domenica 20 dicembre 2009

Come non perdere mai la concentrazione

Ieri è stata una giornata decisamente impegnativa sotto diversi punti di vista. Al mattino siamo partiti alla volta della periferia di Stoccolma dove in mattinata abbiamo sostenuto il TOEFL, il test di inglese in versione iBT (internet). Nel pomeriggio invece il ritorno in auto da Stoccolma si è rivelato una bella avventura, visto che abbiamo percorso 140 dei 160km sotto la neve. Ma andiamo con ordine.
Il test è stato un vero e proprio succhia energie, soprattutto dal punto di vista fisico-mentale. Iniziato alle 11 è terminato solo dopo oltre 4 ore e mezza con una pausa di soli 10 minuti contati, un'autentica mazzata. Una delle difficoltà da prendere in considerazione è senz'altro il livello di concentrazione che occorre sempre tenere il più alto possibile. E vi garantisco che dopo 60 minuti con lo sguardo fisso sul monitor a leggere e rispondere a domande trabocchetto non è facile, figuratevi dopo tre ore. La parte che doveva essere a mio avviso la più semplice, ossia il Reading, è stata quella più stancante con 100 minuti di letture... una cosa infinita. Fortunatamente le ultime due sezioni Speaking e Writing che seguono dopo la pausa il Listening, si sono dimostrate non troppo stressanti e lunghe.
Altre complicazioni giungono poi dall'ambiente (persone che parlano mentre tu magari sei concentrato a leggere o ad ascoltare) e dal tempo che è sempre risicato (non avanza mai un secondo per rivedere le risposte). Per il resto, rispetto a quello che mi aspettavo, mi ha un po' sorpreso solo la prova di Reading (che doveva essere la più semplice a mio avviso) in quanto l'ho trovata più difficile rispetto a tutte le letture test scovate su internet nei giorni precedenti; nel complesso comunque siamo soddisfatti, specie perché io ero quasi il più vecchio !
Come se non bastasse poi per rientrare a Norrköping abbiamo dovuto guidare in mezzo ad una fitta nevicata per quasi tutto il viaggio da Sundbyberg (ovest di Stoccolma) a casa. In qualche punto si trattava di una vera e propria bufera di neve con le corsie dell'autostrada che piano piano si coprivano di neve facendo scomparire anche le tracce delle automobili che precedevano; la guida ha richiesto così un nuovo impegno sul fronte della concentrazione. La Brontolina (Freelander) però ci assistito perfettamente con un ottimo comportamento sulla neve permettendoci di avanzare in tutta tranquillità anche con le gomme "estive" che comunque sono targate M+S.

Per fortuna che una volta a casa, c'erano ad aspettarci Marco, Giulia, Francesco, Anastasia e i due piccoli e così abbiamo felicemente chiuso la giornata in compagnia a tavola.
P.S. La foto qui sopra è di stamattina, domenica, quando ha ricominciato a nevicare.

4 commenti:

Andrea ha detto...

Meno male che io devo dare lo IELTS.. Anche se non penso che sarà molto meno stancante..

gattosolitario ha detto...

Anche io ieri notte facevo Stoccolma Uppsala sotto una bufera di neve, per niente piacevole!!!

Antonio ha detto...

Pensi che sia andato bene il TOEFL?
Il reading per me è sempre stata la sessione più semplice.

Ti sono stati utili i cd?

Anonimo ha detto...

Solo una cosa piccolissima: La città si chiama Sundbyberg. "Strettopaesemonte" :)