sabato 7 agosto 2010

Gita ad Abisko

Giunto il fine settimana, è arrivata anche l'ora di una gita fuori porta per approfittare del bel tempo e dei due giorni liberi da impegni scolastici. In un gruppetto di 10 persone siamo partiti stamattina di buon'ora dalla stazione ferroviaria di Kiruna in direzione "sempre più a nord", ovvero Abisko, micropaesello a pochi kilometri dal confine con la Norvegia. Scopo della gita: una passeggiata in compagnia con pranzo a picnic, per ammirare le montagne e i laghi della zona. Complice una meravigliosa giornata di sole con temperature oltre i 20 gradi, abbiamo instancabilmente camminato per ore attraverso boschi, costeggiando torrenti, per alcuni degli itinerari segnalati dalla cartina escursionistica della zona. Abbiamo avuto anche modo di sperimentare, nostro malgrado, una "deviazione" non voluta (ok... ci eravamo quasi persi...), inzuppandoci fino alle caviglie nell'attraversare le zone paludose e muschiose del sottobosco lappone dove crescono le bacche polari (in svedese hjortron, in inglese cloudberry), che tuttavia non abbiamo potuto nè vedere nè cogliere dal momento che la maturazione avviene verso la fine di agosto/tutto settembre. 
Questa zona della Svezia, di per sè molto poco abitata, è tuttavia importante meta turistica durante l'estate (ovviamente anche d'inverno per altri motivi - tra cui le aurore boreali e gli sport invernali), ed in questa stagione è specialmente gettonata dagli amanti del trekking e delle vacanze in totale libertà nella natura (molto comune è il campeggio libero, visto che la legge svedese lo permette praticamente ovunque). Inoltre, come da tradizione svedese diffusa anche nel resto dal Paese durante tutta l'estate, anche qui vengono organizzate gare podistiche, di corsa, di escursionismo, della durata anche di più giorni. E proprio in una di queste manifestazioni ci siamo imbattuti oggi, all'arrivo alla stazione turistica di Abisko (sede non solo dell'ufficio informazioni ma anche di un albergo e di un punto di ristoro): la FjällRäven classic, ovvero una competizione di più giorni su un percorso di 110 km. Proprio oggi abbiamo assistito all'arrivo degli stremati concorrenti, ed incredibile alle nostre orecchie è stato il tempo del primo arrivato: poco più di 14 ore ! 
Per quanto ci riguarda, ci siamo invece accontentati di qualcosa di molto meno estremo, ed eccoci qui per la meritata sosta al bordo di una spettacolare cascata immersa nel verde !

5 commenti:

gattosolitario ha detto...

Me la ricordo Abisko, che posto! Sarebbe carino farsi una passeggiata da quelle parti : )

Giulia ha detto...

Sono invidiosissima :D!!!!

Carin ha detto...

Bellissimo! Mio fratello ha abitato tanti anni a Kiruna e siamo andati spesso a Abisko. =)

Avete visto la chiesa di Kiruna? È una delle mie favorite.

olga ha detto...

Foto splendida, che posti. Ma non c'è pericolo di perdersi nei boschi? Intendo, ci sono sentieri chiaramente tracciati? Al di là del fatto che siano segnati sulla cartina, uno potrebbe essere poco abile nel leggerla. Chiedo per curiosità, visto che mi son sentita dire che se andavo nel bosco senza conoscerlo mi sarei quasi sicuramente persa (in Uppland). E alla fine più che il desiderio di esplorare potè la paura del lupo cattivo %)

Silvia ha detto...

@ Olga: noi avevamo cartina e bussola. I sentieri erano piccoli e ad un certo punto anche poco chiaramente tracciati (soprattutto al ritorno, quando ci siamo persi), ma la zona non era troppo vasta e con un'oretta di deviazione ce l'abbiamo fatta a ritrovare la strada. Il problema era nel nostro caso che al di là del sentiero (e anche sul sentiero stesso, per alcuni tratti), c'erano ampi tratti di palude, per cui ci siamo finiti proprio dentro :-)