giovedì 4 marzo 2010

Come funziona il sistema sanitario

Oggi al corso SFI è arrivato un signore bosniaco (in Svezia da 15 anni e dipendente della regione) che ci ha spiegato i principi del sistema sanitario regionale. Dovrebbe essere un post da Silvia, visto che è la sua materia, ma lo scrivo io così cerco di riassumere quello che ho capito in parole semplici (visto che il linguaggio oggi utilizzato era "lätt svenska" appunto, seppure con uno strano accento...).
La regola n.1 dice che ci sono due numeri di telefono fondamentali che vanno imparati a memoria: 112 e 1177. Il primo è per le emergenze di vario tipo (sanitarie, incidenti, polizia, pompieri, ...) il secondo è per ricevere consigli di qualsiasi tipo in ambito sanitario.
Per capire meglio ora come è organizzato il sistema sanitario in Svezia procederò per esempi pratici così è più facile comprendere i meccanismi.

Esempio 1: c'è un'emergenza che richiede un intervento di un medico in poco tempo come ad esempio una frattura o un forte dolore al petto. Per questi casi che si definiscono urgenti c'è il pronto soccorso dell'ospedale che qui si chiama "Akutmottagning". Ci si può arrivare con le proprie gambe o chiamando il 112.

Esempio 2: non ci si sente bene, si ha qualche sintomo magari tipico da influenza, insomma qualcosa per cui in Italia si andrebbe dal medico di base. Qui se la giornata è feriale e l'orario diurno (che significa fino alle 16.30-17.00) si chiama il più vicino "Vårdcentral" (una specie di poliambulatorio), si lascia il proprio "personnummer" ad un risponditore automatico e si viene richiamati entro poco. Come risultato si ottiene un appuntamento che a seconda della gravità dei sintomi può essere concesso o il giorno stesso o al massimo entro i sette giorni successivi.

Esempio 3: se i sintomi dell'esempio 2 si presentano nel weekend o durante la sera/notte si chiama il fatidico 1177 dove si ricevono le dovute istruzioni su cosa fare. Se è il caso si può venire dirottati verso lo "Jourcentral" che è la stessa cosa del Vårdcentral solo che è aperto anche il weekend e tutti i giorni fino alle 21.

Cosa da tenere ben a mente, non ci si può presentare ad un vårdcentral senza prima prenotare una visita e tanto meno pensare di andare al pronto soccorso per qualcosa che non è veramente acuto !
Adesso parliamo un po' di costi introducendo il concetto della "högkostnadkort" e della "frikostnadkort" che si potrebbero tradurre in "carta delle spese mediche a tetto" e "carta per l'esenzione del pagamento delle spese mediche".
La prima volta che ci si reca ad un vårdcentral è opportuno farsi rilasciare la "högkostnadkort". Ad ogni visita una "sjuksköterska" (una delle parole più difficili da pronunciare dello svedese), ossia l'infermiera, appone un bel timbro sulla carta. Il costo di ogni consulto è di 150 kr per un medico "normale" e di 300 kr per una visita specialistica. Timbro dopo timbro quando si giunge ad una spese di 900 kr il resto è gratis, ossia si riceve la "frikort" che vale un anno a partire dalla data del primo timbro.
Se qualcuno ha bisogno di andare spesso dal medico succede anche che dovrà prendere magari anche diverse medicine. Ecco come funziona in questo caso, parliamo ovviamente di medicine con ricetta. Fino a 900 kr (sempre su base di 12 mesi) si paga tutto, da 900 kr a 1.700 kr si paga il 50%, da 1.700 kr a 3.300 kr si paga il 25% ed infine tra 3.300 kr e 4.300 kr si paga il 10%. Oltre non si paga più niente. Per tradurre le cifre in euro basta sapere che una volta pagati circa 180 euro, il resto è gratis.

Ok, supponiamo però di stare abbastanza bene e di non arrivare a nessuna soglia né di visite né di medicine, però magari abbiamo bisogno del dentista... solo a pensare a quanti soldi ho lasciato ai dentisti in Italia mi viene male... ognuno con i suoi preventivi, ognuno con i suoi prezzi, una giungla.

Prima di tutto c'è da sapere che ogni anno c'è un piccolo sconto da detrarre dalla prima spesa: si tratta di una detrazione di 300 kr per i giovani fino ai 29 anni e per gli over-75, contributo che si riduce a 150 kr per le persone tra i 30 e i 74 anni. Anche se si ha bisogno della sola pulizia dei denti annuale si può applicare direttamente lo sconto.
Per il resto c'è l'apposita tabella con gli scaglioni di prezzi che sia la "Tandvård" (i dentisti dell'ospedale) che i "dentisti privati" devono rispettare.
Fino a 3.000 kr si paga tutto, da 3.000 kr a 15.000 kr si paga il 50% ed oltre si paga il 15%. Anche qui fatta la dovuta traduzione in euro significa che oltre i 900 euro si paga il 15% dell'importo. I nostri dentisti dovrebbero dare un'occhiata a questa tabellina e mettersi una mano sulla coscienza, soprattutto quelli che magari esercitano anche altre professioni contemporaneamente...

Per finire con la ciliegina sulla torta c'è da notare che qui in Östergötland, la regione dove abitiamo noi, fino a 20 anni (e ripeto venti anni per chi non avesse letto bene), tutte le spese mediche e dentistiche sono GRATUITE, apparecchio per i denti incluso. Punto.

Questo è il "come funziona", tutto quello che oggi ho capito a scuola da bravo alunno. Silvia magari un giorno potrà parlare di come poi l'esperienza quotidiana di lavoro dall'interno si coniuga con tutte queste belle regole....

47 commenti:

Luigi R. ha detto...

Siamo abitanti di un'altro pianeta...

Frans Halmsson ha detto...

Anche i pazienti sono in un altro pianeta, 3 giorni di febbre a 38 non è stare male. C'è bisogno di febbre superiore a 38 per 4 giorni almeno altrimenti quando telefoni ti dicono che stai bene!

Riccardo ha detto...

Non dipende solo dai pazienti...A me sembra che i medici in italia prescrivano farmaci con troppa facilita'...
Come si fa' a dare un antibiotico per ogni raffreddore?!?! Antipiretici anche per una "febbre" a 38 (ma la febbre non e' un meccanismo di difesa dell'organismo?).

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe soltanto sapere se tu pensi che come paziente preferiresti essere curato in Svezia o in Italia e se pensi che la Svezia offra un buon servizio? Quali sono i tempi di attesa? Cosa succede se non ti piace il dentista che ti viene assegnato? Ma veramente l'apparecchio e' gratis? Anche quando e' solo una questione cosmetica?

Frans Halmsson ha detto...

@marilena ci sarebbero da dire tante cose a favore della sanità svedese, qualcuna anche negativa, ma quando nelle sale di attesa vedi cartelli con scritto se stai aspettando più di 15 minuti chiamaci, capisci che l'attenzione verso il paziente è diversa. E ti devo dire che una volta mi è capitato di aspettare 20 minuti, è venuta l'infermira a dirmi molto gentilmente che non si erano dimenticati di noi.

Franco Fazio ha detto...

@Marilena:io non sò se il sistema sanitario svedese sia il migliore al mondo,ma sò di certo che quello italiano è il peggiore,roba da terzo mondo.(per tutto il rispetto per il terzo mondo)

Purtroppo ho avuto modo di conoscerlo in una circostanza per me dolorosa infatti mia madre con la quale avevo parlato la sera prima per telefono ed era in ottime condizioni, fu ricoverata in uno degli ospedali della capitale per un banale svenimento. Quando seppi del malore di mia madre partì immediatamente per l`ltalia accompagnato da mia figlia.

Arrivati al famigerato ospedale ci venne proibito di entrare in corsia motivo? Ora di pranzo…alle rimostranze di mia figlia rispose una monaca filippina ci prese letteralmente a “spintoni” sapemmo dopo che era l`assistente” personale” di un primario.(Quindi non potevamo denunciare il fatto).

Quando finalmente incontrammo mia madre notammo con nostra sorpresa che non aveva mangiato motivo? Mancanza di posate,mia figlia chiede spigazioni ad una infermiera:risposta? “ Guardi che qui non siamo in Svezia …“ notiamo che mia madre non è in buone condizioni igeniche, voliamo parlare con qualche responsabile niente da fare dobbiamo aspettare il giorno dopo quando il primario farà il suo giro per le visite. (intanto mia figlia riesce a farsi dire dove è una doccia e lava la nonna)

Il mattino dopo siamo puntuali ed aspettimao il primario il quale arriva scortato da una piccolo corte in adorazione come se fosse un Dio… Lui inpeccabbile nel suo camice bianco “sbottonato” mette in bella mostra I suoi abiti firmati…Cerco di presentarmi lui mi ignora completamente si avvicina a mia figlia e con modi galanti le chiede: lai sarebbe “la svedese” mia figlia lo mette a “posto” con una sola battuta…lui senza mai togliere le mani dale tasche scambia a sua volta qualche battuta con una infermiera e si allontana mia figlia lo insegue lo prende per le spalle e gli ricorda che non ha visitato “la nonna” lui torna indietro alza il lenzuolo e si accorge dell`infezione dovuta ad un catetere chiede spiegazioni al personale,e Noi finalmente capiamo che le era stato nascosto per evitare “provvedimenti disciplinari”

Inutile dire che lo stesso giorno (dopo aver firmato motagne di cartaccie) facciamo ricoverare mia madre in una struttura privata.

Scusate lo sfogo: io non faccio mai paragon trà Italia e Svezia ma questa volta non ce lo fatta.

Raffaella ha detto...

Ciao! Interessantissimo il post! Soprattutto per quanto riguarda l'impossibilità di accedere al Pronto Soccorso se non si ha un problema veramente urgente...
Sono una radiologa ospedaliera di una città del nordest e l'altro giorno in aeroporto, mentre aspettavo di salire in aereo proprio per Stoccolma, ascoltavo una conversazione tra due ragazze. Una di queste raccontava all'altra:"Ma lo sai che se vai in Pronto Soccorso fingendo di stare male ti fanno tutti gli esami del sangue e le ecografie gratis?"
Ho provato un moto di rabbia violento e mi sarei scagliata sulla passeggera. Simulatori in PS???? Allucinanti i miei concittadini...
Auguro loro di non avere mai davvero bisogno di accedere al PS.
Poi ho riflettuto e mi sono ricordata che io sto preparando le carte per il riconoscimento della mia professione per trasferirmi in Svezia, proprio come Silvia. E allora una calma Jedi è tornata su di me...


(PS: non è che Silvia potrebbe darmi qualche delucidazione sulle carte da inviare al Socialstyrelsen?? Ve ne sarei veramente grata…)

Silvia ha detto...

@ Raffaella: scrivimi pure una mail in privato cosí ti spiego !

Silvia ha detto...

@ Marilena: sí io mi farei curare in Svezia. Un post a parte lo scriveró con qualche dettaglio in piú per raccontare anche degli aspetti "negativi".
Il dentista non viene assegnato di default, si puó scegliere, per cui se non si é soddisfatti si puó cambiare, e questo vale anche per il medico di base (Vårdcentral).
Fino ai 20 anni TUTTE le spese mediche e dentistiche sono gratuite, anche l´apparecchio (che ovviamente viene messo nella maggior parte dei casi per problemi estetici).

Amalia ha detto...

bè. Purtroppo qui in Italia il problema grave non è economico ma culturale. Mi dispiace da italiana dover ammettere questa cosa ma è così!! Al primo posto non ci sono le regole e i valori ma i soldi e il successo. Si fa di tutto per ottenere questo anche mettendo in pericolo la vita degli altri.
Mia madre ha passato quasi un anno allettata per una banale ernia al disco che nessun ha saputo diagnosticare. La cosa peggiore è che nonostante il ricovero (non sapevamo più cosa fare e a chi rivolgerci) usufruendo di una autombulanza privata che per fare dieci chilometri ci ha chiesto (!!!!), a mia madre in quattro giorni non è stato fatto neppure il prelievo di sangue e per giunta è stata dimessa dal primario mentre un altro medico voleva procedere con altri esami. Alla nostra richiesta di effettuare almeno una TAC ci è stato risposto che il macchinario era guasto. Richiamiamo l'ambulanza e ritorniamo a casa. Il giorno dopo rivado alla stessa clinica da privata per prenotare una TAC. Magia, il macchinario nella notte era rinato!!! Per € 400,00 si poteva fare la TAC la mattina seguente!!! Purtroppo mia madre non era l'unica ad essersi trovata in queste condizioni. Nella clinica c'erano spartizioni politiche in corso e i medici cercavano di screditarsi a vicenda tutto questo ovviamento giocando con la vita delle persone!!!! E così, sempre a nostre spese ci siamo dovuti spostare di 700 km per riuscire per fortuna a risolvere il problema. Meno male che è finita bene anche se con qualche piccola conseguenza.
E che dire poi di tutte le notti e giorni per mesi trascorsi in ospedale per assistere mia nonna? Ho imparato a regolare la flebo e altro. E che dire dei cuscini portati da casa per farla stare più comoda?
Un saluto a tutti voi in Svezia.

Saya ha detto...

Mi sembra di rivedere la faccia della ragazza finlandese che sta qui in Cina con me quando le raccontai dei prezzi sanitari italiani. E poi quelli dell'università. Non ci credeva, pensava la stessi prendendo in giro :/ ora, Finlandia non è Svezia ma è risaputo (almeno io, con tutti i ragazzi nordici che mi fanno rodere ogni volta) le istituzioni pubbliche paiono essere organizzate un "pochino" meglio. Sarà colpa del caldo, che a noi ci fonde la testa? o.O

Olga ha detto...

Premettendo che, al di là di tutto, personalmente preferirei farmi curare in Svezia (...magari da un medico italiano come Silvia...), volevo partecipare alla discussione raccontando che un mio amico svedese proprio sabato scorso ha atteso 10 ore al pronto soccorso psichiatrico/psykakuten di Uppsala per essere visitato (è andato là alle 15 e lo hanno visitato all'1 di notte), dopo di che è stato ricoverato, dunque non si trattava di un caso di 'simulazione'. In verità inizialmente i medici volevano prescrivergli una bella dose di antidepressivi e rispedirlo a casa, ma poi si sono resi conto che poteva trattarsi di un disturbo comportamentale mai diagnosticato, parlando con la persona che lo aveva accompagnato (il ragazzo da solo non sarebbe mai andato al pronto soccorso, visto che ultimamente i sintomi si erano molto aggravati - da giorni aveva smesso di mangiare e non usciva più di casa). Nell'attesa di ulteriori accertamenti ora è ricoverato in un reparto con malati psichici gravi, una condizione che non lo sta certo aiutando a riprendersi, anzi.
Può essere che si tratti di un caso isolato, e che lo psykakuten sia un servizio che funziona diversamente dal pronto soccorso 'standard' (forse qualcuno di voi ha notizie in merito). Riportando questa testimonianza indiretta non volevo certo dire che il sistema sanitario svedese sia scadente, anzi, è sicuramente molto avanzato, solo che inevitabilmente i meccanismi della messa in pratica sono complicati e non sempre funzionano alla perfezione, anche se le premesse sono molto buone.

Saga ha detto...

Grazie delle informazioni. Sarei curiosa di sapere cosa pensano Silvia e altri medici del fatto che in Svezia non ci sia il "medico di famiglia". Immagino che i dati del paziente siano completamente informatizzati e accessibili da qualsiasi vårdcentral, e forse con un sistema come questo il medico che ti segue e ti conosce fin da piccolo sarebbe una figura inutile. O forse no? Sicuramente sono stati fatti studi comparativi al riguardo.

Francesca ha detto...

Sicuramente ci sarebbe molto da imparare dalla sanità svedese,e credo che ogni italiano abbia purtroppo brutte esperienze da raccontare a riguardo,pero'in questo caso non mi sembra molto giusto fare paragoni:la densità di popolazione della svezia e quella dell'italia non sono certo simili..e quando c'e' meno gente forse è piu'facile organizzare e mantenere una sanità efficente..
con questo non voglio giustificare l'italia,anzi,sono d'accordissimo con quello che hannos critto gli altri..ma mi sembra doveroso tener presente questa cosa.

Anonimo ha detto...

VI RACCONTO QS, IN UN PAESE IN PROVINCIA DI PADOVA , NN FO IL NOME, MA SO E HO LE PROVE, SE VUOI ACCEDERE AI SERVIZI FISIOTERAPICI PUBBLICI DEVI TASSATIVAMENTE FARE LA VISITA COL PRIMARIO, UN EMERITO IGNORANTE, NEANCHE FOSSE UN LUMINARE-E POI LUI TI INSERISCE NEL PROTOCOLLO DI CURA PUBBLICO, NON C'E' IN NESSUN MODO POSSIBILITA DI ACCEDERE A QS SERVIZI SENZA PAGARE 150 EURO DI VISITA PRIVATA... E QS NEL SISTEMA VENETO PRESO A MODELLO..E IL PRIMARIO FA APPOSTA PER PRENDERE SOLDI , LA GENTE SOTTOMESSA A QS SISTEMA ....QUINDI LUI USA IL PUBBLICO PER ARICCHIRSI....RICCO A SPESE DELLO STATO ...DI NOI CITTADINI BISGNOSI..MA PERCHE NN CI RIBELLIAMO A QS INGIUSTIZIA?PAOLA D APADOVA

Anonimo ha detto...

Questo per me e' un argomento importante perche' io vivo negli Stati Uniti e qui la discussione sul sistema sanitario e' assurda. C'e' gente che e' convinta che se il governo controlla il sistema moriremo tutti, aspetteremo anni per essere curati di cancro etc.
Il fatto e' che e' purtroppo la mia esperienza che queste cose veramente succedono in Italia. D'altra parte questo che abbiamo qui negli USA e' il sistema piu' ingiusto che c'e' perche' piu' sei malato e piu' paghi come se fosse colpa tua se ti sei ammalato. Poi ovvio dipende dall'assicurazione che hai. Ma l'assicurazione dipende dal lavoro che hai quindi le persone piu' deboli si ritrovano con l'assicurazione meno buona.
Adesso pero' io ho una buona assicurazione e quindi non scambierei mai con il sistema italiano. Pero' anche io ho passato un periodo in cui con una bambina piccola non avevo assicurazione ed era spaventoso.
D'altraparte non vorrei dover aspettare 3 mesi per fare un risonanza se potrei avere cancro. Qui io ho aspettato 3 giorni perche' non era urgente. E poi la prevenzione e' molto importante qui. Ogni anno ti fanno controlli generali giusto per essere sicuri che tutto e' a posto. Pero' e' ovvio che se non hai assicurazione il dottore lo eviti. Anche se non e' assolutamente vero che non vieni curato se non hai assicurazione. Anzi! Ma quello e' un altro problema perche' c'e' gente che sceglie di non avere assicurazione perche' tanto sa che se va al Pronto Soccorso lo curano gratis!

Anonimo ha detto...

Finchè i primariati verranno decisi dagli esponenti politici non in base a criteri meritocratici ma secondo spartizione partitica, è veramente difficile avere fiducia nella sanità italiana.
Mia padre è morto molto probabilmente per un errore medico a seguito di un intervento che, a detta del primario, avrebbe dovuto essere a scopo precauzionale ed ancora non riesco a farmene una ragione.

Ciao
Giuseppe

alessandro ha detto...

Non è che si potrebbe vedere la tabella tariffaria dei dentisti?

Anonimo ha detto...

CI sono delle inesattezze a partire dal cambio, 1 euro sono circa 10 corone quindi le soglie sono abbastanza piu' alte di quelle dette in euro. I tempi di attesa sono molto lunghi (Malmö), molto piu' lunghi che nel nord est Italia. Il personale medico e' per la maggior parte impreparato e noncurante delle persone. Non e' stata posta enfasi sul fatto che oltre una certa eta' OGNI contatto con personale medico e' a pagamento quindi non esiste un servizio sanitario gratuito. I tempi di attesa per cose piu' gravi sono molto lunghi, peggio del nord-est Italia. Smettiamola di adorare un paese solo per i miti che ci siamo fissati in testa ma guardiamo le cose con un occhio un po' critico e si capira' che c'e' molta ipocrisia in Svezia e ingenuita' da parte degli italiani che la vedono con un occhio distorto. Chi vive qui' se non lo ha gia' fatto col passare del tempo se ne accorgera'. Non e' tutto oro quello che luccica ...

Silvia ha detto...

@ Anonimo: evidentemente abiti a Malmö che notoriamente ha i suoi grossi problemi. Ogni regione ha un sistema che funziona separatamente, quindi è possibile che da te sia così, ma qui no.
Sul "personale medico impreparato e noncurante" non so quale sia la tua professione e nemmeno la tua esperienza personale sulla sanità, ma mi sento di dire onestamente che in Italia è peggio.
Terza cosa: scusa ma tu quando vai a farti una visita, degli esami del sangue, dei raggi, in Italia il ticket non lo paghi ?? Io l'anno scorso in Italia ho pagato quasi 200 euro per banali esami di controllo (in convenzione), qui a quella somma non ci sarei mai arrivata.
Detto questo, nessuno nega che la Svezia abbia i suoi problemi ! Ma quello che dici non corrisponde a mio parere alla situazione reale.

Fab ha detto...

Ho vissuto 4 anni in Svezia e ho "conosciuto" il sistema medicale.
Devo dire che non lo trovato bene.

Quando prendi un appuntamento con un dottore devi telefonare e non c'è nessuno che risponde. Solo lasciare tuo numero di telefono e ti richiamano. Senza vederti, ti danno un appuntamento in 1, 2 o più giorni secondo quello che pensano essere urgente o no.

Preferisco da lontano la possibilità di verdere mio medico di famiglia quando voglio. Se sono malata posso incontrare mio medico lo stesso giorno, e trovo che e bene cosi.
Stessa cosa : per incontrare un specialista bisogna aspettare 6 mesi dalle volte !! Quando penso che qui, in Francia, ci vuole solo in media 2 settimane per potere vedere un specialista, dalle volte solo 1 giorno !!

Ecco la mia esperenzia in Svezia : Ero incinta di 1 mese, e perdevo un po di sangue con mal a la panccia. Sono andata al pronto soccorso : ho aspetatto 4 ori. Doppo, ho incontrato un infermiera che mi ha installato in una stanza, ha preso il telefono, ha chiamato il servizio di ginecologia..Mi ha passato il telefono, e ho dovuto spiegare mio problema AL TELEFONO !!!
Non c'è nessuno che è venuto per esaminarmi. L'infermiera mi ha detto, sempre al telefono, non c'è niente da fare, se lei sta perdendo il bambino, solo da aspettare. E punto finale, sono tornata a casa, furiosa, non sapendo che cosa fare...Il fatto è che ho aspettato e ho perso il bambino..
Forse non avrebbero potutto fare niente, forse si, ma comunque il modo di agire mi ha sembrato veramento cattivo...

Ci sono tanti esperienze cosi in Svezia da gente che non sono stati bene curati, perche hanno dovuto aspettare troppo lungo prima di essere curati !
I malati non incontrano mai lo stesso medico e ci sono problemi di pratiche. Il paziente deve tutto rispiegare ogni volta che ritorna per una consultazione...(Mi è stato spiegato da amici svedesi, e l'ho anche vissuto).

Ho delle amiche svedese che abitano in Francia, e mi dicono che e veramente il giorno e la notte ! Da quando sono venute qui, hanno visto che il sistema sanitario svedese non funzionava bene, e che qui era tanto simplice e rapido per vedere un medico, e che funzionava tutto bene.

Dal mio punto di vista, e non solo dal mio, il sistema sanitario svedese non funziona bene : troppi problemi, attesa, e sempre medici diversi..Preferisco da lontano il sistema francese..

Fab ha detto...

Voglio solo precisare che non vado dal medico per un si o un no...Non prendo medicinali per niente. Quando ho un raffredamento non vado dal medico...solo quando c'è febbre che non vuole passare...

Gabriele ha detto...

@Anonimo (sarebbe carino se ti firmassi con il nome almeno): "Ci sono delle inesattezze a partire dal cambio, 1 euro sono circa 10 corone quindi le soglie sono abbastanza piu' alte di quelle dette in euro".

Se intendi come inesattezze il fatto che avrei dovuto scrivere 929 euro al posto di 900 euro (al cambio di oggi) e 186 euro invece di 180 allora va bene, ma mi sembra che queste differenze non possano essere definite come "abbastanza più alte di quelle dette in euro".

Sul fatto che oltre una certa età (da noi in Östergötland 20anni) ogni contatto con un medico sia a pagamento mi sembra sia stato spiegato bene nel post. Per chi non ha capito ripeto che ogni visita con un medico normale costa 15 euro ed una specialistica 30 euro circa. Ma una volta arrivati a 90 euro, il resto è GRATIS.
Inoltre come chiarito da Silvia in Italia si paga il ticket per qualsiasi cosa e NON c'è alcuna soglia oltre il quale il resto è gratuito.

Anonimo ha detto...

"Fino a 3.000 kr si paga tutto, da 3.000 kr a 15.000 kr si paga il 50% ed oltre si paga il 15%. Anche qui fatta la dovuta traduzione in euro significa che oltre i 900 euro si paga il 15% dell'importo."

Da questa frase si evince che 15.000 corone sono 900 euro quando dovrebbero essere 1500, era a queste cose che mi riferivo per le inesattezze sul cambio.
Il nome non l'ho messo per dimenticanza, non ho problemi a pubblicarlo.
Gledis

Frans Halmsson ha detto...

@fab abbiamo avuto anche noi la stessa esperienza. Ma devi sapere che qui in Svezia la gravidanza fino a 3 mesi è gestita diversamente. Meglio che lo vedi su internet o da un medico piuttosto che te lo spieghi io che non sono del settore.
Noi abbiamo chiesto spegazioni a un ginecologo italiano e ci ha detto che scentificamente dovrebbe essere come qui in Svezia ma in Italia dove, praticava questo medico, i medici devono fare un mix tra quello che dice la scienza e quello che vuole il paziente tramite le lamentele. Così prescrivono medicine (sempre riguardo alla gravidanza) che possono far male e che poi servono a niente. Questo è un caso personale che non dice niente, ma sommato al tuo può aiutare a capire
Cmq qui in Svezia sia i medici che altri lavori si fanno con la check- list sotto mano come i piloti degli aeroplani, mantre in italia si fa come quando un pittore fa un quadro. A volte il quadro viene proprio bello e non c'è niente da dire, però il problema è il a volte, forse per la medicina mi fiderei più di un pilota che di un pittore!

Anonimo ha detto...

Avevo scritto un altro commento in risposta a Silvia ma purtroppo non so per quale ragione non e' stato pubblicato. Comunque in due parole la sintesi era che le differenze tra regioni possono esserci ma non poi cosi' marcate in un paese dove tutto o quasi e' uguale da nord a sud e poi Malmö e' la terza citta' della Svezia e penso sia abbastanza rappresentativa. Per quanto riguarda il ticket e' vero che si paga in Italia ma qui abbiamo pagato per poter fare una visita due giorni dopo la telefonata per una sospetta influenza suina rivelatasi tale con la risposta ricevuta una settimana dopo quindi quando tutto era passato mentre in Italia il medico sarebbe venuto in giornata a casa e gratis.
Detto questo chiudo questo argomento.
Gledis

Gabriele ha detto...

@Anonimo: fino a 3.000 kr si paga tutto = 310 euro. Da 3.000 kr a 15.000 kr si paga il 50% che equivale a 15.000-3.000=12.000 diviso 2 (il 50%) fa 6.000 kr = 619 euro circa.
310euro +619euro = 919 euro circa. Oltre questa cifra si paga il 15%.
Forse ora è tutto più chiaro; questi sono i prezzi dell'Östergötland comunque.

Silvia ha detto...

@ Gledis; influenza suina o no, ma uno chiama il medico a casa per una cosa del genere ? Capisco che in Italia sia la regola chiamare il medico a casa anche per il mal di gola con 37.4 di febbre (a me è capitato, e non una volta sola), qui no (ovviamente).
Dal punto di vista scientifico (se uno non ha altre malattie particolari o disturbi veramente allarmanti) non c'è nessuna indicazione nè a fare la "prova" per verificare che sia suina, nè a dare alcun farmaco...
Inoltre scusa ma non avrebbero dovuto farvi pagare niente per legge (smittskyddlagen, sulle malattie infettive), mi sa che si sono sbagliati.

Fab ha detto...

Hans, posso capire che è gestito diversamente in Svezia, ma quello che non abbiamo capito, e il modo con il quale siamo stati trattati, cioe voglio dire non e normale di avere una consultazione al pronto soccorso al telefono, non ho mai vista una cosa cosi !!Non lo so, un po di rispetto per il paziente, almeno che la persona viene e mi spiega la situazione...

Poi trovi normale di aspettare mesi per incontrare un specialista ? io no.

Ma per me, penso sempre lo stesso : il sistema medicale svedese non funziona bene. Forse e perche faccio il paragone con il sistema francese.

Anonimo ha detto...

Si Fab il fatto e' che stavamo facendo un paragone fra il sistema italiano e quello svedese. In Francia il sistema e' completamente diverso perche' comunque ci sono assicurazioni e altre cose. Il sistema francese e' considerato il migliore nel mondo perche' non ci sono tempi di attesa anche se le strutture ospedaliere non sono sempre all'avanguardia.

Fab ha detto...

Marilena, si e vero le strutture osspedaliere non sono sempre all'avanguardia, ma dipende delle regioni..Comunque molte operazioni avanguardiste si tengono in Francia..
Non volglio dire che tutto e perfetto in Francia, perche non e esatto, ci sono anche problemi che capitano nel sistema medicale, comunque anche se le strutture sembrano spesso nuove in Svezia, il modo di funzionamento medicale non e buono, dal mio punto di vista.

Anonimo ha detto...

Fab io ti credo non e' che mi devi convincere. Ho ricercato tanto i diversi tipi di sanita' nei diversi paesi ed e' evidente che funziona meglio il tipo che hanno in Francia o in Germania piuttosto che il tipo che hanno l'Italia o la Svezia pero' mettendo a confronto appunto questi ultimi due paesi mi pare che vinca la Svezia. Anche da un punto di vista di chi ci lavora piuttosto che soltanto dei pazienti.

Purtroppo la Francia ha altri difetti. E' stato detto tante volte in questo blog che il paese perfetto non esiste. Uno poi deve scegliere quello piu' adatto a se e alle sue esigenze. Ti assicuro che un medico in Italia puo' solo sognare le esperienze che un medico puo' fare in Svezia.

Gabriele ha detto...

@Marilena: come hai detto tu ed abbiamo ribadito più volte sul nostro blog "il paese perfetto non esiste". Però esistono dei paesi dove le cose funzionano meglio, l'organizzazione è a buoni livelli, e la vita del cittadino è più semplice... la Francia sicuramente è un bel paese non c'è dubbio, ma qualche weekend fa nella visita che abbiamo fatto a Parigi sono rimasto colpito in modo molto negativo dalla quantità di immondizia (rifiuti di tutti i generi che evidentemente vengono buttati dalle auto) che ho visto ai bordi delle strade !

Fab ha detto...

Gabriele, non lo so dov'e hai visto tutti questi rifiutti, e sicuramente esiste. Purtroppo non mi sembra che ci sono piu rifiutti in Pariggi che in Milano o Roma per esempio...
La situazione e la stessa in tutte le grande citta. Che sia Pariggi, Milano, New-York o Stoccolma...Si si, sono andata a Stoccolma, e in certi zone era veramente come una spazzatura..Con rifiuti da pertutto quando ti fermi sul bordo della strada, o anche in certi posti nella citta.
Dove vivo in Francia non e cosi...

Marilena sono d'accordo, uno deve scegliere il paese dove vuole vivere secondo le sue esigenze.
Mi piaceva il modo di vevere svedese : modo da guidare sulle strade, paesaggi...Ma per me, mio marito e oggi mio bambino mi sembrava piu sicuro vivere in un paese dove e facile incontrare un medico, e non dovere aspettare 6 mesi! Perche la saluta e il piu importante...Ho incontrato tante gente (svedesi o no) in Svezia che erano esasperati perche dovevano aspettare troppo lungo prima di incontrare il loro medico..dalle volte andavano anche in un altro paese in europa per curarsi !! Per me non e una buona qualita di vita..

Frans Halmsson ha detto...

@fab tuo marito è Svedese? Quanto tempo siete stati in Svezia?

Fab ha detto...

Hans, no, mio marito e anche francese. Siamo stati un po piu di 4 anni in Svezia. E tu ? Abiti in Svezia ?

Frans Halmsson ha detto...

Si stiamo in Svezia, ma almeno io lo sapevo che era così e l'ho scelto di venire qui. Ci sono tanti come voi che tornano forse perche vedevano i pro senza sapere come vengono ottenuti.

Anonimo ha detto...

Senti Fab e' ovvio che tu preferisca la Francia. E' il tuo paese e di tuo marito. E' un bellissimo paese, c'e' il sole e il mare ma anche le montagne.
Pero' questo blog serve per capire come funziona la Svezia dal punto di vista di un italiano i confronti con la Francia non servono a molto. A meno che ci vuoi offrire un lavoro in Francia...magari ci facciamo un pensierino:)

Frans Halmsson ha detto...

"almeno io lo sapevo" volevo dire qui in famiglia, non rispetto a voi @fab

Fab ha detto...

Marilena, faccio un confronto con la Francia, perche e il paese dove vivo, e come parliamo di sistema medicale, ho trovato normale di spiegare il perche non trovevo che era un buon sistema in Svezia, faccendo il confronto con la Francia...Non penso che serve a niente..Penso che ognuno puo spiegare suo punto di vista, e e sempre interessante conoscere com'e la situazione in un'altro paese.
Mi interessa anche leggere com'e la vita in Italia, anche se non sono Italiana e che non vivo in Italia.

Hans, mi puoi spiegare un po meglio cose vuoi dire con "Ci sono tanti come voi che tornano forse perche vedevano i pro senza sapere come vengono ottenuti.",scusa ma non ho capito, forse non parlo abbastanza bene l'italiano :)

Frans Halmsson ha detto...

volevo dire che ci sono persone che guardano statistiche, guardano le cose positive che si vedono in Svezia ma non percepiscono il sistema e dopo 3 anni dicono che è tutto sbagliato, ma non è sbagliato è diverso.
Se a tuo marito piace il calcio fatti spiegare come funziona la difesa a zona (svedese) e la difesa con marcatura a uomo (Italiana). Troppo lungo da spegare qui.

Olga ha detto...

Scusate se mi intrometto :) a me personalmente fa piacere che ci siano commenti da parte di chi vive/ha vissuto fuori dall'Italia e dalla Svezia, ovviamente sempre in relazione agli argomenti proposti da Silvia e Gabriele. Mi piace leggere quello che conoscono e pensano i due "padroni di casa" riguardo alla nostra amata Svezia, ma mi piace anche confrontare quello che ci raccontano con altre situazioni in Europa e in altri Paesi. Certo si tratta sempre di opinioni personali e più o meno condivisibili, che cmq a volte aiutano a prendere meglio le misure di quello di cui si sta parlando, o almeno così io credo :)

Fab ha detto...

Hans, no il calcio non piace a mio marito :), comunque ho capito meglio adesso..il fatto e che non pensiamo che tutto e brutto in Svezia, pensiamo anche noi che e diverso, e pensiamo che non ci corrisponde..E soltanto una questione di cosa e il piu importante per ognuno..

Infatto quello che non ci piace in Francia e quello ci piace in Svezia..E troviamo che la saluta e il piu importante nella vita, e anche il fatto di non sentirsi sempre straniere...

Non siamo arrivati in Svezia cercando di imporre le nostre idee, ma solo accettare il modo di vita svedese..
Siamo personi calmi, abbiamo imparato il svedese in meno di un'anno. Abbiamo cercato di avere contatto con svedesi..
Ma comunque, quando senti che sarai sempre un straniere doppo 4 anni, e veramente difficile da accettare.

Quando incontri un padrone che sarebbe d'accordo per impiegarti, e che ti dice "normalmente il periodo di test e di 3 mesi per un svedese, ma come sei straniera e che non ti conosciamo, sara 6 mesi"...Mi devi spiegare come lui farebbe a conoscere meglio un svedese da un straniere...e perche da piu testimonio a un svedese..Ma e sempre cosi in Svezia.

Mio marito lavorava in una societa dove non volevano parlare con lui perche era straniero..Solo gli altri stranieri parlavano con lui..
un collega straniero aveva detto a mio marito che prima che doveva arrivare, una persona svedese aveva detto "se ce un francese che viene a lavorare qui non voglio parlare con lui, non parlero mai con lui"..E quello che e capitato !

Allora si, e diverso di quello che conosco in Francia e non mi conviene dove lavoro adesso ci sono italiani, una svedese, e francesi e stranieri parlano normalemente insieme...).

Olga, si sono d'accordo con te, penso che e interessante parlare di come si vive in Svezia, Italia o in un altro paese. E l'opinione personale di ognuno, ma puo dare diversi aspetti sul modo di vita qui e la...Poi e la vita, avere opinioni positivi e anche negativi...Dove abiti ?

Olga ha detto...

@Fab
Al momento abito in Italia ma ho fatto una buona parte dei miei studi in Svezia e conosco bene questo Paese. La sensazione del sentirsi stranieri e diversi in parte è vera anche per me, anche se personalmente non posso fare confronti e dire che altrove non sia così, è certamente una cosa connaturata nel fatto di non essere nel proprio Paese di origine.
Una cosa che ho notato in molti svedesi è che loro si sentono in dovere, per l'educazione che hanno ricevuto, di essere molto gentili e accoglienti nel dare il benvenuto a una nuova persona (svedese o non), ad esempio un nuovo arrivato sul posto di lavoro. Questo sentirsi 'in obbligo' di essere premurosi e gentili capisco possa essere abbastanza jobbig per loro, visto che non lo vivono con spontaneità, anzi è una cosa piuttosto ritualizzata, e dunque può diventare, anche a detta loro, un po' stressante. Gli italiani (parlando molto in generale...) vivono la cosa più liberamente, e se quel giorno hanno "le pp girate" non si sentono costretti a essere per forza simpatici, magari lo saranno un'altra volta, quando/se se la sentiranno. Questa grande cortesia iniziale degli svedesi mi ha lasciata più volte spiazzata, perchè poi mi accorgevo che queste persone che già io consideravo amiche, o cmq interessate a me, in realtà erano semplici colleghi di lavoro, con cui non si era creato un rapporto più personale, così se ad esempio capitava di incontrarsi in uno spogliatoio in palestra dopo il lavoro si diceva giusto "hej" o al massimo "brukar du också träna detta pass?" e finita lì, oppure se li si invitava a una festa a casa non venivano. Capivo dunque che c'era stato un fraintendimento da parte mia. Certo questo non significa che io non abbia buoni amici in Svezia, anzi, era per dire che io ho notato delle differenze culturali in questo rispetto, visto che si è parlato di come ci si può sentire come nuovi arrivati. Questa ovviamente è la mia personale esperienza.
Scusatemi...oltre a esser uscita dal topic mi sono dilungata un po' troppo!

Anonimo ha detto...

Ma il fatto di sentirsi stranieri e' una cosa normale. Perche' stranieri lo siamo. Io sono 13 anni che vivo negli USA e mi sento sempre straniera eppure sono completamente integrata nella societa'. Pero' questo comunque non e' il mio paese.
Fab non e' che non sono interessata a sapere come funziona il sistema medico in Francia solo che continui a ripetere quanto e' meglio e sinceramente mi ha dato un po' sui nervi. Scusa ma devi capire che sono 13 anni che vivo in mezzo a persone che credono di essere migliori e sono un po' sensibile.....
Comunque scusa

Anonimo ha detto...

Sono una Svedese che vive in italia da 6 anni. Sicuro mi sento anche straniera e e difficilisimo trovare amici. Non che lo so la magica formula. Mi trovo male e bene qua, ma sull cosi di hospitale e dottori male. Ma penso che abbiamo la sistema come scegliamo noi. Qua nessuno mi da retta se dico che non serve antibiotica a miei bambini se hanno un paio di giorni alta febbre.. devo discutere con tutti Incluso i dottori. E non mi piace, sono educata con tutti ma qua mi dicano tutto al contrario di quallo che ho imparato in vita mia. E difficile di non scoppiare. Un dottore ha detto che mia bambina pou prendere malatie quando fa bagno nuda al mare avanti a altri e tutti mi ridevano in faccia quanto sono naiva che dire cosi Contro un DOTTORE (cardialogo)"sicuro" il costumino chiude fuori tutti batterie e virus.. poi e la sceglita dei genitori se lasciarle un po nude o no. Un altro mi ha detto che posso prendere chlamydia senza contatto diretto. Mettendo mi seduta in qualche parte, bagni.. la peggio cosa e che non ce nessuno a parte mia, non ho paura mi sento abbastanza sicura di quello che lo so. Ma mi prendono in giro che rispondo e faccio domande al dottore. Mia bambina aveva tosse abbastanza forte e media alta febbre 38.5-39 ho avouto 15 medicinali 7-8 al pronto soccorso e il resto di quello di casa mi mettevo piangere 15 medicine erano il yoghurt non va bene dare prima dell antibiotica deve essere fermenticilattice?? non mi e mai servito e adesso si?!Perche ho bambini tutti si preoccupano e che sono una giovane mamma fose non hanno fiducia in me. Ma i miei bambini stanno bene.

Rosario ha detto...

Ciao abito in un piccolo paesino dello småland e vedo che qui sono abbastanza organizzati e automatizzati, per questo gli svedesi sono stupefacenti. Sono stupito anche dal fatto che i medici ti spiegano tutto tutto se hai qualcosa, in italia invece non ti dicono nulla o quando ti spiegano qualcosa sembra che glielo stai chiedendo per favore. I medici svedesi si presentano e dicono salve sono il dottor björn lundqvist ad esempio.. In italia a volte non sai neanche con chi stai parlando, sono piccolezze che fanno la differenze.. Un esempio per tutti ieri mattina son caduto mentre andavo in bici, a mezzogiorno ho chiamato al vårdcentralen perche' avevo male al braccio, il vårdcentralen era tutto occupato ma mi hanno suggerito di chiamare un altro servizio nello stesso paese l'hälsringen.. Visitato pagando i soliti 15 euro, mi hanno spedito tramite il serviceresor in un paese vicino. Se non hai qualcuno che ti accompagna hanno loro un taxi che ti porta all'ospedale piu vicino al semplice costo di 10 euro anche se devi percorrere 100 km il costo e' uguale nel mio caso erano 50 km circa. Fatte radiografie al braccio, incontrato un altro medico che mi ha spiegato tutto per filo e per segno quello che avevo e tornato a casa la sera con un altro taxi del service resor pagando altri 10 euro. La sera ero a casa con la diagnosi fatta con la mia fascetta al braccio e non ho dovuto imprecare incazzarmi con nessuno e aspettare giorni ecc.. in tutto ho speso 15 euro prima visita, 10 andata col taxi, 15 seconda visita (radiografie incluse) 10 euro altri per tornare al mio paese che non aveva l'ospedale.. Il tutto si e' concluso in un giorno solo.