sabato 13 giugno 2009

Silenzio e pace

Una delle cose che mi hanno colpita di più quando sono arrivata in Svezia è il silenzio, ovunque. Premettendo che Norrköping fa circa 130000 abitanti, e dunque non è un paesotto, è veramente strano vedere che per le strade ci sono sì persone, ma neanche tante, ci sono automobili, ma neanche tante, e si sente qualche rumore, ma neanche tanto. Nel condominio dove vivo ci sono 13 appartamenti, ma in un mese e mezzo ho visto/sentito solo 3 vicini di casa (di cui 2 il primo giorno in cui abbiamo traslocato, poi mai più incontrati). E solo recentemente ho scoperto che al piano di sopra abita una famiglia con due bambini entrambi sotto i 3 anni di età e 2 cani enormi che stanno in appartamento. Eppure non ho mai sentito un minimo rumore proveniente dalla loro casa. Ma la gente qui cosa fa ? Nessun finora è riuscito a spiegarmelo. Ad ogni modo trovo questo silenzio molto rilassante, e la cosa mi piace. 

8 commenti:

Andrea Montali Photography ha detto...

Io abito a Pioltello, 34.000 abitanti, che è appicciato a Segrate, 32.000 abitanti, che confina con Vimodrone, che è vicino a Cernusco, che è affiancato a Cologno.
Tutti questi paesi sono tutt'uno con Milano - 1.300.000 abitanti.
Pioltello è attraversata da 3 arterie che portano dentro e fuor da Milano "n mila" auto al giorno, Cassanese, Padana, Rivoltana.
I miei vicini di casa usano il trapano alle 10:00 di sera, il ragazzino che abita sotto di me manda a ca...re la nonna 1 volta sì e l'altra pure, ma almeno chi abita sopra due o tre volte l'anno fa di quelle litigate padre / figlio che ogni tanto arrivano i Carabinieri ad evitare il peggio.
Ogni giorno mi faccio 30 Km di tangenziale ad andare e 30 a tornare per fare un lavoro che non mi piace più e che mi stressa la vita.
Non so come si sente un pesce fuor d'acqua, ma io qui mi sento un alce nelle sabbie mobili....affondo...blobh...
Non sai quanto invidio la tua scelta di vita. Sono stato più volte in Svezia, l'adoro, vorrei viverci, forse un giorno lo farò. Per ora mi faccio 10 gg in Danimarca per tornare a respirare ...

melamerito ha detto...

Aspetta che arrivo io con le mie tre figlie... anche se dovessi andare a Stoccolma mi sentirai lo comunque!!

gattosolitario ha detto...

Ti dico io cosa fanno, niente : )

Silvia ha detto...

@ Andrea: anche a me l'idea di farmi un'ora e mezza di tangenziale x 2 volte al giorno non andava proprio giù... ed è stato uno dei fattori importanti che abbiamo considerato quando abbiamo deciso di venire qui. Ma a parte la distanza casa-lavoro (attualmente 5 minuti) il ritmo qui è decisamente più rilassato !

@ melamerito: i bimbi svedesi sembrano veramente degli angioletti... non strillano e non piangono ! Che cosa gli danno da mangiare ancora non l'ho capito... ma sono veramente buoni !

@gatto: Urca ! Vegetano in casa ?

gattosolitario ha detto...

Sui ritmi sono perfettamente d'accordo. Qui tutto é molto piú rilassato sul lavoro, si lavora onestamente meno che in Italia e sono pochi quelli che finite le otto ore rimangono un minuto in piú. É interessante notare come, secondo me, si dia una grande importanza al tempo privato, e come nessun datore di lavoro di sfrutta costringendoti a fare piú del dovuto. Ovviamente questo ha dei lati positivi (ottima qualitá della vita) e negativi (a volte bassa efficienza). C'é da dire che in molti ambienti di lavoro privati, invece, ed in particolare a Stoccolma, si lavora molto, si é molto piú carrieristi. Insomma, come dico sempre, Stoccolma non é la Svezia e la Svezia non é Stoccolma.

Sui bimbi ti assicuro che anche loro sono iper-attivi quando si mettono. Anche perché nella educazione tradizionale non possono essere rimproverati, non sono costretti a stare seduti e buoni a scuola... ma le cose stanno cambiando.

Sulla vegetazione, beh il classico signor Svensson appunto vegeta in casa intorno ai suoi interessi, leggere in silenzio, riparare l'auto o fare lavori in casa (l'uomo), vedere le amiche o cucinare (le donne). Anche qui, secondo me, ci sono grandi cambiamenti, e le nuove generazioni sono molto diverse, ma sempre in cittá. Insomma c'é un gradiente di cambiamento che si irradia dalle cittá e forse tra 20-30 anni arriverá anche fuori.

Personalmente trovo la Svezia, in totale, un grande posto dove vivere al momento fatti un bilancio tra le varie cose. Certo, io non riuscirei a sopravvivere fuori dalla zona Stoccolma-Uppsala (ed Uppsala é davvero piccina)

Giulia ha detto...

Be' anche se arriviamo noi con Richi ci sentirai ;-)!!!

orma ha detto...

Ovviamente i due bimbi sotto i tre anni non sono le mie sotto i quattro.
E forse le pareti sono ben insonorizzate, perchè in un forum di mamme i racconti di una mamma svedese su suo figlio facevano venire la pelle d'oca!

Frans Halmsson ha detto...

io vedo che i genitori svedesi lasciono fare ai loro bambini non intervengono ne in situazione di pericolo, ne sgridandoli se fanno qualcosa di male. Fanno bene? fanno male? non lo so! (parlo di bambini sotto i 10 anni) me lo chiedo spesso ...