venerdì 27 novembre 2009

Badminton: il debutto

Ieri sera è arrivato finalmente il momento di provare un nuovo sport che da quando avevamo iniziato a giocare a tennis ci incuriosiva parecchio. Infatti, presso il circolo dove giochiamo una volta alla settimana a tennis, oltre ad otto campi da tennis coperti ci sono anche dodici campi da badminton che vedono sempre diversi praticanti all'opera.
L'occasione è arrivata quando Silvia, durante uno dei suoi turni notturni in ospedale, ha avuto occasione di parlare con una collega di origine cinese, ma svedese di nascita, che da poche settimane aveva iniziato a provare questo sport. Così ci siamo decisi a provare anche noi.
La cosa più bella è che chi vuole avvicinarsi a questo sport ha la possibilità di provare (gratis) per alcune volte con a disposizione anche un maestro che ti spiega i movimenti principali e come funziona il gioco. Poi quando hai familiarizzato, puoi decidere se fa per te e quindi entrare nel club e continuare con i corsi oppure abbandonare.

Ieri sera abbiamo avuto la nostra prima lezione, assieme ad altre sei persone che avevano già iniziato qualche mese fa. E' stato bello, anche se all'inizio è stato un po' spiazzante. Infatti abituati a come siamo ai movimenti del tennis, non è facile all'inizio capire come fare. Poi con l'aiuto del trainer siamo riusciti a venirne a capo ed abbiamo iniziato a divertirci.
Per chi non sapesse cos'è questo sport, sappiate che in Italia il badminton è conosciuto anche come "volano". Citando da Wikipedia: è uno degli sport più praticati al mondo (155 nazioni aderiscono alla International Badminton Federation). E' lo sport di racchetta più veloce, infatti uno smash può raggiungere anche i 300km/h. Il gioco consiste nel colpire al volo con una racchetta il volano facendolo oltrepassare la rete. Per giocare a badminton servono muscoli, prestanza fisica e preparazione mentale. L'effetto è spettacolare con scambi molto rapidi, cambiamenti di fronte e movimentati recuperi.

In effetti i movimenti delle gambe e del braccio sono molto diversi da quelli a cui eravamo abituati fare a tennis, tuttavia il fatto di saper giocare a tennis ci ha aiutato non poco e così già dopo un'oretta abbiamo iniziato a fare degli scambi un po' più prolungati. C'è anche da dire che ci si muove e si consuma molto di più del tennis...
Giovedì prossimo seconda lezione e così sarà fino a Natale, tutto gratis. Non male vero?

4 commenti:

Caigo ha detto...

Siamo riusciuti anche a mandare qualche atleta alle olipiadi con questo sport. Ricordo che all'inizio gli atleti erano tutti Bolzanini ma ora si sta giustamente diffondendo in tutta Italia.
Piccoli sport crescono! :-)

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi...io non volevo fare un commento...bensi' cercare d mettermi in contatto con i 2 ragazzi trasferitisi in svezia...purtroppo non essendo esperto di queste cose non so se e il metodo giusto....avevo piacere di mettermi in conttto con voi perche anche io , entro il 25 dicembre mi trasferiro' a Stoccolma, con mia moglie e mi fglia di 9 mesi..se leggete queste mie righe il mio nome e Fabrizio e la mia mail e fabfabry67@yahoo.it

alessandro ha detto...

Prenotate il campo per la prossima volta che veniamo su....

Gabriele ha detto...

@alessandro: absolut min vän !