Il resto l’hanno fatto le Montagne, quelle con la M maiuscola; dal maestoso gruppo del Sella, al Sassongher, da Porta Vescovo al Sassolungo passando per il Sasso Pordoi. Montagne immense e magnifiche che quando si stagliano contro il blu del cielo in qualche punto sembrano che stiano quasi per caderti addosso. Ho scoperto qualcosa che mi manca in Svezia: le Dolomiti.
Sulle piste, grazie al periodo post-natalizio ed infrasettimanale niente folla, anzi possiamo dire che non abbiamo mai fatto coda. La cosa che mi ha più colpito però è stato sentir parlare tante lingue diverse, poco tedesco ed inglese ma molte lingue come polacco, croato e russo. I turisti dell’Europa orientale sono in questo periodo la maggioranza e molto meno spesso abbiamo sentito parlare qualche dialetto italiano. Pensate che ad Ortisei qualche ristorante ha anche i cartelloni fuori dal locale (dove di solito si trova scritto il menù del giorno) con le parole scritte in qualche lingua a noi sconosciuta e ne abbiamo trovato uno scritto persino in cirillico !





2 commenti:
Cosa mi ha fatto tornare in mente... Ho passato tutte le settimane bianche della mia infanzia in Val Gardena (precisamente a Santa Cristina) e il giro dei quattro passi me lo ricordo come la passeggiata più bella mai fatta su un paio di sci!!! Sono anni ormai che che non ci vado più e anche a me le Dolomiti mancano molto, nonostante non sia in Svezia. I panorami che si godono da lassù credo siano tra i più spettacolari!! Godetevele anche per me! :)
CARISSIMI AVETE MAI PENSATO DI TRASFERRIVI IN TRENTINO AA ..PER ESEMPIO MERANO ---CI SON DEI MEDICI PADOVANI LI'...
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