente, quella "linguistica" è tosta... ma lunedì prossimo inizio le lezioni di svedese yippeeeee !

domenica 3 maggio 2009

Pomeriggio primaverile

Sono giornate splendide qui a Norrköping. Non una nuvola in cielo e 22 gradi di giorno. Ottimo tempo per fare un giretto domenicale in centro e poi un saluto alla famiglia che ci ha ospitati varie volte nel B&B qui vicino. 
Domani è la mia prima giornata di lavoro, ma sembra soft: nel programma che mi hanno consegnato è specificato (e sottolineato con tanto di punto esclamativo !) che non inizio prima delle 10 (oh yes !) e che sarà una giornata introduttiva. Sono veramente curiosa. 

sabato 2 maggio 2009

Riunione condominiale

Nella bacheca del mio condominio l'amministratore avvisa che martedì prossimo è indetta la riunione degli inquilini. Si discuterà di varie cose tra cui l'apertura del nuovo punto di raccolta differenziata che sta proprio dietro casa (e che esteticamente è molto carino: una casetta verde in legno). Sarei molto curiosa di partecipare, giusto per vedere le facce delle persone che vivono qui, anche se non credo che con il mio svedese-base riuscirò a capire qualcosa delle beghe tra condomini. E poi offrono caffè e kanelbullar a tutti, quindi ci farò più di un pensiero... yum !

venerdì 1 maggio 2009

Primo weekend svedese

Non senza aver versato più di qualche lacrima ho salutato oggi Gabriele per volare in Svezia, dove ho trovato una luce magnifica e una temperatura piacevole. La casa mi aspettava con una montagna di posta sullo zerbino interno, tra cui i turni dell'ospedale dal 4 maggio fino al 6 settembre (!!!)
E, nell'attesa che arrivi il pacchetto per la connessione internet con il provider svedese, ho approfittato della wireless non protetta gentilmente messa a disposizione da qualche sconosciuto vicino di casa: tra Skype per parlare un po' con Gabriele e altri amici in Italia e altre amenità la serata è passata così. 
Domani ho già le prime cose da fare: devo tornare alla carica in banca per la questione in sospeso del conto corrente/personnummer, e devo andare a vedere (e misurare) il garage che ho richiesto per poter mettere la macchina al calduccio quest'inverno. Il mio primo weekend svedese non sarà di certo noioso.