giovedì 12 novembre 2009

Perché scrivere un blog (anche in vacanza)

Qualcuno si chiederà chi ce lo fa fare di scrivere tutti i giorni qualcosa, di raccontare i fatti nostri. Oggi, mentre percorrevamo con i finestrini abbassati le interminabili pianure acquitrinose delle Everglades, ce lo siamo chiesto anche noi.
Non tutti siamo uguali; ci sono persone riservate che non racconterebbero mai le proprie cose e ci sono quelli a cui piace mettersi in mostra anche solo per il gusto di farlo magari senza avere nulla da dire di interessante. Noi lo facciamo semplicemente perché pensiamo che sia bello condividere con gli amici diversi attimi e momenti della propria vita, sia quando questi momenti riguardano la quotidianità della nostra Svezia, sia che si tratti di avventure portate avanti altrove nel mondo.
In questi giorni, mentre noi abbiamo la fortuna di goderci il clima ed i panorami della Florida, pensiamo che più di qualcuno è a casa e non può fuggire dalle giornate autunnali sempre più corte e piovose. Così il sapere che possa leggere le nostre righe e così sorridere o evadere con lo sguardo e la mente anche per solo pochi attimi dalla propria quotidianità, ci stimola a continuare a scrivere di noi anche in queste occasioni in cui magari potremmo come si dice “staccare la spina”.
Infine il blog rappresenta per noi anche un modo per sentirci più vicini alle persone che abbiamo lasciato in Italia, parenti ed amici di sempre con i quali ora non abbiamo tutte quelle occasioni per raccontare e raccontarci che avevamo prima.

5 commenti:

Francesca ha detto...

"..pensiamo che più di qualcuno è a casa e non può fuggire dalle giornate autunnali sempre più corte e piovose. Così il sapere che possa leggere le nostre righe e così sorridere o evadere con lo sguardo e la mente anche per solo pochi attimi dalla propria quotidianità, ci stimola a continuare a scrivere di noi anche in queste occasioni in cui magari potremmo come si dice “staccare la spina”.
ESATTAMENTE!!!!!!!

Anonimo ha detto...

not for me, mates! Non vi invidio mica! A me le corte e piovose giornate di novembre piacciono (la Florida, in parte già visitata, non tanto). Buona vacanza. :)

alessandro ha detto...

Ci fosse il teletrasporto......UFFA!

Ilcoloreblu ha detto...

"Alcune cose saranno sempre più forti
del tempo e della distanza,
più profonde del linguaggio e delle abitudini:
seguire i propri sogni
e imparare a essere se stessi,
condividendo con gli altri
la magia di quella scoperta..."
(Sergio Bambarén, da "Il Delfino")

in silenzio vi seguo da tanto,
da quel lontano 28 marzo...
Silvia e Gabriele, siete unici e straordinari!

Ideandro ha detto...

Vi seguo eccome!
Qui in Italia finisce che stanno per attuare il golpe... il parlamento è ormai fermo, si lavora solo 8 ore a settimana per la modica cifra di 23.000 euri lordi!

Le uniche leggi che stanno portando avanti sono quelle per diminuire la prescrizione a tutto vantaggio del solito noto...

Insomma... aspettateci che stiamo arrivando!

N.B. Nella malaugurata ipotesi non potessimo venire ;-( ci portereste un cucciolo di alligatore?